"Non è neanche qui! " pensai infuriata dopo aver varcato la porta della cucina.Non poter estrarre la pistola era davvero un brutto limite, ero costretta ad usare altri metodi fin quando non avrei visto il colpevole.
A passo svelto mi feci spazio tra la gente raggiungendo l'area dove la gente si era radunata per ballare.
"Forse potrebbe essere semplicemente qui " pensai speranzosa portando a destra e sinistra lo sguardo per cercare di capire se Chloe fosse lì.
Vidi una ragazza bionda che stava ballando, la folla però non mi permetteva di vedere il resto.
Mi avvicinai cercando di raggiungerla, ma proprio ad un passo da lei, si girò facendomi capire che mi fossi sbagliata."Cazzo! " pensai allontanandomi dalla gente per andare in un posto della casa che non avevo ancora setacciato.
Passai davanti a Matt che dopo avermi notata si alzò ed iniziò a seguirmi.
"Non si arrende mai?! " pensai cercando di alzare il passo per farlo allontanare da me ed allo stesso tempo per cercare Chloe al più presto.
Arrivammo in un posto meno affollato, Matt mi prese per un braccio, «Si può sapere che hai? Che è successo dall'inizio della festa? Non sembri tu» mi disse; «Senti, non ho tempo ora, dopo parliamo, va bene?» dissi cercando di liquidarlo.
Tolsi la presa dal mio braccio usando la forza e continuai a cercare.
Avendo finito il piano terra in quel momento, mi apprestai a salire il primo piano.«Perché è così vuoto?» chiesi a Matt, ancora dietro di me, osservando il corridoio completamente vuoto rispetto al resto della casa.
«Avranno sicuramente negato l'accesso alle camere, non sei mai stata ad una festa?» rispose lui, io non gli risposi, ed iniziai a percorrere il corridoio, però fui interrotta dalla suoneria delle notifiche del mio telefono.
Sollevata, notai fosse Pin che mi aveva mandato la posizione di Chloe, però c'era solo un piccolo problema, Matt.
Pensai ad un modo per liquidarlo, «Vai a cercare Peggy, è ubriaca» ordinai alla fine a Matt; «Cosa? Perché dovrei, neanche conosco quella ragazza» rispose ovvio il ragazzo; «Allora cerca Kinley, ti starà cercando» affermai poi, continuando a guardare lo schermo del telefono e camminare a passo svelto per il corridoio.
Matt però mi fermò facendomi girare verso di lui, «Si può sapere cosa diavolo stai cercando?» disse con tono serio guardandomi dritto negli occhi.
Corrugai la fronte, lo guardai dritto negli occhi, «Vuoi andartene una volta per tutte e lasciarmi da sola?!» gli urlai stanca di cercare scuse.
Lui mi guardò in modo sorpreso per il mio comportamento, non pensando fossi capace di una cosa del genere, di sicuro.
Poi rilassò lo sguardo, incupendosi e dirigendosi verso le scale.Cercai di non dare spazio a quella reazione, ripresi in mano il telefono, ed arrivata davanti alla porta della camera mostrata dalla localizzazione mandata da Pin, presi la pistola, tolsi la sicura e con un forte calcio aprii la porta rompendola dato che, come avevo ipotizzato, aveva la serratura bloccata.
Restai per due secondi ferma, con la pistola puntata davanti all'uomo davanti a me scrutando la stanza.
Chloe era su un letto matrimoniale che non smetteva di ridere e muovere la testa a destra e sinistra, invece l'uomo davanti a lei era a cavalcioni su di lei con una pistola in mano ed in questo momento mi stava osservando, infine c'era una finestra aperta alle spalle di quest'ultimo.
Feci un ghigno, abbandonando completamente la mia copertura, «Trevis Howard, non pensavo uscissi di scena così presto» dissi sorridendo; «Sai com'è, avevo del lavoro da fare, ed in fretta, agente» rispose lui stando al gioco e puntando l'arma verso di me.
La sicura era già tolta, quindi pensai di togliere subito di mezzo la minaccia, sparando un colpo in quella direzione e facendo cadere la pistola dalle sue mani facendola scivolare in un angolo della stanza; «Incredibile, hai proprio una bella mira, proprio cosa ci si aspetterebbe da un agente federale» continuò lui, battendo le mani.
«Smettiamola di perdere tempo, ti arrenderai di tua spontanea volontà o dovrò costringerti io?» chiesi con ancora la pistola puntata su di lui.
«Oh, vediamo...» rispose lui portando due dita al mento con fare pensante, «Terza opzione, ci vediamo agente!» continuò infine facendo un ghigno.
Pensando si volesse allontanare dalla finestra cercai di fermarlo, ma qualcuno, cercando di non farsi notare sparò un colpo.
Fui costretta così a deviarlo, ma non feci in tempo, e mi colpì la spalla a bruciapelo costringendomi a distogliere lo sguardo per cercare un qualcosa per appoggiarmi.
Quando riportai lo sguardo davanti a me Trevis non c'era più e la porta del bagno era chiusa.«Cosa succede? Ho sentito degli spari» arrivò ancora Matt restando sull'uscio della porta; «Dio, Leila, stai bene?» continuò guardando il mio vestito che si era lievemente sporcato per colpa dello sparo.
Cercando di sopportare il dolore allentai la presa sul mobile in legno su cui mi ero appoggiata e mi diressi verso il bagno cercando di fare in fretta, spalancai la porta ma non vidi altro che la finestra aperta con il vento che smuoveva le tende.
«Vuoi dirmi o no perché sei sporca di sangue?» disse Matt.
Lo ignorai e mi affacciai alla finestra notando però, solo un veicolo in lontananza non vedendo però la targa per colpa della poca luce e della distanza.Battei un pugno sul davanzale, portandomi però a ricordarmi del colpo di pistola subito.
Matt mi guardò preoccupato notando ci fosse qualcosa che mi causava dolore, «Da dove esce tutta questa preoccupazione? Mi è solo venuto addosso un tipo ubriaco con del vino, tutto qui» mentii sorridendo e riportando la maschera che il mio incarico mi costringeva a mantenere.
«Perché eri così strana?» chiese ancora con sguardo preoccupato continuando a guardare la spalla, «Nulla di cui ti debba preoccupare, ora pensiamo a Chloe, è messa in pessime condizioni» tagliai corto io mettendo una mano sulla spalla per coprire la ferita.
"Non avrei dovuto sottovalutarli "
~°~°~°~°~°~°~°~°~°~°~
Un po' d'azione ci serviva, ma grazie a questa Hailey potrebbe andar incontro a due cose: un esonero dal caso, la perdita di qualcuno che pensava di potersi fidare, Matt.
Cosa succederà ora?
Verrà obbligata a rinunciare a caso?
Matt avrà capito cosa nasconde la ragazza?
Cosa sarà successo prima che Hailey si presentasse alla porta dov'era Chloe?
E Treviso Howard, era il solo cattivo?Lo scoprirete solo leggendolo.
Qui è la vostra autrice, con il diciannovesimo capitolo.
Spero vi piaccia!
STAI LEGGENDO
In No Time [Completa]
Mystery / ThrillerUna persona, Hailey White. Una persona che conoscono tutti e nessuno. Una persona che incute timore, e che allo stesso tempo porta curiosità. Una persona che ha affrontato e che affronta ogni giorno cose che non vorremmo mai provare. Ma lei affronta...