la ragazza lupo

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(narratore esterno)
Il fattico giorno era arrivato, le novelle spose erano gioiose e piene di allegria come non lo erano mai state, indossavano i lunghi e meravigliosi abiti, quello dell'amazzone era  composto da un pantalone e una giacca, di un pregiato tessuto blu notte con uno scollo molto profondo, le scarpe, rigorosamente con il tacco, le slanciavano la figura mostrandola fiera e autoritaria come in realtà era.
I suoi capelli aggiustati, grazie alla magia di lei, in candidi e delicati boccoli e più corti, come le sarebbero piaciuti. Per il trucco non ci volle molto, una passata di mascara e via.
L'abito della strega, a differenza della compagna, era di uno splendido bianco candido, con ricami in pizzo, le scarpe, anche per lei con il tacco.
I capelli li raccolse in un acconciatura elegante, ma comoda.

Isabella:

Zafira:

Anche le damigelle si prepararono, una specialmente con molto, molto, ma mooooooltooooo, sforzo.
Difatti Kate non faceva altro che maledirsi per aver accettato.
Assieme a Maggie indosso il vestito e si preparò.

I vestiti delle damigelle erano a dir poco favolosi, così come le persone che lo indossavano.
Come ogni matrimonio che si rispetti, la sposa doveva essere accompagnata dal padre, ma la bella streghetta, come ben sappiamo, non lo aveva.
Così ad accompagnarla ci fu il suo più fidato amico, Luke.
negli ultimi mesi i due avevano legato molto, ed Isabella gli chiese di accompagnarlo, e lui accetto.
Kate quella notte era stata svegliata da un sogno molto strano, si trattava di sua madre, lei era sul fondo della grotta azzurra, un meraviglioso abito bianco le ricopriva il corpo.
Quando la giovane si svegliò la prima cosa che fece fu andare sul fondo della grotta e lì vi trovo, incastrato tra una roccia, un piccolo pacco con sopra inciso il nome di Zafira, ma decise di non aprirlo.
La cerimonia si sarebbe svolta nella foresta, ogni cosa era stata preparata alla perfezione.
L'alpha era già pronto, così come l'amazzone, difianco a lui che aspettava l'amata.
Ma lei non arrivava, così ad andare a vedere cosa fosse accaduto, fu Kate.
Pov'Kate
Andai alla ricerca di Isabella, la trovai, poco distante dall'altare. Una lacrima le riga a il viso.
K:- Hay , Isa, che succede? - chiesi chinandomi difianco a lei.
Sentivo lo sguardo di Luke sul mio abito, ma cercai di non farci caso.
I:- Kate e se stessi sbagliando tutto? Se sposandola.... La... Metterei in pericolo... - rispose la sposa in procinto di una crisi.
Le accarezza una guancia.
Ha paura di ferirla
K:- tu sei l'angelo che può salvare qual demone, sei la sua luce nell'oscurità, in pericolo dovrebbero sentirsi gli altri, perché Zafira diventerà la tua ombra, e dio aiuti chi poserà, anche per sbaglio, lo sguardo su di te. Ora smettila di piangerti addosso. Non pensare ne al passato ne al futuro, goditi il presente e vai a prenderti la tua donna-
La strega incrocio il mio sguardo, con il pollice, aggiustai, delicatamente, il suo trucco.
Alla donna sfuggì in sorriso.
Si alzò, il suo sguardo era tornato pieno di orgoglio. E finalmente riprese la sua camminata.
Mi sentii tirare, delicatamente, per un  braccio, quando mi girai le labbra di Luke si posarono sulle mie in un dolce e delicato bacio.
L:sei bellissima- sussurrò al mio orecchio.
Dio solo sa, quanta voglia di sotterrarmi ho ora.
Ciunque riesca a  resistere ad un Luke con la camicia, che profuma di acqua di colonia e menta, GIURO... Che sta dicendo una grandissima stronzata...
Si stacco da me, facendo i un occhiolino, per poi riprendere la sposa, che ci guarda a con occhi a cuoricino, sotto braccio e incamminarsi verso l'altare.
Io tornai vicino la mia guerriera, che ora tremava dall' emozione.
Karbon:- Eccoci qui amici, famigliari e compagni. Oggi siamo qui per testimoniare l'amore tra Isabella e zafrina.- iniziò mio padre accogliendo le due a braccia aperte.
Le panche posizionate dietro erano strapieno di persone.
Karbon:- la dea Luna vi ha unito, il legame tra compagni è sacro, può distruggere ogni divergenza, non importa quale sia la natura di una persona, se strega, lupo, vampiro, troll, fata, umano, ecc...
Voi siete qui per unirvi e non lasciarvi più quindi ora vi chiedo! Vuoi tu lupa Zafrina prendere la qui presente strega Isabella, come tua legittima sposa in bene o In povertà, in salute o in malattia, finché la morte non vi separerà? - chiese mio padre all'amazzone.
Lei aveva gli occhi, che le brillavano più di una notte stellata.
Z:- anche dopo la morte il mio cuore sarà suo- rispose.
A quelle parole mio padre sorrise.
Karbon:-e vuoi tu, strega Isabella, prendere la qui presente Lupa Zafrina? - chiese nuovamente.
Isabella:- più di ogni altra cosa. - disse con lacrime di emozione che gli solcavano il viso.
Karbon:- per il potere da Alpha conferitomi, vi dichiaro, sotto la protezione e gioia della luna, compagne a vita. - detto questo le due si unirono in un delicato e tenero bacio.
L'emozione era visibile sul volto di tutti noi.
Karbon:- come da tradizione, manca il discorso della Luna, che in questo caso fa anche da testimone--disse mio padre facendomi segno di salire difianco a lui.
Tutti si sederono, anche le novelle spose, lasciando così a me il compito di parlare.
K:-buonasera a tutti,
È impossibile descrivere l'emozione che si prova nel vedere con quanto dolce amore queste spose si uniscano nel matrimonio.
Molti di voi già le conoscono, ma vorrei farvi personalmente una descrizione di queste due meravigliose donne.
Zafirina, mi rivolgo per prima a te, mi ha LETTERALMENTE stressato affinché io ti accompagnarsi in questa meravigliosa avventura, e non posso fare altro che esserne onorata, mi hai vista nascere e crescere, mi hai allenata ed amata come solo una sorella può fare, e ti ringrazio, perché senza i tuoi preziosi consiglio, io oggi non sarei la ragazza che sono ora.
So come tu ti senta, al posto mio qui ci dovrebbe essere mia madre, la tua migliore amica, ma il destino ce l'ha portata via. Posso comunque dirti che lei sarebbe orgogliosa di te-
Mi avvicinai a lei e le porsi il piccolo pacco, raccolto proprio quella mattina, sul fondo della grotta, dopo un sogno che raffigura a mia madre- ma lei è ancora qui con noi.
Questo è tuo. - dissi, una lacrima solitaria le scivolo sulle guance ed io mi affrettai a raccoglierla.
K:- Isabelle-continuai- ci siamo conosciute da pochi mesi, ma fin da subito ci hai cambiate. Mostrandoci quanto tu, in realtà fossi speciale! Sei stata quella persona che tutti noi aspettavamo, senza sapere di averne bisogno.
Sei speciale, e lasciatelo dire sei anche una gran fica- delle lievi risate si alzarono- ma d'altronde per entrare nel cuore di questa spietata amazzone, devi essere molto più che speciale, renditi conto, sei entrata in casa sua e sei ancora viva, questo si che è un traguardo ragazza. -
Z:- al smetti di descrivermi come un omicida- mi contradi la donna ridendo.
Portai teatralmente una mano sul cuore come a far finta di essere stata colpita in pieno.
K:- quello che voglio dire-dissi tornando seria- è che non importa ciò che accadrà o quello che il destino avrà in servo per voi. Voi non vi piegherete mai, perché siete indistruttibili, come il vostro legame, ogni cosa da oggi lo potrete affrontare insieme, perché siete l'una parte dell'altra. Vedete, l'amore non è mai un punto di debolezza, come in realtà molti pensano, l'amore è un punto di forza, perché sai che dietro di te c'è chi ti sostiene, perché sapete, un vero guerriero non combatte, perché odia ciò che ha difronte, ma bensì perché ama ciò che li è dietro, e farà di tutto per proteggere ciò, anche dare la vita.
Vorrei citarvi una frase che ho letto in un libro.
"essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c'è. È una cosa che ci resta dentro, nella pelle."
(J. K. ROWLING)
vedete l'amore può essere più forte di qualsiasi arma.
L'amore tra compagni è questo:
Amalo perché non puoi farne a meno!
Amanlo perché dentro ti scoppia al voglia di amarlo.
Amalo perché non puoi farne a meno
-
Angolo autrive
Eccoci qui, come state?
Scusatemi se ieri non ho postato ma, mi sentivo emotivamente devastata.
Sapete questa canzone è molto importante per me
È voi ne avete una?
"ci sto provando ma senza di te io non ce la faccio"