la ragazza lupo

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Kate
Sono passati già tre mesi da quando siamo qui,  abbiamo scoperto già alcune cose.
Ultimamente si sono succeduti degli omicidi, a mio padre e Demitri  sembrano sacrifici.
Ma le cose si stanno muovendo davvero troppo lentamente per capirci qualcosa, in più sono fatti nell' oscurità più assoluta.
L:- Piccola muoviti ho faremo tardi.- mi urla dal piano di sotto luke, con lui le cose procedono molto bene, mi tratta come una regina, e la cosa più importante è che mi rispetta e mi faccia stare bene.
Infilo la sua felpa, afferro lo zaino e scappo giù.
:- buongiorno Kate- mi urlano gli altri.
Ho riniziato anche a parlare con Jecob.
Usciamo da casa, oggi c'è un bellissimo sole.
Usiamo la moto di Luke per arrivare a scuola.
Ultimamente le cose stanno migliorando in generale. Mi mancano poche pagine da decifrare del diario di mia madre, ma sembra essere incompleto.
L:-che hai a prima ora- chiede Luke, distogliendomi dai pensieri.
K:- penso filosolofia . Ma secondo te e legale fare di prim mattino filosolofia?-
Lui scoppia a ridere.
Cosa ho detto di divertente?
L:- io matematica! Ci vediamo all' intervallo lupacchiotta.- dice lasciandomi davanti la mia classe e salutandomi con un bacio sulla guancia che mi fa sorridere involontariamente.
Entro in classe sedendomi vicino a Jecob.
K:- Com’è che abbiamo mandato un uomo sulla luna prima di avere la bella idea di mettere le ruote alle valigie?- chiedo.
Non so il motivo, ma mi è venuta così.
Jecob:- Kate? Ti senti bene?- chiede a sua volta.
K:- i pesci hanno sete?-
J:- no decisamente.non stai bene- dice sorridendo.
Io da persona matura gli faccio la linguaccia.
Passano le alcune ore. Ad ultima mi dirigo al bar per prendere qualcosa da mangiare.
K:- due cornetti al cioccolato da portare via, per favore- dico al barista.
I presenti abbassano la voce.
X:- che sta succedendo?- chiede una ragazza alla sua amica.
X:- Selena, vuole spaventare Kate, alcuni dicono che userà un cortello. Lei le ha rubato il ragazzo. Hai presente Luke? Ecco piace a Selena ma lui e Kate stanno insieme, ed ora lei vuole vendicarsi.- dice con un tono altrettanto basso.
Mi avvicino al loro tavolo.
K:- grazie della notizia.- dico facendole ľ occhiolino.
Lei sbianca, e Sussurra un "come hai fatto". Per una frazione di secondo i miei occhi diventano gialli, poi tornano normali.
Mi avvio verso il cortile, alla ricerca di Luke.
Se non sbaglio a ultima aveva ginnastica quindi sarà in palestra.
Quando entro, non c'è nessuno, sento dei battiti di cuore negli spogliatoi.
Dopo pochi secondi, ne sento un altro dietro di me.
S:- stai ferma, ora giochiamo un pò che ne dici?- mi volto verso di lei, in mano ha una pistola, e alle tasche un coltello.
Delle persone escono dagli spogliatoi, e rimangono fissi a vedere la scena spaventati.
X:- Selena non fare cazzate- dice uno.
S:- STAI ZITTO. questa puttana deve morire- dice. Io sotto sotto rido, pensa davvero che una pistola e un cortello mi uccideranno? Cazzo sono Kate Black, ci vuole più di questo per fermarmi.
S:- che cazzo ti ridi?- sembra davvero una psicopatica.
Io mi avvicino, sotto gli occhi increduli di tutti.
L:- Kate?...- chiede Luke dietro di me.
K:- tranquillo.- lo rassicuro.
Quando sono vicino a lei, impugna di più ľ arma.
