la ragazza lupo

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Karbon:- Luke, porta via mia figlia, per favore- dice mio padre.
Zafira:- perché dovrebbe andare via? Gli ha mancato di rispetto, lei é un amazzone, io concordo Con lei, questo va fatto fuori- concorda la donna con me.
Marx:- alpha, anche sua moglie era così ribelle? - ora è troppo
Mi scaravento su di lui, facendogli perdere l'equilibrio e cadere a terra. Inizio a riempirlo di pugni e lui tenta di riattaccare, non riuscendoci.
Si trasforma nel suo lupo dal manto marrone e tenta di mordermi.
Io schivo i suoi colpi.
Kira:- fammi giocare a me ora, lo voglio fare fuori. -
Kate:- non possiamo il suo branco deve allearsi con il nostro, non posso farlo fuori, ma posso ridurlo in un vegetale. Almeno si tapperà quella fogna che si ritrova. -
Con un salto nella sua direzione mi trasformò, siamo di equal altezza., essendo entrambi alpha, ma lui di un gerarchia, più bassa.
3 lupi, più bassini, mi circondano, riconosco essere le 3J.
A loro non posso fargli male, quindi li salto, cercando di mordere Marx alla gola, ma vengo afferrata dalla coda dai miei amici, e tirata indietro.
D'avanti a me si piazza Luke inginocchiandosi verso di me.
L:- devi calmarti Kate, non capisco il mitivo per il quale vuole tenerlo in vita, ma se lo uccidi, altri lupi vi dichiareranno guerra. Devi calmarti. -
Sento la rabbia sbollentirsi.
Sento un rumore di zampe, e vedo Marx saltare sopra Luke, senza pensarci due volte, mi piazzo in mezzo, evitando che venga preso Luke. Ma con mia sfortuna, Marx riesce a mettere le sue zanne nel mio collo.
Inizia a strattonare e quando capisce di avere me tra le fauci e non lui stringe ancora più forte. Sento le forza iniziare a mancare, la vista si annebbia. E poi il buio.
Davanti a me vedo una donna famigliare.
I suoi cappelli ricci le circondano il viso scavato, i suoi occhi sono luccicanti.
X:- reagisci, usa la tua runa di guarigione, concentrati su questa- un immagine mi arriva, sento la mia pelle bruciare.
X:- concentrati Kate, usa questa runa, invece, per batterlo. Lui é un pericolo, se decidi di lasciarlo andare ora, ti rovinerà. Ma se non lo lascerai, le conseguenze saranno peggiori. -
Apro nuovamente gli occhi, sono stesa a terra, in una possa di sangue,in forma umana. molti sono terrorizzati.
La mia pelle brucia, e sull' altezza del mio seno vi é un disegno, riconosco essere la runa che la donna nella mia visione chiama come "runa di guarigione.
Mentre sul mio braccio c'è un altra runa.
Mi alzo in piedi, sento i miei occhi bruciare, segno che hanno cambiato colore.
Mi avvicinò verso il ragazzo, ancora in forma lupa.
K:- ti avviso, va via ora, prima che io ti tolga la vita.-
Il suo sguardo è colmo di sfida, lo legge nei suoi occhi, pensa chi io sia debole.
Mi avvicino all' animale.
Lo guardo, quanto vorrei vederlo soffrire...
Mentre penso questo, il lupo, inizia a contorcersi dal dolore.
Non riesco a distogliere lo sguardo, ora é il suo turno, inizia a perdere le forze, stremato dal dolore, ulula, alcune lacrime gli bagnano il pelo.
X:- se non lo lasci, le conseguenza saranno atroci- mi ricorda una voce.
L:- Kate... - mi chiama Luke
Distolgo lo sguardo.
K:- va via- sibilo al lupo, il quale corre nel bosco.
Quando mi volto verso i miei amici e la mia famiglia li vedo immobili.
Peter é il primo ad avvicinarsi.
P:- Kate.... Hai le rune... Sei identica a tua nonna. - sento una forza in me disumana, il collo brucia, dove prima vi era il morso di Marx, ora vi é rimasta solo la traccia di sangue, che ho precedentemente perso.
Luke si precipita verso di me, stringendo i fra le sue braccia.
L:- stai bene?- chiede preoccupato.
K:- sto bene, ma se non ci stacchiamo capiranno che siamo più di amici. - dico stringendolo a me, non vorrei mai allontanarmi dalle sue braccia.
Lui mi guarda dall' alto in basso, essendo più alto di me si deve chinare per guardarmi negli occhi.
L:- hai gli occhi bianchi... - dice baciandomi la fronte.
Mi rifiondo tra le sue braccia, io non rinuncerò a lui.
Sento gli occhi fissati su di me, mi mettono in soggezione, così mi stacco da Luke e corro nel bosco.
Quando arrivo a casa la prima cosa he faccio è un bella doccia calda, per lavarmi dal sangue e distendere i nervi.
Secondo mio padre, allearsi con il branco di Marx, sarebbe una benidizione per il branco.
Allearsi tramite un unione, e il metodo più semplice per allargare il branco, è i quanto futura Alpha, ho il compito di salvaguardare la mia famiglia, anche se questo vuol dire rinunciare alla mia felicità e mettere in pericolo la mia vita, io conosco le vere intenzioni di Marx, vuole uccidermi per prendere il mio branco.
Ma non lo lascerò fare, non ho intenzione di rinunciare a Luke, ma neanche al branco. Così come lui non rinuncerà al suo popolo.
L'acqua scorre imponente sul mio corpo, in lontananza sento qualcuno chiamarmi, così per capire chi sia uso il mio udito da lupo.
Karbon:- Kate APRI! - urla, quello che riconosco essere mio padre.
Sento parlare anche i miei amici.
Zafira:- é inutile idiota, é la magia di Sydney, se la residente della casa della non vuole farvi entrare, stai sicuro che non riuscirai ad attraversare quella porta. E se continui a battere il pugno sulla porta, lei si ribellerà scaraventandoti lontano. - dice l' amazzone conoscendo il territorio.
Chiudo il getto dell' acqua, uscendo dal box doccia, e avvolgendo il mio corpo ad un asciugamano.
Vado in camera ad indossare degli abiti.
Karbon:- non osare dimmi cosa devo fare, quella é mia figlia, io sono il suo Alpha. E non chiamarmi idiota. -
Sibilla mio padre.
Non ha ancora capito che io non sono sotto nessuno.
Maggie:- Karbon, modera i toni e i modi, ti ricordo che sei nel nostro territorio, e lei è nella casa dell' alpha, se era sotto il tuo comando la casa non avrebbe riconosciuto Kate come tale. - si intromette la beta del branco più pericoloso esistente.
Maggie é sempre. Stata una donna solare, e piena di pazienza, tutto il contrario di mia madre, lei era più simile a Zafira, suo beta in secondo, scontrosa, irritante, irascibile ma aveva anche lei dei difetti...
Angolo autrice

Solo le lettrici con istinto omicida, nei confronti di Marx (che concordo) possono capire.
Vi amo giuro!