la ragazza lupo

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Giovedì
Kate:- bene raga, io, Luke, Anja e Jecob, andremo con la macchina di Luke. Peter, Sara e Cameron, con quest' altra.-
Stiamo partendo, per andare da mia nonna, i bagagli sono dietro le auto. Sono 10 scatoloni, divisi in 5 e 5 per macchina.
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Appena arriviamo,ad accoglierci è mia nonna, con il suo solito sorriso.
G:- ragazzi, da quanto tempoo! Ma come vi siete fatti belli. Voi dovete essere Sara ed Anja vero? È un piacere conoscervi, Kate mi ha parlato molto di voi due.- dice lei.
Le due vampire sorridono.
A:-il piacere è nostro signora- dice educatamente anja.
G:- dai ragazzi entrate, ho preparato le lasagne per cena-
La casa è già apparecchiata per la cena, i pochi componenti del branco di mia nonna spesso si riuniscono per mangiare assieme, e così anche questa sera. Ognuno di loro ha portato qualcosa da mangiare, per non far fare tutto alla nonna, anche se lei non bada mai a spese.
G:- sei tornato vedo- dice,ď un tratto, con disprezzo a Peter.
P:- già, così sembra...- risponde lui con lo stesso tono glaciale.
G:- se osi anche torcere un solo capello a Kate, io giuro che ti....-
P:- ľ ho promesso a Serena, mi sarei preso cura di Kate, ľ avrei addestrata, e ľ avrei tenuta al sicuro. E non sarete di certo tu o tuo figlio, a impedire di fare ciò- risponde senza indugiare.
Ľ atmosfera si sta facendo troppo pesante, così decido di intervenire.
K:- Ok smettetela... siamo venuti qui per avvisarvi, ci sono delle persone che ci stavano per fare del male, una specie di gas stava per farci soffocare, quindi state attenti.- dopo aver saputo tutto ľ accaduto, le sue rughe si fanno strada sulla fronte.
G:- ragazzi miei, prevedo tempi molto duri, Se anche questa parte di mondo sta per essere sovrastata dalle forze del male, non ci sarà più speranza.
E se crolla questa parte di mondo, non rimarrà altro che desolazione, con noi verrebbe trascinato ciò che è al di là della barriera.- dice lei.
Luke mi guarda
L:- Signora, lei conosce qualche leggenda in merito alla coppa della salvezza?- chiede.
G:- alla coppa della salvezza, sono legate molte legende...
Una delle più famose è la legenda della nascita, chiunque la possegga può far nascere nuove creature.
Ma se viene unita ad altri oggetti mortali, può causare la distruzione di tutto.- racconta
X:- ma sono tutte storie, vero?- chiede un ragazzo un pò più grande di noi.
P:- tutte le legende sono vere - si intromette Piter.
Jessica:- nonna Gio, ti ricordi quando, noi avevamo paura di trasformarci?- chiede la mia amica sorridendo.
Kate:- sii! Che magnifico ricordo.- aggiungo.
G:- e come potrei non ricordarlo- dice ridendo lei.
Jecob:- Kate era la più spaventata, lei e la sua lupa non andavano d'accordo.-
G:- già Karbon la lasciò sola in un bosco.- continua lei ridendo.
Io smetto di ridere ...
Già mio padre mi ha lasciato in un bosco, per far sì che io legassi con la mia lupa, era brutto vedere, tutti i genitori degli altri bambini, aiutarli e mio padre che se ne sciaccuava le mani, gettandomi in un bosco, come fossì spazzatura...
Avevo solo 6 anni, e fu uno strazio, la trasformazione io la feci da sola, con soli gli alberi testimoni.
Il dolore delle ossa che si spezzavano fu atroce, tanto da iniziare ad urlare e piangere, senza che nessuno potesse sentirmi.
Kira era troppo forte per il mio corpo, ed io troppo spaventata e insicura, ma nonostante tutto questo, trovai la strada per tornare al villaggio. Non riuscii a camminare per un mese e mezzo.
A:- Luke che succede?-
L:- sento un dolore allucinante, ma non è recente... io non ho mai provato un dolore così... è come se tutte le mie ossa si stessero spezzando- dice il ragazzo al mio fianco.
Io ho lo sguardo perso nel vuoto.
Non odio mio padre, gli voglio molto bene anche se è stato fin da sempre molto assente... ma è comunque mio padre, forse non il migliore... ma per ogni ragazza il padre sarà sempre un eroe, e questo vale anche per me.
Ma il dolore che ho passato, le responsabilità che mi sono state date fin da giovane... tutto ciò non passerà, il ricordo tornerà sempre.
G:- Kate!- mi scuote mia nonna distogliendomi dai pensieri .
K:- cosa? Em... si si... molto buone le lasagne- farfuglio.
Guardo Luke il quale ha un faccia corrugata dal dolore, mia nonna mi guarda stupefatta.
G:- non pensarci più, stai facendo del male al tuo ragazzo...- dice accarezzandomi la testa.
Aspetta, quindi condividiamo anche le stesse emozioni e lo stesso dolore?
K:- Sacra Dea, Luke- poso una mano sulla sua- Scusami, non volevo- dico.
L:- schh... non fa niente è tutto ok- mi rassicura.
Dopo un pó le acque si placano, Luke sembra stare dinuovo bene, io continuo a mangiare le mie deliziose lasagne.
Una volta finito di mangiare mi congedo per qualche istante.
Salgo le scale della casa che conducono alle camere, la prima sulla destra è quella di mia nonna, di fronte ć è il bagno.
Proseguo il corridoio fino ad arrivare ad una vecchia porta, la apro, trovandomi d'avanti quella che era la mia cameretta.
Ci sono disegni attaccati ovunque.
Mi piaceva disegnare i lupi, e magari immaginare quale sarebbe stato il mio pelo una volta trasformata, mai mi sarei aspettata di ritrovarmi con un candida e bianca pelliccia.
Afferro quello che una volta era il mio diario segreto, ricordo ancora dove era nascosta la chiave, ovvero sotto una delle travi del parquet.
Sfoglio la prima pagina.
"                                               12/07
Caro diario,
Oggi é una splendida giornata, la nonna mi ha cucinato una torta alle fragole per colazione, la mamma è molto in ansia ultimamente, però gioca sempre con me. Il papà invece no, lui pretende che io mi alleni, è preoccupato dice che i bambini della mia età hanno già mostrato i loro occhi da lupo, io invece no, lui è molto arrabbiato per questo, ma io non so come si fa"
Leggo le righe scritte da una piccola me, ridendo per la mancanza di virgole o punti.