K:- sparami adesso, spara tutto quello che hai. Ora, sparami addosso che dopo non mi fermi mai, spara. Saparmi ma non sbagliare, che se tocca a me ti faccio male, sara ora o mai più-  i mei occhi cambiano colore, poi un boato fa urlare tutti i presentai.
Io faccio a tempo a spostarmi. Ora sono arrivati altri studenti.
Lei continua a premere il grilletto, ma io schivo ogni suo colpo.
Quando finiscono i proiettili, afferra il coltello.
K:- peccato, hai avuto la tua occasione, ma ora tocca a me- dico sorridendo.
Lei parte in quinta, io non mi muovo.
Quando arriva le sferro un pugno all' occhio, tanto forte da farla cadere a terra.
K:- mi dispiace Selen, ma non puoi cacciare un predatore, finirai scolo per diventare la preda. E ricorda che un lupo non si farà mai sottomettere da nessuno.- detto questo mi giro di spalle, ma lei ne approfitta per pugnalarmi ad una fianco, poi indietreggia, soddisfatta.
Se pensa che mi metta a piangere di sbaglia di grosso.
Estraggo la lama dal mia fianco ruotandola tra le mani. Vista da fuori, devo fare proprio impressione...
Il fianco sanguina ma non sento dolore.
L:- Kate- mi chiama, ma ora sono troppo occupata.
Selen si ragnicchia vicino il muro.
Lancio la lama colpendo pochi centimetri al di sopra della sua testa.
K:- OPS! Mi è scappato- dico ridendo
L:- Kate- anche lui ha paura di una mia possibile reazione.
K:- allora cosa dicevi prima?- chiedo ancora, i miei occhi sono gialli.
S:- i... tuoi occh.... non farmi del male.... - sussurra spaventata.
K:- vedi- dico riprendendo la lama, e abbassandomi alla sua altezza- io non faccio del male se non vengo provocata, quindi- dico prendendo la sua maglia e avvicinandola a me- non farlo più- ora i miei occhi sono rossi, le mollo la maglia, e faccio si che lei possa vedere i miei occhi cambiare colore.
Mi avvicino a Luke, selena inizia a piangere.
L:- ti sei esposta troppo, potevamo fermarla prima che ti facesse del male- posa una mano sul mio fianco, e si sporca del mio sangue.
Chiude gli occhi per mantenere il controllo, so che fa un gran sforzo a starmi vicino.
Il sangue di un licantropo può sia ucciderti che salvarti la vita, può dissetare un vampiro, ma può anche farlo morire disidratato, tutto dipende dal lupo.
L:- andiamo a casa- dice prendendomi sulle spalle.
K:- guarda che riesco a camminare, mettimi giù che peso.- dico ridendo.
L:- più ti muovi più l'emorragia si allarga.- dice, noto del rammarico. Forse conviene fare come dice lui.
Torniamo a casa, e mi posa sul letto.
Jecob:- che è successo?- chiede Jecob entrando con tutti al suo fianco.
L:- Selen- dice solo.
K:- ma ora non ci proverà più- dico ridendo.
Mi guardano stupiti e spaventati.
Anja e Sara hanno gli occhi rosso sangue, e si coprono la bocca con la mano per non farmi vedere i canini. Per loro è troppo forte ľ odore del mio sangue.
A:- scusate, non ce la faccio- dice Anja uscendo dalla stanza.
L:- uscite tutti- dice.
Jessica:- cosaa? Noo!- replica la mia amica.
L:- Ho detto USCITE TUTTI- urla. Ma loro non si muovono.
Jecob:- non ci penso propio- dice.
K:- ragazzi uscite, Jecob vai a vedere Anja e Sara.- dico.
Loro obbediscono.
L:- Hay, rimani sveglia, hai bisogni dei punti.- dice accarezzandomi la testa.
Cerca di alzare la maglia, e mettere i punti così  ma sta scomodo, così mi sfilo la maglia e poi crollo in un sonno profondo.