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Che vi avevo detto? 5 minuti e sono qui! Ma stranamente nel villaggio non ć è ombra di nessuno.
Kira:- saranno andati a caccia.-
K:- vero-
Entro in casa per poi prendere tutte le mie cose, e infilarle in un borsone.
Al piano di sotto decido di scrivere un messaggio a mio padre

"Mi sono trasferita, non allarmarti, sto bene, il territorio e la casa mi proteggono, ho bisogno dei miei spazi, e svegliarmi la mattina e vedere Marx, non aiuta. Questo rimane comunque il mio branco, per cui ci vediamo stasera per la cena."
Appena lo troverà, saprà che sono stata qui.
Torno nel territorio delle amazzoni, sistemandomi, infine, nella casa dell'alpha.
La cosa che più mi dispiace è che qui non ć è traccia di mia madre, come se non ci fosse mai entrata, per fortuna ho i miei meravigliosi ricordi qui.
Esco dalla, mia, nuova casa e mi trasformo, per poi arrivare al villaggio facendo il giro lungo.
Una volta lì trovo tutti seduti in silenzio, mio padre ha profonde occhiaie che gli circondano gli occhi e il viso stanco.
Torno in forma umana, per fortuna i miei vestiti sono ancora integri.
K:- che succede qui?- chiedo avanzando verso il tavolo.
All' udire delle mie parole, tutti i presenti si girano verso di me.
Karbon:- Kate... figlia mia- dice mio padre,
alzandosi e correndomi incontro ad abbracciarmi.
Kate:- padre- rispondo, stando ferma.
Kate:- cosa ti è successo? Dove eri? Con chi? Ed i due ragazzi che hai salvato?- chiede a raffica, tenendomi per le spalle.
Kate:- padre una cosa alla volta, sono stata a casa te ľ ho detto, mi sono trasferita, ma non allarmarti, e sicuro... come fate a sapere dei ragazzini che ho salvato?- chiedo infine, con faccia stupita.
Jessica:- ti stavamo cercando, eri sparita.- dice la mia amica abbracciandomi.
In tutto ciò sento lo sguardo di Luke bruciarmi sulla pelle, ma non ho il coraggio di guardarlo in faccia.
Marx:- stai bene? Pensavo ti fosse successo qualcisa- dice la marmotta stupida, con sguardo preoccupato, e stritolandomi in un abbraccio.
Io non mi muovo, il suo tocco mi disgusta.
Kate:- ok, staccati- dico scontrosa.
A:- tesoro ci eri mancata, sai ho visto persone VERAMENTE in pensiero per te.- dice la regina venendomi incontro.
Kate:- maestà, che piacere rivederla, dormito bene ieri sera? Non si preoccupi io sono in un territorio protetto.- dico ricambiando, questa volta, il suo abbraccio.
Dopo i saluti ai miei amici e la ramanzina da parte di mio padre, iniziamo a cenare.
Inizio a sentire i pensieri di Luke, non riesce a darsi pace, ha molti pensieri intrecciati.
"Lo avrà capito che non dicevo sul serio?" "Dove sta abitando? È davvero al sicuro?"." Non mi vuole più nella sua vita?"
Si chiede. Dopo un pò, non riesco più a resistere, così rispondo ai suoi dubbi.
K:- smettila di condividere il pensiero! Chi deve capire cosa? Nel territorio delle amazzoni, nell' ex casa di mia madre. E si è sicura datosi che è protetta dalla magia.- gli comunico tramite il collegamento.
Finalmente incastro i miei occhi nei suoi, tutto il resto diventa sfondo, ci siamo solo io e lui, che giochiamo al gatto ed il topo, e per la prima volta, io non sono la predatrice, ma bensì la preda. Quegli occhi mi erano mancati lo ammetto...
Distolgo lo sguardo per puntarlo poi negli occhi di Peter.
K:- se vuoi, ć è una casa vicino quella dove sto abitando,l' abitazione del beta di mia madre, potrai capire se lei è la tua compagna, se è così la casa ti accogliere.- dico sorridendo.
P:- certamente. - dice ricambiando il sorriso.
A fine cena mi alzo per poi salutare i miei amici, con me viene Peter, Luke non ľ ho salutato...
Anche io ho la mia buona dose di orgoglio.
Passiamo per il tragitto più breve, per poi arrivare nel terreno delle amazzoni.
Davanti la casa del beta ci fermiamo.
P:- ti rendi conto che é irruzione in casa di una delle donne più spietate?g chiede esitando.
