Kate
Ľ agitazione iniziò a farsi strada dentro di me, mancavano pochi minuti prima di arrivare dal branco.
Ľ appuntamento era all' inizio del villaggio, dove i nostri genitori ed il branco ci attendevano.
L:- Andrà tutto bene... non ti libererai di me così facilmente- mi rassicurò Luke al mio fianco.
La macchina si fermò, al nostro fianco parcheggiò anche Josè.
Scendemmo dalle auto. Avvicinandoci a mio padre e Demitri.
D:- bentornati cari, vedo che siete ancora tutti interi.- il tono del re dei vampiri è molto sarcastico, anche troppo per i miei gusti.
Karbon:- figlia mia, come è andato il viaggio?- chiese mio padre aprendo le braccia.
Kate:- una meraviglia, per lo meno hanno ascoltato quello che avevo da dire..-
Ok sono molto permalosa. Lo so, ma ogni volta che ho da dire qualcosa mi zittisce.
Luke pizzico un mio fianco per farmi capire di stare zitta. Ed io mi morsi la lingua, ed usai tutto il mio autocontrollo per non parlare.
Marx:- bene sei tornata, ora la smetterai di andare in giro con quella puzza di succhiasangue che ti porti con Te.-
Ok niente più auto controllo.
K:- tu sei ancora vivo? Sai ora posso trasformarmi molto più tranquillamente, vuoi un altro round? Sai come si dice la terza volta è quella buona. Magari nessuno mi ferma e ti faccio fuori una volta per tutte.- gli occhi sono tutti puntati su di noi. Non sono ľ unica a non sopportarlo, anche tutto il mio branco vorrebbe farlo fuori, e di questo ne sono entusiasta.
M:- principessa io non sono quella mezza sacca di piscio che ti è al fianco, a me devi portare rispetto.-
Mezza Sacca di piscio?
Tentai di afferarlo, ma fue braccia mi tennero ferma.
L:- non ne vale la pena...- mi sussurrò.
Mi calmai di getto.
Ora gli occhi di tutti erano puntati sulle mani di luke poste sui miei fianchi, quel gensto che ormai ci avevo fatto ľ abitudine. Lui se ne rese conto e stacco subito le mani, ricomponendosi.
Karbon:- Kate, ha ragione Marx, portagli un pò di rispetto!- il suo sguardo era di ghiaccio.
Stava davvero difendendo un ragazzo che aveva tentato di picchiare sua figlia e che psicologicamente la massacrava? Ma che razza di padre è?
K:- MAI-
Kate Black non si sottometterà mai a nessuno, nemmeno sotto tortura mi piegherò ad un uomo.
Demitri:- chi è quello?- chiese il re dei vampiri indicando Peter.
Karbon:- COSA CAZZO CI FAI TU QUI? COME HAI OSATO?! -
Mio padre avanzo verso di lui ma io mi misi in mezzo.
Non avrebbe mai toccato il fratello di mia madre.
Kate:- LUI RESTA QUI! NON OSARE TOCCARLO, POSSO ANCHE PASSARE SOPRA CHE TU DIFENDA QUELLA SOTTOSPECE DI MARMOTTA STUPIDA, SAPENDO COME MI TRATTA E COSA MI FA. MA NON TOCCHERAI MAI I MEMBRI DEL MIO BRANCO, LA MIA FAMIGLIA.-
Per mio branco intendevo tutto il branco, compresi anche Peter, Luke, Anja e Sara.
Karbon:- non sei nella posizione di dare ordini ragazzina, sei mia figlia, io sono il tuo Alpha, devi obedirmi, così come lo farai a tuo marito.-
La mia pazienza era arriva al limite estremo.
K:- Sono per metà amazzone, non mi pregherò mai a nessun uomo, ed il rispetto lo porto alla persona che amo, al mio compagno, non a quella feccia.- dissi.
Scorsi con la coda dell'occhio Luke il quale non si aspettava, una dichiarazione simile.
Io e mio padre rimanemmo a fissarci negli occhi, dei secondi che sembrarono un eternità.
M:- che le avevo detto Alpha? Vede? Questa donna sta violando il nostro onore di uomo.-
Mi girai nella sua direzione avanzando verso di lui.
Senti i miei occhi cambiare colore.
K:- un uomo che mena una donna e la tratta così, come fai tu, non può essere definito uomo, perchè ľ unica zona su cui è scritta quella parola e sulle tue mutande. Quindi sta zitto se vuoi ritrovarti con ancora tutti gli arti a posto.- mi voltai. Mio padre rimase pietrificato, guardai Luke il quale corse nella mia direzione.
