La sua reazione alla mia rivelazione fu indescrivibile, non parlava, guardava verso il basso e sembrava fin troppo pensieroso.Lo vidi cercare di dire qualcosa ma era come se non riuscisse a parlare, «Quindi quel giorno, quando noi due seguimmo Chloe e Steven... lo facevi perché pensavi volesse ucciderla...» iniziò poi, senza tono nella sua voce ed alzando la testa per guardare davanti a sé, «Hai dubitato del mio miglior amico...» continuò, non sapendo come prendere la cosa.
Restai in silenzio come ad acconsentire, consapevole che ciò che avesse detto fosse giusto, non sapevo cosa avrebbe fatto data la scoperta.
«Trevis era coinvolto in tutto questo ed io non ho fatto altro che intralciarti, come quando ti ho vista insieme a lui al centro commerciale» continuò facendo diventare un po' roca la sua voce, continuai a non commentare, ascoltandolo in silenzio.
«Tutto ciò che è successo, quelle chiamate da persone misteriose, i bruschi cambi di umore che avevi, era tutto una recita...» disse stringendo il manubrio dell'auto.
Avevo capito ormai cosa stesse per succedere, l'avevo ferito, e non potevo fare altro che restare in silenzio ed acconsentire.
«Quella cartella che vidi in camera tua e che cercasti di non farmi aprire... riguardava l'F.B.I.?» mi chiese con voce fredda; sospirai, vedendolo finalmente girarsi verso di me.
Annuii per poi dire con voce fredda «Ho fatto tutto ciò solo per il bene di Chloe»; riportò lo sguardo davanti a sé e sussurrò un «Capisco...» insicuro per poi partire, diretto verso la villa.
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L'intero viaggio fu accompagnato da un silenzio tombale interrotto solo dal sospiro pesante di Chloe che sembrava star dormendo sui sedili posteriori, l'atmosfera era tesa ed io e Matt sembrava quasi avessimo perso l'uso della parola.
Mi sembrò quasi respirare nuovamente quando l'auto si fermò davanti alla villa potendo così uscire dall'auto.
Aprii la porta di casa e feci entrare Matt, con di nuovo Chloe in braccio che riposava tranquilla come se non fosse successo nulla.
Sembrò stiracchiarsi leggermente, «Mhh, Steven, sei tu?» chiese lei con voce stanca e portando le sue braccia dietro al collo di Matt.
In un'altra situazione lui avrebbe sorriso e svegliato Chloe con un colpetto sulla testa esclamando quanto fosse stupida per aver pensato fosse il suo migliore amico.
Ma così non fu, restò in silenzio, continuando ad evitare il mio sguardo.
Vidi i signori Anderson uscire dal salotto ed avvicinarsi all'entrata, probabilmente avevano sentito la voce di Chloe.
Guardarono confusi e preoccupati la scena, io avevo la mano premuta sulla spalla che mi avevano ferito quella sera con Matt che guardava un punto indefinito con sguardo spento.
«Sa tutto» rivelai con voce fredda e spostando la mano portandola tra i capelli con fare nervoso.
Con l'intenzione di interrompere la loro confusione e preoccupazione gli chiesi diretta un «Mi toglierete il caso?», non preoccupandomi della presenza di Matt e non volendo ulteriore suspense come l'ultima volta.
Vidi John guardare per un attimo Matt per poi fare uno sguardo pensieroso, Clare volette decidere al suo posto e disse «Chloe è ancora viva, basta questo. Sono sicura che tu abbia una pista, buon lavoro agente», fece un occhiolino come per smorzare la tensione, tentativo rovinato dal suo sorriso imbarazzato.
«Vi ringrazio» risposi professionalmente, la mia attenzione in quel momento era focalizzata su Pin e su Matt, non sapevo cosa sarebbe successo da lì in poi.
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In No Time [Completa]
Mystery / ThrillerUna persona, Hailey White. Una persona che conoscono tutti e nessuno. Una persona che incute timore, e che allo stesso tempo porta curiosità. Una persona che ha affrontato e che affronta ogni giorno cose che non vorremmo mai provare. Ma lei affronta...