la ragazza lupo

52

La mattina dopo mi sveglio, con una voglia di vivere pari a quella di un bradipo.
Mi alzo dal letto, il mio umore è sotto i piedi.
Mi alzo e mi vesto con la prima cosa che trovo in armadio, ovvero un pantalone della tuta sportiva e una maglia che mi lascia la pancia scoperta, per le scarpe opto per un paio della nike.
Dopo ieri sera non ho voglia di sentire nessuno, così infilo le cuffie e avvio la mia playlist.
Scendo le scale, avviandomi in cucina, nel traggitto ho sentito un paio di cuori battere, ma non mi interessa.
Mi preparo un caffè e prendo due merendine.
Jecob:- Kate porco cazzo, ti stiamo parlando, vuoi togliere queste aggeggi?- dice Jecob strappandomi le cuffiette dalle orecchie. Noto solo ora che c' è tutta la banda al completo.
L:- potresti degnarci di attenzione per favore?- il suo sguardo è puro fuoco, ieri sera si deve essere proprio preoccupato, ma se crede che io sia la bella principessa da essere salvata si sbaglia.
Mi fa male non stare con lui
Kira giustamente sente la sua mancanza, essendo il nostro compagno siamo direttamente legato, se lui dovesse farmi qualcosa io ne morirei e non è un modo tanto per dire, letteralmente io ne morirei, caput, fine... vabbè ho chiarito il concetto.
Jessica:- Kate, per favore stacci a sentire.- alzo gli occhi al cielo.
Kira:Andiamo da Luke
Kate:No
Kira:perchè noo?!
Kate:- perchè No, io non li perdonerò così velocemente.-
Kira: sei cattiva con me, io voglio solo stare con il mio compagno.
Kate:- ti stai comportando come una bambina-
Kira:- e tu come una testa di cazzo orgogliosa.-
Kate:- bel nome, ma ti dimentichi che sei parte di me-
Kira:- dai vai tra le sue braccia-
K:- HO DETTO DI NOO!- urlo, e non dolo a Kira ma bensi a tutti i presenti.
Kate:- quando sarò calma forse rinizierò a parlargli, ora no , ieri ci hanno date della debole.-
Kira:- hai ragione- dice quasi in un sussurro.
Poso la tazza di caffè nel lavandino e corro fuori, per poi precipitarmi nel bosco.
Dopo minuti che correvo mi fermo, riprendendo fiato.
Perchè rovino tutto?
Questa sera non ho la minima voglia di andare in discoteca, voglio solo infilarmi sotto le coperte e leggere.
Prima ancora che lui possa arrivare sento il suo odore.
K:- Luke perchè non mi lasci in pace?- chiedo senza nemmeno voltarmi.
L:- noi cerchiamo solo di proteggerti, e tu che fai?  Ti precipiti nel bosco dopo aver saputo che un pazzoide ti stava guardando dormendo. Davvero Kate... -  fa un respiro profondo,
K:-Cosa ti impone di rimanere qui? Lascia stare tutto no? Non sono dicerto io ad esserti cosa dietro. Non ho chiesto io di essere salvata. Mi so parare il culo da sola grazie mi so parare il culo da sola-
porge la mano.
L:- torniamo di là con me- dice.
K:- tornare con te? E perchè guardaci stiamo già litigando.-
L:- Si noi siamo così... noi litighiamo, per ogni cagata, tu dici a me che sono un arrogante figlio di puttana, e io ti fico quando sei una rompi coglioni e lo sei! Il 99% delle volte. E non ho timore di offenderti, tanto ti bastano due secondi per passare alla rottura di coglioni successiva per farci litigare.-
Sento gli occhi lucidi.
K:- e allora?- chiedo, ma la mia voce trema.
L:- e allora non sarà facile anzi sarà molto difficile, ma dovremo lavorarci su, ogni giorno della nostra vita. Ma io voglio farlo perchè io voglio te! IO VOGLIO TUTTO DI TE-
Una lacrima sfugge al mio controllo
I suoi occhi dal colore del mare mi scrutano attentamente, lui sorride e tenta di sfiorarmi ma io arretro di qualche passo, come una cerbiatta davanti al cacciatore. Come se il suo tocco potrebbe causarmi un ustione.
Ho paura... per la prima volta kate Black ha paura... non di qualcuno, ma bensi dei suoi sentimenti. Ho paura di ciò che sto provando, perchè so che lo distruggerò come tutto ciò che mi circonda.
K:- cosa ci trovi di così speciale in me?la mia vita è un casino, quello che amo finisce per ferirmi, sono insicura, cambio umore nel giro di un battito cardiaco,  sono aggressiva, e davanti ogni difficoltà ľ unica cosa che so fare è scappare via- sussurro tutto ď un fiato con le lacrime che tracciano il contorno delle mie guance. I suoi occhi hanno cambiato ancora colore, il color mare ora è diventato un blu tempesta
L:- tutto quello che hai detto e molto altro.- prima che io possa rovinare il momento lui mi stringe a se e mi bacia.
L:- ho dolo paura di perderti, ti ho aspettata per così tanto tempo...-.
K:- ti devi fidare di me.... vi dovete fidare di me... in questo universo c'è tanta oscurità, ma c'è altrettanta luce...-dico
K:- vieni ti insegno un gioco che mi faceva mia madre da bambina.- ci mettiamo seduti per terra.
L:- va bene- dice lui.
Io chiudo gli occhi e così fa anche lui.
K:- immaginati di essere in una stanza piena di fotografie che ritraggono te stesso in diversi futuri.-  io immagino una stanza dalle pareti nere con delle lucine, dove attaccate ci sono i miei possibili futuri.
K:-  ad esempio, in una ci sei tu con la tua donna ideale - sento un gran dolore ad immaginare che la sua donna ideale non sono io...
K:- in un altra ci sei tu con il tuo popolo, che lo guida come un grande re.- prendo fiato
K:- in un altra ancora ci sei tu con 10 bambini attaccati ad una gamba- lo sento ridere - bene, vedo che hai capito, ma ricorda puoi scegliere una sola foto-
L:- Non posso scegliere non posso rinunciare a tutto queste cose per un unico obiettivo- dice con i muscoli contratti.
K:- ma se dovessi scegliere? Se ti puntassero una pistola alla testa?-
Sospira
L:- sceglierei te-
Il mio fiato si blocca. Nella prima foto ha immaginato me...
L:- e tu come ti vedi nel futuro- mi chiede.
K:- a capo del mio branco- sembra quasi deluso, tanto da alzarsi da terra.
K:- con un uomo che sarebbe sempre stato al mio fianco, che mi avrebbe sostenuta in ogni situazione, che avrebbe detto: "Kate vai avanti con le tue ambizioni e le tue passioni, la vita non si costruisce con i 'ma', 'se' 'invece'..... ma con i 'nonostante'.... nonostante tutto ce la faremo insieme-
Lui mi guarda e nei suo occhi vedo uno strano luccichio.
L:- sai cos'è più importante del futuro Kate?- chiede avvicinandosi.
K:- cosa?- chiedo a mia volta.
L:- il presente- dice facendo combaciare alla perfezione le nostre labbra.