L:- scusateci, abbiamo fatto un lungo viaggio, a bisogno di correre.- disse riferendosi direttamente al branco, mi sussurò un "va ora ti raggiungo" poi fece segno agli altri di seguirci.
Peter fu il primo a raggiungermi.
P:- hey! Sta calma, non hai ancora il pieno controllo dei tuoi poteri.- disse abbracciandomi.
Il mio corpo tremava.
Perché mio padre aveva avuto quella reazione?
P:- avevi gli occhi bianchi, con leggere sfumature rosse.- disse.
K:- che mi succede? Quali poteri?- chiesi non capendo.
P:- succedeva anche a tua nonna, è il potere della cacciatrice.- rispose lui estraendo una foto.
Raffigurava mia nonna, aveva i capelli anchessa rossi, un viso molto delicato ma degli occhi che inquietanti, che anche attraverso una foto trasmettevano la sua forza, aveva in mano una spada e nella tasca usciva una specie di piccola penna.
Il suo corpo era interamente coperto di tatuaggi.
K:- cosa sono?- chiesi indicando le scritte sul suo corpo.
P:- sono le rune, le cacciatrici le usano per i loro poteri, ogni runa ha un determinato compito.- disse chiarendo il mio dubbio.
K:- ma io non conosco le rune. E non so come si fanno.- sono inutile.
P:- non preoccuparti ti insegnerò io, dobbiamo solo trovare lo stilo, lo avrà nascosto tua madre.- disse accarezzandomi la testa.
Arrivarono anche gli altri.
S:- non lasceremo che ti faccia del male.- esordi Sara.
Josè:-tuo padre è un coglione- affermo invece Josè.
K:- ragazzi vi voglio bene lo sapete, ma non potete mancare di rispetto all' Alpha, lui è il vostro capo.- dissi dolcemente.
Jessica:- lui non è il nostro Alpha.- quell' affermazione mi scobussolò.
K:- ragazzi non potete. Così vi metterete solo in pericolo. Questo è il vostro branco non potete mettervi contro esso.-
Cameron:- già questo è il nostro branco ma quello non è il nostro Alpha- affermo convinto il compagno di Sara.
Io rimasi perplessa.
K:- ma cosa dite?- chiesi ancora più perplessa.
Jessica, Josè, Carbon e Peter si inchinarono.
Jecob:- lui non è il nostro Alpha. Ma tu si!- detto questo si inchino anche il mio migliore amico.
E così fecero anche i vampiri.
3j/c/p:- <<Giuro di essere fedele a Sua Maestà ed ai suoi Successori, di osservare lealmente le altre leggi e di adempiere tutti i doveri, con il sol scopo del bene inseparabile dell' Alpha e del branco.»
Il mio fiato si blocco, avevano appena fatto il giuramento di fedeltà. Un giuramento per noi lupi, infrangibile, ne per i membri del branco, ne per ľ Alpha stesso.
Anche i vampiri erano inginocchiati. In segno di lealta, e lo apprezzavo, ma non sarebbe mai stato sacro come quello dei lupi.
K:-<<giuro solennemente, di adempiere al ruolo di Alpha, di proteggere il mio branco e di garantirne la salvaguardia da ogni male, anche a costo della mia stessa vita. Da ora fino a quando la dea luna non mi vorrà con se>>
Che qualcuno blocchi le mie lacrime, che continuano ad uscire.
Si alzarono tutti guardandomi.
K:- mai a nessuno permetterò di farvi del male.-
Ululammo alla luna, che stava per sorgere, anche i vampiri lo fecero, ed a quella scena lunica cosa che riuscii a fare fu sorridere.
Luke mi venne ad abbracciare.
L:- quindi anche noi lupi facciamo parte del tuo branco!- disse sorridendo. Io risi.
K:- certo che si! Stupido! Era scontato che voi faceste parte della mia famiglia.-
Lui rise con me.
L:- sarò anche stupido, ma mi ami- disse ridendo, con quel suo sguardo dolce.
Io sorrisi
K:- si!-
Le sue labra si posarono sulle mie. Se questo è un sogno non svegliatemi.

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la ragazza lupo
LobisomemKate black è una ragazza con un destino già scritto. lei è la principessa dei licantropi, figlio di Karbon black attuale Alpha dei lupi. kate va in una scuola da umani per mimetizzarsi con loro. Una spece, minaccia i lupi. I vampiri, esseri che si n...