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Z:- dai ti pregoooo! Non si è mai visto che un amazzone pregasse una ragazzina, di fargli da testimone! Ti ricordi quando tua madre non voleva darti quel cioccolatino, ed io te lo diedi comunque? Dai me lo devi-
K:- Zaf. Avevo 5 anni, cavolo! - ribatto.
Sono la bellezza di 20 minuti che Zafira mi sta pregando di fargli da testimone noziale! IO!
Ciò significherebbe entrare in camerini, stare seduta mentre ti truccano, le mani di altri nei miei ricci capelli indisciplinati.
Non non ci riuscirei.
Scuoto la testa, ma gli occhi le si riempiono di lacrime, il suo dolce sorriso scompare, e sconsolata riprende la via di casa.
Non posso vederla così mi si distrugge il cuore.
So già che mi pentirò di questa scelta.
K:- e va bene! Lo farò! Ma togli immediatamente quella faccia da cucciolo bastonato, non la sopporto- dico esasperata.
In una frazione di secondo, mi ritrovo stretta in uno stritolante abbraccio.
Z:- sapevo non avresti resistito. - dice sorridendo.
Che stronza!!! Sa che odio vederla triste.
Dopo poco la vedo scomparire, saltellando da una parte all'altra, per dare la "bella" notizia alla sua compagna.
Il matrimonio si svolgerà tra pochi giorni.
Isabella è impegnata con gli inviti delle sue amiche streghe, e con la preparazione del matrimonio.
Mio padre ha accettato di spostarle, quindi sarà una grande festa anche per il mio branco e per i vampiri.
Torno al villaggio, sento il mio stomaco brontolare, ma non ho avuto il tempo di fare colazione.
La domenica mattina è sempre così, troppe cose da organizzare e persone da aiutare.
L:- sento il brontolio del tuo pancino fino al castello! - dice il ragazzo alle mie spalle.
K:- ti prego salvami, sotterrami, oppure uccidimi! Quella grandissima stronza di Zafira mi ha messo il broncio, ed io ho dovuto assecondare la sua stupida richiesta di farle da testimone.!- dico gettandomi tra le sue braccia, che subito mi accolgono.
L:- la mia piccola guerriera dal cuore dvoro- dice accarezzandomi la testa.
L:- ho portato una cosa per te. - dice in un sorriso a 32 denti.
Molte persone del villaggio ci guardano sorpresi.
Ok, forse stiamo attirando troppa attenzione!
Da dietro la schiena tira fuori un sacchetto di carta.
Quando lo prendo i miei occhi si tramutano in due cuoricini.
Caccio un piccolo urletto che fa girare la testa di molte persone, tra cui, sfortunatamente, quella di mio padre e Marx, mi getto letteralmente tra le sue braccia, abbracciandolo stretto a me, e lui avvolge le braccia intorno la mia vita.
Mio padre e lo scarafaggio  si avvicinano, colti anche dalla curiosità.
Karbon:- Kate cosa succede? - chiede mio padre con un sopracciglio alzato.
K:- Luke è la persona migliore che esisteeee! - dico saltando felice.
M:- si può sapere che ti ha dato questa sottospecie di idiota?- dice il ragazzo.
Da dentro il sacchetto estraggo il mio dono, prendendolo con un fazzoletto.
Una ciambella
Mio padre si lascia scappare un sorriso, che però si tramuta presto in una risata, che non sentivo da anni.
Contagia infetta anche Luke.
Marx invece mi guarda come fossi impazzita.
M:- ti comporti come se ti avesse regalato chissà cosa! E poi cosa ci facevi con lui. - dice con rammarico.
A questa domanda anche mio padre cambia espressione, capendo, effettivamente, ciò che è accaduto.
L:- le ho portato solo la colazione nulla di più. - dice Luke difendendo e guardandomi sorridendo.
M:- non è un comportamento da "solo alleato" - ribatte con tono accusatorio il licantropo, mio padre mi guarda con aria di rimprovero.
K:- perché voi due non la smettete? È il mio.... - non riesco a finire la frase che Luke mi procede.
L:- migliore amica- dice sorridendo e abbracciando i in modo goffo.
K:- auch Il mio cuoricino si è frantumato, mi hai messo nella friendsozone- dico tramite il collegamento.
L:- ma quanto sei scema? - dice divertito.
Marx:- si certo ed io sono un asino volante. Voi due state assieme, vede Alpha, questo è quello che le dicevo. -
Dice indignato il ragazzo.
Karbon:- per quanto mi duole ammetterlo Kate, il vostro comportamento è davvero insolito, ma mi fidero di voi ragazzi. Ma Kate, ricordati quali sono i tuoi obblighi da Lune di questo branco. - dice mio padre.
La rabbia invade il mio corpo.
K:- Alpha! Non luna, sarò io a guidare il branco, non questa sottospecie di idiota. - dico con gli occhi rossi.
Anche quelli di mio padre mutano, ma a distrarlo è la voce di Marx.
M:- l'alpha, é un uomo, e quando saremo sposati questo compito ricadrà su di me. -
Per una frazione di secondo giuro di aver visto mio padre chiudere i pugni per poi riaprirli e fare la stessa cosa con gli occhi.
Karbon:- lui ha ragione--dice solo, prima di andarsene verso il suo ufficio.
K:- pensi davvero che io non sappia del tuo stupido piano, di uccidermi?.-chiedo avvicinandomi al coglione, che subito sbanca - io non ti lascerò mai il mio branco. Fatti pure sotto, non riuscirai a farmi fuori, il branco non si piegherà mai a te- detto ciò torno nel territorio di mia madre, con a fianco Luke.
Che qualcuno mi salvi da questa sottospecie di deficente.
Angolo autrice
Perdonatemi so che non è uno dei migliori capitoli

la ragazza lupo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora