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Karbon:dobbiamo prepararci. -
Kate:- le donne assieme ai bambini potrebbero andare dalla nonna, non possiamo permettere che la linfa vitale del branco muoia. - dissi indicando il punto della mappa.
Karbon:- hai ragione ma ci metterebbero troppo tempo e sarebbero scoperti, noi dobbiamo rimanere qui- mi fece notare mio padre.
Luke:- potremo mandare una 100 di guardie reali, per proteggerli assieme alle donne e bambine del popolo.- guardai Luke e mi capi subito.
K/L:- il popolo- dissimo all' uniscono.
Demitri:- potremo essere partecipi della vostre bizzarra idea simultanea. È alquanto inquietante ragazzi sapete. -
Chiese il re.
K:- vicino il branco di nonna Gio. C'é un gruppo,  di vampiri, sotto il vostro comando, se si unissero in mezzo la loro foresta sarebbero più che al sicuro- risposi spiegando il piano.
Karbon:- partiranno oggi stesso.
Così dicendo uscimmo.
In 20 minuti si era creato il caos, donne a destra e manca con i propri bambini, un vero disastro.
karbon:tu andrai con loro- disse d'un tratto mio padre.
cosaaa?
K:- non se ne parla, io sarò in prima linea a combattere. - dissi irritata.
Karbon:- gli ordini dell'alpha non si discutono. Guardie, prendetela. -
Così dicendo due lupi mi bloccato o braccia e gambe e mi trasportarono assieme alle donne.
Quello stronzo non mi aveva dato scelta, non avevo avuto neanche il tempo di salutare Luke.
Mi dimenai come una pazza, rischiando anche di far male ai lupi.
neanche dopo  ore, gli venne in mente di mettermi giù.
Io andrò su quel fottutissimo campo di battaglia, così quel che costì.
K:-ok mettetemi giù, ormai siamo troppo lontani per tornare in dietro. - dissi.
Eravamo quasi arrivati dal popolo.
La Neva aveva ricominciato a scendere, avevo un piano.
Quella notte sarei fuggita.
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4 ore dopo, arrivammo nella foresta del popolo.
Venimmo accolti con lame puntate contro, ma quando sentirono il mio ringhio abbassarono in fretta le armi.
L:- ti stavamo aspettando mia cara- disse, la veggente abbracciandomi.
Tra i presenti notai il branco di mia nonna, con lei a capo.
L:ho avuto una visione e mi sono permessa di chiamarli personalmente--mi spiegò.
Perfetto, anche questa è fatta.
L une famiglie piangevano spaventate all'idea di perdere un loro caro.
Ed io non potei fare altro che tentare di rassicurarli.
Una piccola Clarissa corse nella mia direzione, abbracciandomi forte forte, non esiti un secondo a prenderla in braccio.
C:Katee, sei tornata-guardo alle mie spalle-ed il principe dov'é? - chiese con aria sconsolata.
K:- non dirlo a nessuno, ma dopo andrò da lui. - le sussurro a bassa voce inuno orecchio
Arrivò anche la sera, la cena fu silenziosa.
G:- allora Kate, cosa hai in mente? - chiese d'un tratto mia nonna.
Il sangue mi si congelò per un minuto.
K:- nulla nonna, perché. - chiesi con tono tranquillo.
G:-ti vedo troppo tranquilla, ed è una cosa molto strana, considerando che non ti hanno permesso di combattere. - dice con un sopracciglio alzato.
K:- ho capito che papà la fa solo per proteggermi. - mento.
Lei sembra crederci tanto che annuisce.
Finita la cena ci avviamo verso le tende per riposare.
Quando tutti dormono esco, inoltrandomi nella foresta.
L aria è gelida, la neve continua a scendere indisturbata.
Devono essere state le 3 quando sono riuscita a superare le guardie posta alla fine del territorio.
Dopo essermi assicurata che non vi fosse nessuno mi sono trasformata, iniziando a correre verso il mio branco.
Continuo a camminare, affondando nella neve alta.
Le temperature sono scese di molto, ed il mio corpo mi implora di fermarmi per riposare.
Devo continuare, perché quando c'è ne sarà bisogno, io combatterò.
Un guerriero non combatte perché odia chi ha difronte, ma bensì perché ama quello che è dietro di sé.
Ed io combatterò per il mio branco, ed anche per te mamma.
Ma sopratutto lo farò per me stessa, perché anche io merito la felicità e so che ella è Luke.
La vista inizia ad annebiarsi, i sensi anche. Il mio passo diminuisce di intensità fino a quando non vedo altro che il buio intorno a me.
Solo 5 minuti.
Sussuro a me stessa.
Solo 5 minuti di riposo in questo freddo posto.
Pov Luke
Le tende sono state montate, secondo Kate questo è il posto in cui si svolgerà lo scontro.
Non ho avuto neanche il tempo di salutarla.
L:- ne sei consapevole che senza di lei non potremo mai farcela. - chiedo a suo padre.
Lui mi guarda stupito, così come tutti i presenti.
Anche Marx e il suo stupida branchetto da 4 soldi c'é.
Karbon:- lo so- dice in un Sussuro.
Marx:- ma di che state parlando? È solo una ragazza- si intromette l'idiota.
L'alpha stringe i pugni, nei suoi occhi vedo la rabbia, ma anche la paura di non rivedere più sua figlia.
Karbon:- lei non poteva essereci, avrebbero sentito... - cerca di trovare le parole giuste ma non sa come dirlo.
L:- senza la CACCIATRICE non potremo viscere questa guerra. - dico marciando bene la parola.
Ognuno mi guarda, io dal canto mio fisso solo la schiena del padre della donna che amo, le braccia incrociate e lo sguardo indecifrabile.
K:-on è sicuro per lei essere qui. - continua.
Una risata esce dalla mia bocca.
L:- seriamente pensi che lei no  combatterà? La consci bene sai che farà di tutto per essere qui! - dico dando voce ai miei pensieri.
K:- si trova a 9 ore da qui, come pensi che riesca ad arrivare e tornare, e poi sta nevicando forte, sarebbe impossibile per qualsiasi lupo uscire con questo freddo, se perdesse i sensi, andrebbe incontro una morte certa- chiari lui.

la ragazza lupo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora