Kate black è una ragazza con un destino già scritto. lei è la principessa dei licantropi, figlio di Karbon black attuale Alpha dei lupi. kate va in una scuola da umani per mimetizzarsi con loro. Una spece, minaccia i lupi. I vampiri, esseri che si n...
Apro lentamente gli occhi. Ieri é stata una pessima giornata, vediamo se oggi posso fare di meglio. Mi alzo dal letto, andando a fare una cosetta, il sole sta sorgendo, ma l'aria é estiva. Dopo 30 minuti di corsa e di un pó di esercizi, decido di tornare a casa a fare la doccia e la colazione. Finito ciò vado dal branco, il quale aspetta, il mio allenamento con Zafira. Già immagino... Per strada incontro mio padre ma non gli do retta, doveva difendermi lui, non il re dei vampiri. Era suo compito non di Demitri. Arrivò al campo di addestramento, molti sono già seduti ad aspettare. L:- buongiorno--dice Luke abbracciandomi da dietro e baciando la mia guancia sinistra. Tutta la tensione accumulata nelle ultime ore, sparisce. L:- perché sei triste? - mi domanda. L:- é per ieri? - chiede con il collegamento. Beccata... K:-si... - ammetto L:- quiei due sono degli idioto, non essere triste altrimenti saró costretto a rompergli la noce del collo. - dice facendomi sorridere. K:- non é questo, cioé si ma no, é stato il comportamento di mio padre, sarebbe stato suo compito difendermi, non del tuo di padre. Lui si é messo in gioco, il mio no... Era troppo occupato a svolgere il ruolo da alpha... - con lui non riesco a mentire. L:- prima era così? - domanda curioso. K:- con mia madre no, era sempre felice e sorridente, anche se pretendeva molto per gli addestramenti. Quando é morta mia madre, ovvero la sua compagna, é caduto in una specie di stato di tranche, come in depressione, con lei é morta una parte di lui. È normale, molti lupi dopo la morte della compagna/o, non riescono a superare il lutto, alcuni si suicidano altri, muoiono dal dolore che portano con sé. Gli alpha invece, vengono congedati, se riescono a sopravvivere, dal loro compito di capo. Ma lui no! Il dolore non lo fa vedere, non fa vedere più nulla, né emozione, né dolore. - spiego. Luke mi guarda con aria triste, capendo quanto soffro vedendo mio padre in quel modo, sembra un soldatino privo di cuore. Lo guardo, é seduto al centro dell' arena, il viso stanco ma impassibile, Gli occhi cupi, la schiena curva.
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Entro in campo, attendendo Zafira che non si fa attendere molto. Z:- vediamo cosa sai fare, mi ricordo che in un addestramento da amazzone, stavi per far fuori Priscilla- rido al ricordo, odiavo quella donna era sempre così burbera. Iniziamo a combattere, ovviamente combattere con lei é più difficile di farlo con Marx, anche se combattere contro lui e paragonabile a farlo con una formica, ma questi, signori miei, sono dettagli... Paro i suoi colpi, anche se qualche suo pugno mi colpisce in pieno petto. Con una mossa la faccio cadere a terra, ma lei mi strascina con sé. Dopo 1ora e 30 minuti ci fermiamo, nessuna di noi due ha vinto, ma neanche perso. Per il mio futuro posso mettere nel mio curriculum, di essere sopravvissuta a Zafira. Finito il pranzo, torno a casa, per lavarmi e mettere un pó in ordine. La mia camera é carica di robba sparsa in giro, forse è meglio fare il cambio stagione. Prendo i vestiti invernali, e li metto in uno scatolone, poi li porto giù in cantina, ci penseranno i bambini che ho chiuso lì a mettere a posto... Kira:- sei impossible- No scherzavo, non rubo i bambini, lo giuro. Kira:- tu saresti capace! - Eddai scherzavo! Cercavo solo di essere spiritosa, mai nessuno che capisca l' ironia... Scendo le scale, é pieno di scatoloni. Inciampo su uno di quest'ultimi. Cadendo goffamente a terra. Aja che male al culo Maledisco, in ogni lingua che io conosco, quella fottuttissima scatola. Decido di spostarla da lì, ma quando la alzo, risulta essere molto pesante. Ora si che sono curiosa. La porto sopra e la poggio sul tavolo della cucina. Quando la apro, rimango senza parole. Un album di foto Inizio a sfogliare una per una, immergendomi in quelle immagini. (le foto)
