la ragazza lupo

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Il motivo perché in questi casi vengo chiamata Luna? Non ne ho idea
La luna è la compagna dell' alpha in carica è la lupa che si occupa delle donne e dei bambini, ma io essendo entrambi devo occuparmi del branco intero. Secondo mio padre una volta sposato Marx io dovrò aderire solo a questo compito. Ma io sono nata per guidare, ed il mio popolo non verrà comandato da me, ma bensì guidato dalla sottoscritta, e non da un estraneo.
K:- d' accordo, niente panico. Prendetemi delle bende, acqua calda asciugamani caldi e un caffè. Muovetevi!- ordino.
OK questo è un paradosso nei confronti di ciò che ho detto in precedenza, ma quando una donna sta per partorire non c'è tempo da perdere.
In un secondo le donne si sbriga o apprendere il materiale mente Luke corre a recuperarmi un caffè.
Entro nella stanza dove la donna è circondata da uomini lupo preoccupati, immagino siano la loro famiglia.
K:Fuori, il compagno può restare dietro la porta, gli altri dovete sloggiare ORA! - ognuno fa come dice e quando rimaniamo solo io e la donna, che urla a causa delle contrazioni.
K:- bene! Ci siamo, il suo cucciolo sta arrivando, dobbiamo prepararci, si rilassi quando glielo dirò lei dovrà spingere. Ok? - parlo con voce rassicurante elei annuisce con le lacrime.
Quando finalmente è pronta, le impongo di spingere e lei così fa.
Arrivano anche le donne e Luke con il mio caffè.
Cerco il cucciolo, ma é bloccato,
Merda
K:- Merda, Merda, Merda. Il cucciolo è girato male! - impreco a bassa voce.
Le ragazze nella stanza vanno nel panico. La donna invece inizia a piangere pregandomi di salvare i suoi cuccioli.
Bene... Ne sono anche due...
Sta soffrendo troppo, le sue spinte iniziano ad affievolirsi se continua così perderà i cuccioli.
K:- signora rimanga con noi, aspetti... - con una leggera pressione sulla pancia, il bambino, finalmente si sposta, iniziando ad uscire.- spinga signora ci siamo quasi. - dico incitandola a fare un ultimo sforzo.
Finalmente il primo bambino esce, e con lui subito dopo la sorellina, entrambi iniziano a piangere, rassicurando tutte.
Lascio il compito alle donne di occuparsi della neo-mamma.
Mentre invito Luke ad aiutarmi ad occuparmi dei bambini.
La piccola neonata appena lo vede smette di piangere e gli sorride teneramente.
L:- ha già capito tutto questa piccolina. - dice prendendola tra le braccia e lavandola delicatamente.
L'odore del sangue non lo turba minimamente, e questo fa notare quanta padronanza ha dei suoi istinti.
Io penso al piccolo che tra le mie braccia che si addormenta subito.
Quando entra il padre dei piccoli, va su tutte le furie, nel notare il VAMPIRO con in braccio la sua cucciola.
Lui dal canto suo sorride, porgendole la piccola, pulita e profumata.
Prova a dire qualcosa ma viene subito attaccato verbalmente.
X:- come hai osato, tu lurido! Volevi cibarti di mia figlia.- prova ad attaccarlo ma mi metto in mezzo guardandolo in Malo modo. E subitoui si ritira.
Poi osserva la piccola vedendola in salute e dormire.
X:- mi perdoni non volevo farla rimanere male, dopo quello che é successo sono andato su tutte le furie, in più i vampiri sono nostri nemici giurati! Ma se la nostra Luna, si fida di lei allora non posso fare altro che imparare a fidarmi. non le ho dato neanche il tempo di nascere che già sono diventato così geloso, non immagino con un ipotetico ragazzo cosa succederebbe- dice scherzando e facendo ridere sia me che Luke.
X:- grazie per aver fatto nascere le mie due ragioni di vita, e mi perdoni ancora principe... - dice infine con occhi colmi di rimpianto per la sua precedente reazione.
L:- non preoccuparti, io avrei staccato la testa alla mia bambina, anche solo se un estraneo avesse posato gli occhi su di lei. E non avrei lasciato spazio ai rimpianti, quindi non preoccuparti é una reazione del tutto normale- dice sorridendo.
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Dopo essermi lavata, mi avvio verso casa con al mio fianco Luke, mi sento completamente stremata.
K:- cosa vuoi a pranzo? - chiedo avviando i in cucina.
L:- nulla, riposati, vado a prendere le pizze. - dice sorridente prima di uscire dalla stanza.
Dopo 10 minuti torna con in mano due cartoni di piezze.
L:- non ti sei fatta minimamente prendere dal panico, prima - dice osservandomi, io scrollo le spalle.
K:- é del tutto normale, e poi non sono i primi bambini che faccio nascere. - dico tranquillamente.
Lui mi squadra sorridendo.
K:- sai secondo me, saresti un bravissimo padre. - dico ripensando alla sua vista sulla bambina, i suoi occhi si sono illuminati, mostrandosi quanto davvero desideri essere padre.
L:- non so se sarò bravo a prendermi cura di un cucciolo, ma per iniziare potrei prendermi cura di te. - dice baciando i le labbra.
Ci stendiamo sul letto guardando un pó di Netflix poi crollo addormentata.