Kate black è una ragazza con un destino già scritto. lei è la principessa dei licantropi, figlio di Karbon black attuale Alpha dei lupi. kate va in una scuola da umani per mimetizzarsi con loro. Una spece, minaccia i lupi. I vampiri, esseri che si n...
Drinnn drinn Un altro giorno, evviva.... Mi tuffo giù dal letto e prendo i vestiti, per poi buttarmi nella doccia. Oggi ho deciso di indossare questo:
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Prendo lo zaino e il telefono e vado alla ricerca di Tom. Nel traggitto incontro alcuni lupi già operativi nelle loro mansioni. T:-buongiorno principessa, posso aiutarla?- non faccio a tempo a valicare la soglia della porta, che gli occhi di Tom sono puntati su di me. Ad eliminare un vampiro e la scuola? E magari alcuni umani? Si grazie... K:- volevo sapere se ti serve una mano prima che io vada a scuola.- T:- no grazie kate, oggi pomeriggio puoi però andare assieme a Jessica dai cuccioli?- K:- certo, ora vado altrimenti faccio tardi.- Esco dalľ ufficio, e mi dirigo verso il campanile dove subito vedo i miei amici ad aspettarmi. J:- buongiorno principessa, pronta?- Jecob mi saluta già pronto sulla sua Honda Hornet 600 del 2004, porgendomi il casco che io afferro subito salendo dietro di lui. Nel giro di qualche minuto stiamo già sfrecciando nella direzione della scuola. Nel parcheggio vedo delle ragazze radunate vicino delle auto, in mezzo ci sono 4 ragazzi e 3 ragazze. Uno dei ragazzi mi sembra di averlo già visto... oh no è vero... Luke. Mi tolgo il casco, dandolo a Jecob. Jessica:- principessa oggi viene con me dai cuccioli?- K:-si- Ć è odore di umani rincoglionito Z:- ma ciao bellezza come stai?- dimmi che non ci sta provando con Jessica! K:- ciao Zein, togliti dalle scatole e non provarci con lei. Capito?- Jessica in tutto questo sta zitta, non sapendo cosa fare. Z:-senti nullità, tu a me quello che devo fare non lo dici. Se mi sono messo intesta di voler la tua amica, me la prendo. Perché quando io voglio una cosa cosi faccio, e non sara tu a fermarmi.- Quando voglio una cosa? K:- senti... Coso... lei è una persona non una "cosa" tu azzardati ad avvicinare a lei e giuro che ti faccio fuori.- le parole escono dalla mia bocca come veleno. Z:- vuoi che ti accompagno in classe piccola?- zein si comporta come se io non avessi mai parlato, ma mentre sto per rispondere ecco che lo fa qualcun'altro al posto mio. Josè:- ci penso io, non ti disturbare. Vai a giocare con le barbie del tuo gruppo di idioti, grazie.- josé prese Jessica per una mano trascinandola con se. Controllo un ultima volta ľ orario delle lezioni. Ora ho storia, che angoscia... --------- :- ragazzi sedetevi, oggi vi voglio presentare un nuovo alunno, entra Luke.- al solo suono di quel nome alzo la testa incrociando il nostro sguardo. L:- ciao a tutti, mi chiamo luke ho 18 anni, e basta... credo.- Non mi aspettavo avesse 18 anni... Tutte le mani delle ragazze sono alzate, tutte tranne la mia... :- Gianet- la prof da la parola ad una ragazza dai capelli biondi ossigenati, la faccia ricoperta di trucco. G:- come mai hai 18 anni e sei qui? Hai una ragazza? Da dove vieni?- L:- sono arrivato da poco in città, quindi mi sono iscritto ora. Si la mia ragazza si chiama Sara. E da dove vengo non credo ti interessi.- P:-guarda mettiti li infondo ć è un posto libero. - la prof gli indica il posto libero, che noto essere quello difianco a me. La dea luna ci odia Tra le ragazze si sente un vociare di "beata lei" o "vorrei essere io al posto suo" Ve lo cedo volentieri ---------- Le lezioni per fortuna sono passate, ma è ora di pranzo. Assieme alla mia piccola banda ci dirigiamo in mensa, accomodandoci al nostro posto. Josè:- principessa se un umano muore accidentalmente, vengo cacciato dal branco?- seguo lo sguardo di José che porta direttamente a Zein. K:- se è Zein ti aiuto io.- J:- bene andiamo- scattiamo in piedi ma veniamo subito bloccati da Jessica e Jecob che ci costringono a risederci Uffaaa Jecob:- ma guarda chi fa la sua entrata? Il succhiasangue assieme hai suoi servetti- Al nostro tavolo inizziammo tutti a ridere, fino a quando Sara non arrivo da noi, tirandomi uno schiaffo sul viso. Ogni licantropo presente in sala si alzò, pronto ad attaccare. S:- cosi impari ha fare la gatta morta con il MIO ragazzo. - Poi feci ciò che nessuno si aspettava, iniziai a ridere... Una risata acida, ma contemporaneamente veramente divertita. Io provarci con lui? Ahahahahah mi sento male S:- visto sei tutta matta.- K:- io provarci con lui? Ahahahha stai scherzando?povera idiota - S:- ma come ti permetti?- la ragazza tenta di darmi un'altra schiaffo, ma questa volta no. K:- ora basta- le mie mani si mossero da sole e subito il mio pugno tocco il suo viso. Jecob a questo punto mi trascinò fuori dalla stanza, arrivando prima dei bagni. J:- cosa è successo lì? Perchè ancora quella ragazza esiste?- K:- non ho sentito il bisogno di ucciderla semplice.- ------ La giornata termino poco dopo, e assieme a Jessica andammo dai cuccioli del branco. I più piccoli appena mi videro corsero nella mia direzione. Gli altri si inchinarono. Ora sono seduta sul letto con il diario della mamma tra le mani pronta ad iniziare la nuova pagina.
