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Erano passati 4 giorni dalla serata a casa di Kinley, ed io ero stesa sul letto a testa in giù cercando di pensare a chi era il lupo cattivo tra tutte queste nonnine.

«Ma a chi verrebbe in mente di mandare una lettera minatoria?» dissi tra me e me con la lettera, avvolta in una bustina di plastica, tra le mani.

Dopo un po', sbuffai, stancandomi di torturarmi la testa con quei pensieri e decisi di scendere in cucina a prendere qualcosa da bere.

Scesi le scale, a poco a poco le scale e vidi la porta del salotto socchiusa, «È una partita colma di sorprese, ragazzi» sentii dire da una voce microfonata, probabilmente proveniente da un televisore.

"Chloe segue lo sport? " pensai con un sopracciglio inarcato dopo aver sentito un "goal" da una voce maschile.

Scossi la testa, tornando al mio obiettivo originale, la cucina.

Dopo aver aperto la porta, notaii Chloe intenta a versare del tè in due bicchieri di vetro; «Sei in compagnia di qualcuno?» le chiesi andando verso il frigorifero e prendendo una lattina di Coca Cola; «Cosa? Oh sì, sono insieme a Steven» rispose lei alzando per un attimo lo sguardo su di me sorridendomi.

«Non hai invitato Matthew e Kinley?» le domandai bevendo un sorso dalla lattina; «A dire il vero li avevamo invitati, ma ci hanno detto di essere occupati, non so in cosa» disse lei con un sorriso amaro in volto; annuii, e prendendo la lattina, tornai in camera con l'intento di indagare sui due.

Misi la lattina sul comodino e mi sedetti comodamente sul letto sbloccando poi il telefono e trovandomi davanti la chat tra me e Pin con gli ultimi nostri messaggi.

Scorsi tra la chat e presi il messaggio con il file mandato da lui per sapere di più sui fini di Matthew; presi gli auricolari ed aprii il file.

Non ebbi il tempo di creare il collegamento che il suono di dei singhiozzi mi risuonò nelle orecchie grazie alle cuffiette.

«Shannon...» sentii poco dopo in un sussurro, non sembrava neanche la sua voce.
Sembrava davvero distrutto, così fragile che neanche lo riconoscevo.

"Mi chiedo chi sia questa Shannon per averlo ridotto in questo stato" pensai per nulla abituata alla parte debole di Matthew.

Continuai ad ascoltare sentendo poi una vibrazione, quella del suo telefono, a quanto sembrava.

I singhiozzi si calmarono e pochi secondi dopo rispose, «Pronto?» disse con voce apparentemente calma; «Ehi amico, sono Steven, sicuro di non voler venire da Chloe a guardare la partita?» chiese Steven amichevolmente.

«Scusami, ora sono troppo stanco per prendere l'auto» rispose lui con voce roca sospirando subito dopo; «Come mai così stanco?» domandò ancora Steven ridacchiando.

Dall'altra parte degli auricolari non sentii più nessuno per un po', finché Matthew tornò a parlare dicendo flebilmente «Avevo il turno a lavoro, sono in piedi dalle 5 di stamattina, scusami».

Si creò un altro vuoto, che mi lasciò nuovamente confusa.

"Ma che hanno che non va? " pensai seccata dalla loro situazione imbarazzante.

«Capisco... Buon riposo Matt, non esagerare col lavoro» rispose infine Steven chiudendo poco dopo la chiamata.

Un silenzio insopportabile era tutto ciò che si continuava a sentire dopo, dalla parte del capo del telefono, silenzio che neanch'io riuscii a sopportare.

Chiusi la finestra del file, per poi stendermi sul letto pensando.

"Cosa gli sarà successo per ridurlo in quello stato? Sembrava stare malissimo" pensai ancora, struggendomi la testa, rattristata per quel Matthew che per la prima volta vidi debole, tutto il contrario dal suo solito modo di essere.

«Hailey, cosa ti succede? Non è da te essere così empatica» pensai ad alta voce tornando me stessa.

Poco dopo lo schermo del telefono si illuminò, interrompendo i miei pensieri.
Notai fosse da Pin, che mi aveva mandato semplicemente un file, non aggiungendo altro.

Confusa lo aprii, capendo poco dopo si trattasse delle informazioni su Kinley che gli avevo chiesto pochi giorni prima.
Cercai di scacciare Matthew dalla testa ed iniziai a leggere il documento.

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Mi stiracchiai e vidi l'ora sul cellulare, segnava le 23:30 ed io, dopo aver letto e riletto tutto non trovai nulla di sospetto, cosa che mi lasciò molto confusa e sorpresa.

"Proprio ora che pensavo di aver trovato una pista" pensai seccata, roteando gli occhi.

Decisi di scendere nuovamente in cucina, quella volta per prendere qualcosa da mettere sotto i denti dato che non mi ero allontanata per nulla dalla camera da quando ero scesa in cucina nel pomeriggio.

«Cosa potrei prendere?» chiesi a me stessa fissando il frigorifero per poi notare una mela sul ripiano in basso.
Decisi di accontentarmi, sciacquandola e dandole un morso.

"Matthew, Kinley, siete davvero ciò che mostrate agli altri?"

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Hailey pensava di avere finalmente due sospetti, ma a quanto pare sembrano fondati.

Sarà davvero così?
Quei due sono dalla parte dei buoni?
E perché Matthew piangeva?
Chi è Shannon?

Lo scoprirete solo leggendolo.
Qui è la vostra autrice, con l'ottavo capitolo.
Spero vi piaccia!

In No Time [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora