I troll di montagna furono i primi ad essere sterminati.
Per quanto grossi potessero essere, la loro velocità era ridotta.
Venne la volta delle fate che invece avevano il problema opposto, troppo piccole, ma più veloci.
Gli umani, essendo i più deboli.
Rimasero solo i vampiri, licantropi e demoni maggiori.
La situazione non era messa delle migliori,
Molti dei nostri migliori combattenti erano a terra.
Vidi Zafira e Maggie in ginocchio, le mani sulle orecchie, ed il viso dolorante.
Una strega poco più in là stava usando un incantesimo su di loro.
Mi trasformai per attaccarla e così feci lasciandola morta.
M/Z:- KATE ULULAA- dissero con le forza che le rimanevano.
Il mio viso era alquanto sconcertato ma non feci domande.
Il mio ululato rempi il campo, tanto che tutti si fermarono, neanche Gloria capiva.
D'un tratto gli uccelli iniziarono a volare via, un rumore di alberi e foglie attirò la nostra attenzione.
Non posso credere ai miei occhi.
Le amazzoni al completo fecero la loro entrata in battaglia. Lo sguardo fiero.
Quando intravidero il mio sguardo, chinarono il muso, come a fare un inchino.
X:- COSAA? NOOO NON PUÒ ESSERE. TU RAGAZZINA MI STAI INTRALCIANDO. CHE FATE LÌ IMPALATI ATTACCATE. -
la battaglia ricominciò, la vittoria era dalla nostra parte,la comparsa delle amazzoni si era rivelata una carta d'oro.
Vidi Gloria indietreggiare, portando con sé Marx.
Eh no cara quella è la preda che ho rimandato per troppo tempo.
K:- ma che codardo- urlai trasformandomi.
Ormai il loro esercito era sterminato, e la neve che lo ricopriva non era più soffice come prima.
Mi feci avanti.
K:- su forza Marx, questa cosa è andata troppo per le lunghe, finiamola qui. - dissi guardandolo.
Corse nella mia direzione trasformandosi, ed io feci lo stesso.
Schivai il suo primo attacco con facilità , il secondo non fu altrettanto semplice, ed il terzo mi colpi impieno. Causandomi una brutta caduta, subito ne approfitto per salutarmi alla gola, ma Schivai il colpo, fratturandogli una zampa anteriore ed una posteriore.
Ululo di dolore.
Musica per le mie orecchie.
Eravamo entrambi feriti, ma nessuno dei due dava segno di volersi ritirare.
Questa volta lo attaccai per prima, mordendolo ovunque, e costringendolo a ritrasformarsi.
Feci la stessa cosa solo per gustarmi la mia vendetta.
K:- maschilista, e guardati, stai per essere ucciso da una donna. - dissi guardandolo inginocchiato difronte a me
M:- avrei dovuto farti fuori quando ne ho avuto l'occasione- rispose.
Io risi.
K:- è qui che ti sbagli... Non ne hai mai avuta l'occasione. - risposi mettendo fine alla sua vita.
La vendetta non fu così soddisfacente come speravo, mi anche dispiaceva per un pó.
Io non avrei mai voluto ucciderlo (davanti a tutti) se lui non me ne avesse lasciato scelta.
Sua madre urlò di disperazione.
Ma che brava attrice...
G:- il mio bambino... - pianse.
K:puf, come se ti fosse mai interessato. - dissi.
Le mi guardò con rabbia, prima di far ingoiare il corpo del figlio dalla terra
Un altra runa mi apparve.
La disegnaì questa volta sulla mano, e da lì ne uscì un getto di luce che si andò a scontrare con quello scuro di Gloria.
Entrambe venimmo rimbalzare via.
Anche lei respirava a fatica, ma poi, come il figlio, venne presa e portata via dalla terra, ma prima riuscì a colpirmi con un altro fascio di luce oscura, poi il buio.
Pov'Luke
Avevamo vinto, e tutto grazie a Kate, quando la guardai la vidi a terra, di colpo un fascio la colpì e anche lei spari nel nulla.
L:-NOOOOOOO- urlai correndo nella sua direzione, era scomparsa.
Neanche la più piccola traccia di lei era rimasta.
Se non il pennino.
Vidi suo padre piegarsi a terra e piangere, come stavo già facendo da tempo io.
L:-NO NO NO, NON PUÒ ESSERE! LEI HA VINTO.-
mia madre mi abbracciò piangendo, la strinsi forte a me.
Sentivo l'anima frantumarsi, il nostro legame si era affievolito.
A:- Bambino mio- disse mia madre culla domi tra le braccia.
Tutti i presenti piangevano, lei era morta se ne era andata. E noi non avevamo neanche un corpo da piangere o seppellire.
Karbon non priferi parola, piangeva lacrime silenziose colme di disperazione.
Aveva già perso sua moglie, ed ora anche sua figlia.
karbon:- non ho mantenuto la tua promessa, Serena, scusami -
Narratore esterno
Nel sottoterra una donna cercava il modo di curarsi, e di far tornare in vita il proprio figlio, quella ragazza era riuscita a vincere la battaglia, ma non avrebbe vinto la guerra.
Fece il simbolo per l'ingresso all'inferno, ma Crollò subito dopo.
Una fonte di energia demoniaca entrò nel corpo del figlio, causando un disastro.
Egli riaprì gli occhi.
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India 21/09/2020
X:- yah abhee bhee jeevit hai-
(é ancora viva)
Sussuro una donna, coperta solo da foglie, sul volto segni fatti con erbe così come la sua compagna di tribù.
X:-ham madar moon tak vedee laate hain, vah jaanatee hai ki ise kaise theek kiya jae-
(Portiamo la sull' altare di madre luna, lei saprà come curarla)
Così dicendo portarono il fragile corpo di Kate privo di conoscenza verso madre luna, lei aveva ancora un compito da svolgere.
La storia è appena iniziata
The end
Angolo autrice.
Eccoci qui arrivati alla fine.
Spero vi sia piaciuta questa storia, ma non è ancora finita.
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la ragazza lupo
WerewolfKate black è una ragazza con un destino già scritto. lei è la principessa dei licantropi, figlio di Karbon black attuale Alpha dei lupi. kate va in una scuola da umani per mimetizzarsi con loro. Una spece, minaccia i lupi. I vampiri, esseri che si n...