la ragazza lupo

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K:- sta zitto succhiasangue, questa ragazzina è talmente timida che non la sento, metitici anche tu!-
Molti nella sala mi guardano straniti, ma non mi interessa.
X:- clarissa....- sussurra.
K:- mi piace Clarissa, è un nome molto delicato, vero Luke?- chiedo gurandomi verso di lui, sorprendendolo a guardarmi sorridendo.
X:- io sono, Raian, e sono il capo.- dice il finto leader.
K:- un vero leader si sarebbe sacrificato lui. Non avrebbe mandato una ragazza indifesa. Sei un falso capo.- mi guarda con rabbia.
L:- sai Raian, stai parlando con un alpha, dovresti prendere ispirazione.- dice luke mettendo le sue mani sulle mie spalle.
K:- comunque tu Clarissa mi piaci.-
Chiarisco alzandomi e dirigendomi assieme a Luke al tavolo di mezzo.
K:- ciao- dico sedendomi.
Luke ride, e sussurra un "le piace scherzare con tutti."
Dopo aver scambiato quattro chiacchiere, ci dirigiamo al tavolo dei nobili dove finalmente prendiamo posto.
Dopo averci servito la cena, iniziamo a mangiare.
X:- allora Principe, come sta suoi padre? - chiede un uomo
L:- molto bene, ti ringrazio, gli porterò i tuoi saluti.- risponde infilando un pezzo di carne in bocca.
X:- lo sa che sta socializzando con una cagna?- chiede una ragazza appoggiata dal marito.
Luke si innervosisce visibilmente.
Tanto che è costretto a chiudere gli occhi per riprendere il loro colore naturale.
Io invece lascio che i miei diventino con qualche sfumatura rossa.
L:- la prego di non rivolgersi mai più in questo modo, Kate è un Alpha, si mio padre lo sa.- risponde con un pizzico di irritazione.
Perchè fa così? Perché mi protegge?
Non frangente sono molto felice che mi abbia difesa, ma non ne colgo il motivo.
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La cena continua in tranquillità.
Ad un tratto un odore cattura la mia attenzione.
Frutti di bosco e lime,
Entra una donna, con i capelli corti, dal fico mozzafiato.
K:- lei è come me.-
Riferisco a Luke il quale strabuzza gli occhi.
La popolazione e spaventata.
X:- bene bene, ma chi abbiamo qui? Una lupa da quattro soldi e un vampiro principe? Ma per favore.- con un salto si trasforma, io e Luke scattiamo subito in piedi. Lei si dirige verso di lui  strisciando i suoi artigli sul suo braccio.
Kira:- è troppo vicina, lasciami il controllo ci penso io.
Non ancora
Si ritrasforma.
X:- che c'è  lupa? Non sai ancora trasformarti? Cosa sei un omega? Si ti chi vedo- dice la ragazza ridendo.
In poche parole mi sta dando della puttana, dicendomi che non sono nessuno.
L:- io non le farei perdere il controllo fossi in te.- l' avverte Luke.
È continua a strusciarsi su di lui.
X:- tu non sei niente male però-
Inizio ad innervosirmi.
Le madri corrono a prendere i cuccioli, stringendoli di più a loro.
K:- e per quelli come te che la nostra spece è considerata cattiva, stupida, e perfida- la mia voce rimbomba come una minaccia, il che ho fatto intendere ciò che volevo.
X:- ragazzina tieni la lingua a freno. Allora dove è la bambina che avevo chiesto, è ancora viva vero? È più divertente quando scappano-
La mamma di Clarissa piange a dirotto, stringendo, per quel che ho capito, per ľ ultima volta la figlia.
Non penso proprio.
Quando si sta per avvicinare, un suona la fa bloccare, pietrificata, come tutto il resto della popolazione: il mio ringhio.
K:- sta lontana da quella bambina...- dico a denti stretti, serro gli occhi.
X:- ragazzina, non so da dove tu abbia registrato quel ringhio, ma non è possibile sia il tuo. E poi non sei il mio Alpha, sei solo un omega non raccontare bugie... e ricordati che Pernice non si sottomette a nessuno.-
Continua imperterrita ad avvicinarsi alla bambina.
K:- forse sei sorda, ti ho ordinato di non avvicinarti.-
Nulla, ľ afferra per un braccio portandola fuori.
X:- prendi me, prendi me... ti prego lascia vivere mia figlia.- la madre la supplica, ed assieme a tutta la popolazione vanno fuori.
Ora solo la luna e il falò acceso illuminano il tutto.
P:- anzi facciamo un giochino, apri gli occhi e guarda tua figlia morire, sará più divertente.- ridacchia lei.
Io non sopporto molte cose e persone ma i primi sono coloro che se la prendono con i bambini.
K:- HO DETTO LASCIA LA BAMBINA- questa volta la mia voce si mischi con il  ringhio agghiacciante di Kira.
Si blocca, le sue mani continuano a passare  sulla gola della bambina che piange.
Con un salto mi trasformo, le mie ossa si rompono. La folla mi fa spazio per farmi passare, la mia stazza aumenta notevolmente arrivando ai 2,50, (e sono in fase di crescita)
I miei occhi sono rossi.
Butta la bambina da un lato e si trasforma anche lei. Iniziando a girare a cerchio.
K:- ora non fai più la sbruffona? -
Abbassa le orecchie, ha visibilmente paura, ma non si arrende.
Con un salto tenta di arrivarmi alla gola, illusa, la situazione si ribalta è sotto di me e trema come una foglia.
Si ritrasforma e così faccio anche io.
K:-non mi sono ancora presentate- chiarisco.
K:- il mio nome è Kate Black, figlia di Karbon e Serena Black, Alpha dei whitemoon e blackmoon-
Il suo volto sbianca.
P:- w.... whitemoon e b... blackmoon..... Karbon e... e... e Serena Black lei....-
Balbetta.
K:- Già Serena black, mia madre, anche conosciuta come ľ alpha delle Amazzoni, e tu hai appena intralciato il mio cammino.-