K:- non preoccuparti- dico sorridendo.
Finalmente prende coraggio e apre la porta, sul suo volto compare un sorriso stupendo, poi si ferma, lo sguardo perso, ma felice.
L' innamoramento
Il tutto dura pochi attimi, ma la sua gioia non diminuisce.
P:- loro torneranno,Kate. - dice infine.
Torno a casa e miinfilo sotto le coperte, ma le cose non vanno come previsto.
Sento un profumo che conosco abbastanza bene... Poi un dolore lancinante all' altezza delle costole.
Mi catapulto fuori, correndo senza sosta alla ricerca di Luke.
Quando lo trovo, é inginocchiato, alcune lacrime gli scivolano lungo le guance.
K:- Luke! Ti sei fatto male? - chiedo seriamente preoccupata.
Lui alza la testa nella mia direzione.
L:- Kate io non volevo ferirti... Quelle parole le ho dette per tenerti al sicuro... Io... Io... Non volevo farti soffrire, tu non sei un gioco, ma bensì la parte migliore di me... -
La sua voce è un sussurro, e le sue parole sono come un proiettile dritto sul cuore.
K:-schh... È tutto ok! Avrei dovuto capirlo che tu non ce travi nulla...- dico accarezzandogli la testa.
L:- é troppo tardi ora... Tu hai scelto lui! - i suoi occhi sono pura tempesta.
Un secondo colpo al cuore.
K:- ma di cosa parli? - chiedo
L:- tu hai scelto Marx, dopo tutto quello che ti ha fatto! Perché... Perché lui ? È per colpa dei miei stupido canini, o della mia razza non licantropa... - le lacrime continuano a uscire...
K:- ma cosa dici? Io non ho scelto nessuno! Non sei un oggetto da scegliere! E poi io da Marx non voglio proprio nulla, é solo il mezzo che la società usa per legalizzare l' aborto! Oppure per far capire agli alberi, che è sbagliato fare ossigeno a tutti.-
Dico esasperata.
L:- allora sei nei guai, perché ha detto a tutti che ti a chiesto di sposarlo, e tu hai accetto-
Cosa????
L:- e poi ha un audio in cui è tutto registrato. -
Lui si alza da terra, mi guarda, ora nei suoi occhi vedo la delusione che prova verso di me...
Come se non bastasse inizia a piovere, le mie lacrime si mischiano al pianto disperato delle nuvole.
Lo vedo allontanarsi, le mani in tasca.
Kira:- che cazzo aspetti! Corri! -
Mi urla il mio istinto.
Kate:- non posso, l'ho deluso... -
Urla il mio cervello...
Prendo la strada di casa; ma dopo poco mi blocco!
Ma vaffanculo
Corro indietro, con il rischio di scivolare, mi ritrasformo correndo dentro il bosco seguendo la scia del suo profumo.
E quando gli sono vicina mi trasformò nuovamente.
Afferrandolo per un polso e facendolo girare. questa volta i miei vestiti non sono sopravvissuti, quindi mi trovo scoperta d'avanti a lui, ma in questo momento non mi importa.
K:-non potrei mai scegliere lui, ma non posso scegliere nemmeno te! Perché, cazzo, non sei un oggetto! Non posso costeingerti a stare qui, ma non posso lasciarti andare; perché... Non... Io... Non ci riesco... Credimi ci ho provato all' inizio... Ma ecco.... Ah vaffanculo! Io ti amo! Non so di preciso cosa sia l' amore, ma quello che io provo per te é anche più forte.-
Ok ora che ho detto tutto posso andarmene.
Mi giro riprendendo il sentiero di casa, ma prima ancora di iniziare a camminare, vengo afferrata per un braccio e tirata indietro.
Le sue labbra premono sulle mie e, mi chiede l' accesso con la lingue, che subito gli viene concesso. Lega le sue mani dietro la mia schiena, ed io allungo le braccia verso i suoi capelli.
Quendo accarezzo i suoi capelli Gli sfugge un gremito, e subito sorrido sulle sue labbra.
È un bacio, dolce, ma passionale carico di amore
Quando ci stacchiamo per fiorendere fiato, mi guarda, il suo sguardo e fisso nel mio.
L:- ti amo lupacchiotta- mi sussurra... Ed in quel momento il mio cuore inizia, veramente a batte per la prima volta
Angolo autrice
Che avrà combinato Marx? Chi é la compagna di Peter? Lei avrà visto lo stesso.

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