«Cosa ci fai qui così tardi?» chiesi scettica dalla sua presenza; «Ti stavo cercando. Sono entrato in una stanza non accorgendomi che la porta si potesse aprire solo dall'esterno. Ho trovato la chiave solo pochi minuti fa» spiegò velocemente con una mano dietro la nuca.Inarcai un sopracciglio con le braccia conserte, «Mi stai dicendo che hai passato tutto questo tempo in una stanza chiusa, anche avendo la chiave a portata di mano?» chiesi cercando di trattenermi dal ridere; «Non la trovavo, mi sono anche addormentato» disse con lieve imbarazzo ed un sospiro profondo.
Poi mi fece cenno di seguirlo fuori dalla biblioteca con un movimento della testa.
Il corridoio era deserto, non ero abituata a vedere l'università senza la marea degli studenti che circolavano di solito.
L'università aveva assunto l'aspetto di un luogo lugubre e spaventoso, ma avendo visto di peggio non mi impressionò molto.
"Non sarebbe strano trovare qualche zombie o fantasma qui dentro" pensai infatti, ironizzando la situazione.
«È da giorni che sei perennemente pensierosa e distaccata, è successo qualcosa?» chiese Matt all'improvviso, continuando a camminare; lo guardai un attimo per poi rivoltare lo sguardo davanti a me; «Non riesco a fare passi avanti con il caso e più guardo quella lettera minatoria più mi sale il mal di testa» mi lamentai.
Girò la testa verso di me in modo confuso, «Lettera minatoria?» chiede confuso.
«Sì, Chloe...» iniziai per poi ricordarmi una cosa di vitale importanza che mi era passata di mente.
«Dov'è Chloe?» esclamai impanicata; «Non so, ho lasciato il tavolo poco dopo di te, non l'ho più vista dopo; «Cristo...» imprecai mordendomi il labbro con nervosismo, presi in fretta il telefono e composi velocemente il numero di Luke.
«Horton, dove sei? Chloe dov'è?» chiesi in preda all'ansia dopo aver messo il vivavoce; «Calma, ragazza, è con me, siamo a casa degli Anderson. Tu dove sei?» rispose lui con voce assonnata, forse l'avevo appena svegliato.
«Chiusa nell'università per ora, ti raggiungo subito» affermai avviandomi verso la porta principale; «La porta sarà di sicuro chiusa a chiave, non creare casini» disse con voce calma al telefono.
«Dovrei restare chiusa qui dentro fino a domani mattina? Stai scherzando, vero?» chiesi scettica mentre continuavo a camminare frettolosamente per il corridoio con Matt alle mie spalle; «Resterò a dormire dagli Anderson, stai tranquilla, è in buone mani» cercò di rassicurarmi lui.
"Non posso fidarmi, devo andare da loro" pensai continuando a camminare, poco dopo però una mano mi avvolse il braccio costringendomi a fermarmi.
Mi girai verso Matt, «Le porte sono chiuse, ho controllato poco prima di trovarti in biblioteca» disse intromettendosi nel discorso.
«Vedo che sei con Matt, lo metteresti nei guai, lascia stare» continuò Luke mantenendo il tono di voce pacato di prima; spostai uno sguardo diffidente dallo schermo del telefono a Matt.
Poi sospirai pesantemente, «Va bene, tienimela d'occhio, a domani» risposi rassegnata, chiudendo subito dopo la chiamata e guardando poco dopo Matt con una mano su un fianco, «Allora, che si fa?» chiesi dopo, ancora un po' seccata dalla situazione.
il ragazzo sorrise e con la mano suo mio polso, mi guidò in un posto alla parte opposta del corridoio.
«Dove stiamo andando?» chiesi curiosa, seguendolo; «In mensa, vediamo se riusciamo a prendere qualcosa da mangiare» affermò girandosi verso di me e rivolgendomi un sorriso divertito.
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In No Time [Completa]
Mystery / ThrillerUna persona, Hailey White. Una persona che conoscono tutti e nessuno. Una persona che incute timore, e che allo stesso tempo porta curiosità. Una persona che ha affrontato e che affronta ogni giorno cose che non vorremmo mai provare. Ma lei affronta...