Luke
La sua piccola mano stretta nella mia, il suo corpo accoccolato sul mio petto, é così fragile in questo momento, ed é colpa mia, non riesco a vederla stare male... Mi distrugge...
È poi é cosi fottutamente bella, ma non una di quelle bellezze che si vedono tutti i giorni, lei é una bellezza rara, una di quelle che si incontrano molto raramente.
Non riesco a fare almeno di guardarla, e come potrei? Sono inspiegabilmente attratto da lei in un modo... Incredibile.
Non so spiegare quello che provo, ma so che é forte.
È soprattutto è MIA, tutti sanno ciò che si dice su di me, ed é la verità.
Ciò che è di mia proprietà non si tocca, sono un geloso di prima categoria, non che anche possessivo.
Ovviamente lei ha la sua libertà ed indipendenza, ma nessuno deve osare guardarla un secondo di troppo, quel corpo, quel' anima, quella mente piena di sapienza. È di mia proprietà, non un bene comune...
La sento svegliarsi, con una mano si stropiccia gli occhi, ed è così carina, sembra una bambina.
Il mio cuore di ghiaccio si scioglie alla vista dei suoi meravigliosi occhi grigi.
L:- buongiorno mia piccola principessa. - dico accarezzando, lei si sistema tranquillamente su di me, con il suo bacino sul mio, e il suo corpo allungato sopra il mio.
Cazzo...
Calma Luke, é solo una ragazza, estremamente sensuale in tutto ciò che fa...
K:- buongiorno-sussurra con voce impastata di sonno.
La prendo in braccio, caricando la sulla mia schiena, come una bambina.
È leggera come una piuma, e questa cosa mi preoccupa, starà mangiando abbastanza? Secondo me no! Non é normale che pesi cosi poco.
Scendiamo le scale, ritrovandoci in cucina.
Alcuni cuoci e camerieri sono già indaffarati, nella realizzazione del pranzo.
L:- una fetta di torta alla Nutella, ed un tè al limone- ordino allo chef, che subito si mette all' opera.
K:-a Luke, io non posso mangiare la cioccolata. - dice tristemente
L:- tranquilla, è fatta appositamente per vampiri e lupi- rispondo facendole un occhiolino.
Dopo poco arriva l'ordine e Kate inizia a mangiare, con uno sguardo da bambina contenta.
L:- come ti senti? - domando sorridendo.
K:- bene, sono felice. - risponde pulendosi la bocca.
Ha il viso ancora sporco di Nutella, passo il mio tovagliolo, vicino la sua bocca.
L:- ecco fatto piccola imbranata. - dico ridendo.
Lei mi guarda stupita per poi mettere il broncio per il mio nomignolo.
K:- antipatico. - dice con le braccia incrociate sul petto.
K:- e poi io non sono piccola! Guarda - dice alzandosi in piedi.
Mi alzo anche io mettendoci a confronto, é estremamente bassina, mi arriva sotto il mento, non può competere con i. Mio metro e novanta.
K:- stai seduto! Così non vale! E poi in forma lupo sono più alta io- dice sorridendo.
Dio mio é così tenera, che vorrei coccolarla per sempre.
Per nostra sfortuna arriva "mia" madre, anche se in realtà non è la mia generatrice, ma bensì quella di Anja, fatto sta che mi tratta come un figlio, non avrei mai pensato che una donna potesse amare qualcuno che non proviene da lei come un figlio, ma conoscendo Amelia ho dovuto ricredermi.
Kate diventa subito seria così come me.
Il non poter essere me stesso con la mia RAGAZZA mi uccide.
Il perché di quest silenzio? Siamo due futuri capi, dovremo mettere la nostra vita privata di lato, i quanto siamo già proposti.
Amelia manda tutti fuori dalla cucina, anche lo chef, con la scusa che il pranzo lo farà lei, tanto sono solo lei e mio padre.
Per uno chef abbandonare la cucina è una atto impossibile, ma mio madre, perché tale la considero, é arrivata a minacciarlo con il mestolo, e lui è scappato.
A:- ragazzi vi fermate con noi a pranzo? - domanda.
K:- no la ringrazio maestà- dice Kate educatamente.
La regina ci guarda sorridendo, é sempre stata una bella donna, sia fuori che dentro e sono davvero felice che mio padre abbia trovato qualcuno che si occupi di lui con così tanto amore.
A:- tesoro, non fare Complimenti, tu non sei mai di troppo lo sai, vero? -
Lei annuisce timidamente.
A:e comunque tu- ora il mestolo è puntato nella mia direzione- smettila di prendere in giro la tua custode d' anima, sei il suo compagno non il suo bullo- dice mia madre.scoppio a ridere ma dopo poco sbianco, realizzando le sue parole...
L:-c.... Cosa hai detto.... Non... No... Non é vero madre... - dico balbettando, colto alla sprovvista.
Anche Kate non parla e neanche respira, l'ansia è palpabile.
A:- non prendetemi in giro ragazzi! È tutto ok, per me va bene. Ed io sono contenta per la vostra unione, ma ognuno di voi è destinato ad altri, quindi ora sedetevi e raccontate i tutto dall' inizio. - dice girando l'acqua.
Pov Kate.
K:- Anja con Jecob, Sara con Cameron... E be... Il resto lo sa già. - dico rossa in viso.
Cosa è successo? La regina ci ha scoperti, le abbiamo raccontato tutto, dal legame all' innamoramento.
È sapere di avere una mano in più su cui contare in caso di necessità, mi rassicura maggiormente.
Anche perché ho una strana sensazione, ed io non sbaglio mai, so che stanno per arrivare periodi bui, colmi di dolore e distruzione, io lo sento così come Kira che non mi abbandona mai.
Io e Luke torniamo al villaggio per vedere le condizioni di mio padre, il quale non sta messo molto bene, lo strozzalupo é stato tolto dal suo sangue, che ora è pulito e privo di veleno. Ha delle fratture alle costole, e per questo motivo non può muoversi, altrimenti rischierebbe che le ossa gli perforerebbero i polmoni e gli altri organi interni, può stare seduto ed allungato, nulla di più nulla di meno.
Mi sono anche proposta di occuparmi del branco mentre si rimetteva in forze, ma ha categoricamente respinto la mia proposta, o per lo meno in parte. Io mi occuperò di tutto ciò che vi è al di fuori, mentre lui penserà alle scartoffie.
D'un tratto delle urla, di dolore, provengono dal fondo da una delle stanze della "casa" addebita ad ospedale.
X:- Luna abbiamo bisogno di lei, una donna sta per partorire!- negli occhi di Luke noto il terrore, è pur sempre un uomo
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la ragazza lupo
WerewolfKate black è una ragazza con un destino già scritto. lei è la principessa dei licantropi, figlio di Karbon black attuale Alpha dei lupi. kate va in una scuola da umani per mimetizzarsi con loro. Una spece, minaccia i lupi. I vampiri, esseri che si n...