la ragazza lupo

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La mattina seguente mi sveglio tra le braccia di Luke, oggi non potremo andare a scuola, ma ho organizzato un piano di addestramento.
Sono le 10 di mattina, il sole è già sorto.
Mi alzo dal letto indossando una tuta sportiva e un top.
K:- Luke svegliati.-
Lui si lamenta girandosi a pancia in sotto.
Scendo al piano di sotto, la casa è deserta stanno tutti dormendo, ancora.
Prendo i coperchi delle padelle iniziando a sbatterle tra di loro, facendo il più fracasso possibile.
K:- SVEGLIAAA, AVETE UN ADDESTRAMENTO DA COMPLETAREEEEEEE- urlo con tutta me stessa.
La prima ad arrivare è sara con a seguito il suo compagno.
S:- mi spieghi che cazzo hai da urlare alle 10 di mattina- chiede irritata la vampira.
C:- ringrazia che non ti abbia svegliata alle 4 di notte con un secchio pieno di ghiaccio.- dice assonnato Cameron.
Jecob e Jessica arrivano anche loro.
Inizio a fare ancora più frastuono, tanto da far scendere Piter di corsa e con gli occhi gialli.
P:- ed io che davo della caca cazzo a tua madre... non ti avevo ancora conosciuta...- dice prendendo un bicchiere ď acqua.
Ľ ultimo a scendere è Luke.
K:- forza a fare colazione, vi do 20 minuti, altri 20 per prepararvi e poi dritti fuori a correreper ben 15 minuti, chiaro?- chiedo con voce da Alpha.
I lupi rispondono in coro con un "si principessa" i vampiri annuiscono e basta.
Dopo 40 minuti siamo tutti fuori in giardino a correre, io d'avanti a tutti che li guido e loro che mi seguono..
K:- bene ragazzi, ora andiamo in palestra, gli esercizi saranno quelli dell' altra volta, Sara e Anja, voi due verrete con me, Luke, tu fai il circuito assieme agli altri. -
Saliamo in palestra e le vampire si posizionano nella stanza vuota con il sacco da box.
K:- bene ragazze vediamo come ve la cavate con il corpo a corpo.- dico mettendomi in posizione ď attacco.
Loro si guardano per poi correre all' attacco.
Due contro una non è facile, ma riesco comunque a metterle al tappeto.
Dun tratto il mio telefono, che è nell' altra stanza, inizia a squillare.
Così decido di rispondere.
Kate:- pronto?-
Karbon:- Kate, dov'è Luke? Dobbiamo parlarvi- dice mio padre dall' altro lato del telefono
K:- Luke, c' è mio padre e tuo padre al telefono corri- gli urlo.
Lui smette di fare le flessioni e corre dalla mia parte.
Andiamo in un posto più silenzioso.
Luke:- Karbon, padre, è tutto ok?- domanda Luke.
Karbon:- si ragazzi è tutto ok, tra una settimana tornerete a casa, la vostra copertura è saltata. -
Una settimana?
Kate:- ma padre...-provo a dire
Karbon:- niente ma Kate, non disubidire agli ordini dell' Alpha.- dice con tono autoritario.
L:- hey, calmiamo le acque, siamo nel bel mezzo di una guerra, dobbiamo collaborare non dettare ordini.-
Demitri:- sabato ripartirete- aggiunge il re dei vampiri.
Oggi è mercoledì...
Karbon:- Kate, quando tornerete dovrete allenarvi anche con le spade.-
Io annuisco.
Karbon:- dovresti dire qualcosa....-
Kate:- cosa devo dire? sentiamo! Tanto come sempre o mi zittisci o mi ignori! Quindi fa un pò il cazzo che ti pare.- la mia pazienza è arrivata al limite.
K:- ti parlaci tu, io torno di la da Anja e Sara.- dico dando il telefono a Luke.
Karbon:- KATE NON ESIGO QUESTO TRATTAMENTO, SONO IL TUO ALPHA MI DEVO OBBEDIRE.- urla di rimedio mio padre.
Kate:- vorrei farti notare, che prima di essere un alpha, sei mio padre. La mamma avrebbe ascoltato quello che avevo da dire.-
Torno dalle due vampire, che stanno lottando tra di loro.
Ho bisogno  di sfogare la tensione.... così senza fami vedere, salgo le scale arrivando al piano delle piscine.
K:- questo ancora non ha capito che io sono ľ alpha di me stessa.- dico spogliandomi e rimanendo solo in intimo.
Mi butto in acqua iniziando a fare le vasce, mi sento sempre più pesante, così prendo un bel respiro e inizio a nuotare sott' acqua, in apnea.
Lo so che essere un alpha non è facile, ma per anni ha sempre sacrificato me per il branco... io ero sempre la bambina da non ascoltare...
Ed io che gli volevo anche dire come era la donna...
Tornate a casa significa non essere più 24h/24 con i miei amici...
Significa dover rivedere quella sottospece di marmotta stupida, che dovrei chiamare "Futuro marito"... si di sto ceppo.
Significa stare lontani da Luke....
Sento due braccia afferrarmi, e trascinarmi in superfice.
Appena esco dall'acqua, prendo istintivamente un enorme respiro, non mi ero nemmeno resa conto di aver finito ľ aria.
L:- la devi smettere di tentare il suicidio in questo modo- dice Luke accarezzandomi la testa
È stato lui a tirarmi fuori dall'acqua...
K:- tu verrai con noi, vero?- domando dun tratto a Piter.
P:- venire dove?- chiede di conseguenza lui.
L:- ha chiamato Karbon, sabato dovremo tornare a casa, la copertura é saltata...- dice Luke al mio posto.
P:- vedere quel deficente di tuo padre non mi entusiasma, ma ho fatto una promessa, e la manterrò. Ma non ti aspettare che tuo padre mi accetti nel branco.- dice lui.
Io mi alzo, facendomi sfuggire un ghigno.
K:- questo- indico tutti i presenti- è il MIO branco- dico sorridendo.
Nessuno mi toglierà le persone che amo, NESSUNO.
k:- iniziate a fare i bagagli, abbiamo una nuova tappa prima di sabato- dico.
Jecob:- dove?- chiede
K:- dall' alpha, Gio Black.- dico uscendo dalla stanza.
Devo incontrare mia nonna ho bisogno del suo supporto in caso le cose sal branco andassero male.