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«Buongiorno, Leila, buon Natale» mi sentii dire da Clare una volta entrata in sala da pranzo; annuii ancora assonnata, «Buon Natale anche a voi» dissi poi con un sorriso.

Era Natale e non avevo ancora ricevuto una nuova Desert Eagle.
Matt mi chiese cosa fosse successo tramite messaggio dopo essere tornata alla villa, ma io gli risposi non fosse successo nulla di grave e facemmo come se quel giorno non ci fosse stato nulla di strano.

Voletti chiedere se fosse arrivata la mia pistola, come feci per quei tre giorni che ne ero priva, ma venni fermata dalla porta della sala da pranzo a cui qualcuno bussò.

«Avanti» disse formalmente John distogliendo un attimo lo sguardo dal suo giornale; «Chiedo scusa, è arrivato il postino e chiede la presenza della signorina Leila Reyes» disse la cameriera aprendo poco la porta e restando davanti alla porta.

Mi alzai da tavola dopo aver annuito e seguii la cameriera che sembrava voler indicarmi la strada, come se non sapessi dove fosse la porta.

"Finalmente è arrivata!" pensai entusiasta intravedendo la porta.

L'entusiasmo però mi scivolò addosso quando vidi Drew Strong davanti alla porta.

"Cos'è? Uno scherzo? " pensai con sorpresa nel mio sguardo.

«Non pensavo facessi il postino» dissi con voce timida e cercando di non sfilargli il pacco di mano; «Cos'hai preso? È un pacco molto grande per qualcosa di così leggero» rispose lui scuotendo leggermente il pacco.

«Non scuoterlo!» continuai io allarmata; «Perché? Si rompe?» chiese lui curioso e con un ghigno.

"Ma sta cercando di capire cosa ci sia dentro? Che si aspetta? Un regalo di natale per lui ?" pensai ancora stizzita.

«Diciamo che si può rompere, ora... devo firmare qualcosa?» chiesi cercando di far finire la conversazione.

La cosa che più volevo al mondo era la mia pistola e lui sembrava quasi non volesse darmela.

Lui fece nuovamente un ghigno, «Firma qui» disse poi mostrandomi un foglio.
Scrissi "Leila Reyes" per poi ridargli il foglio, riuscendo così a riprendere la mia Desert Eagle.

«Ci vediamo alla festa di Capodanno» affermò infine abbassando il cappello della sua divisa come per salutare; gli sorrisi falsamente e senza aspettare che se ne andasse mi girai ed andai in camera.

Aprii il pacco vedendo finalmente così una Desert Eagle uguale alla stupenda che avevo; notai anche un biglietto sul fondo.

"Ecco la tua Desert Eagle, non perderla di nuovo e buon Natale" recitava il messaggio firmato con il nome di Ryan.

Neanche come se sapesse fosse arrivata la pistola ed io stessi leggendo il messaggio, Ryan mi chiamò al cellulare.

«Ehi, Lee!» iniziò lui con tono amichevole; «Ciao, Ryan. Carino il messaggio» continuai io riferendomi al foglio che in quel momento avevo in mano.

«Quindi è arrivata la pistola» sembrò dedurre lui subito dopo; «Già. Ho passato giornate infernali per colpa di quella stupida Sig Sauer P226s» mi lamentai notando quella pistola sul comò della stanza e chiedendomi perché l'avessi messa in valigia.

«La prossima volta non farti rubare la pistola» disse ironico Ryan e ridacchiando; «Come se l'avessi fatto di proposito» continuai con irritazione nel mio tono al pensiero di quel giorno.

«Ora devo andare, gli Anderson si staranno chiedendo che fine abbia fatto» dissi dopo aver visto l'ora; «Certo. Oh, giusto, buon Natale» disse infine lui provocandomi un sorriso, ricambiai l'augurio e chiusi la chiamata.

___________________

Matt, Kinley, Peggy e Steven nel tardo pomeriggio si presentarono alla villa ed in quel momento stavamo aspettando che Chloe e Steven portassero qualcosa da bere e da mangiare.

Arrivarono da lì a poco con pop corn, biscotti e varie bevande che portava Steven.

"Ci vediamo alla festa di Capodanno" pensai ricordando quanto detto da Drew.

"Capodanno, ecco qualcosa che mi darà problemi " pensai ancora con sguardo frustrato.

"Signori Anderson fate tesoro del prezioso tempo che avete per stare con vostra figlia, che non sarà più vostra erede entro fine anno. È solo questione di tempo" continuai a pensare ricordandomi le parole della minaccia.

Mi sentii osservata, girai lo sguardo notando che Matt mi stesse guardando con sguardo preoccupato, «Qualcosa non va?» gli chiesi confusa; lui sorrise e prese qualcosa dalla sua giacca, «Un piccolo regalo di Natale, è per te» disse mostrandomi una scatolina che sembrava essere la stessa che intravidi al centro commerciale il giorno che mi rubarono la pistola.

«Te lo scordi, non ho preso regali di Natale per voi» affermai decisa allontanando la scatolina da me; «Guardalo almeno, se non ti piacerà non sarai costretta ad accettarlo» rispose lui riavvicinando il regalo.

"Tanto non mi piac--" pensai, ma i miei pensieri vennero interrotti bruscamente dal bracciale che spuntò dalla scatolina.
Era tale e quale alla mia collana.

D'istinto mi girai verso Matt e lo abbracciai con forza.

"Buon Compleanno, Hailey "

La voce di mia madre mi fece irrigidire, ricordandomi il giorno del mio compleanno.

Mi allontanai da Matt confuso per l'abbraccio, o per il mio sguardo in quel momento, avevo gli occhi lucidi.

«Scusate, devo andare in bagno» dissi correndo fuori dalla stanza con il bracciale in mano e cercando di non far capire agli altri il mio stato d'animo.

Così come avevo annunciato, entrai nel bagno e chiusi la porta dietro di me.
Mi lasciai cadere dietro alla porta portandomi ad un pianto liberatorio.

Lacrime mi rigavano il volto e tremavo al pensiero di quel giorno; guardai il bracciale, ancora tra le mie mani, non potevo permettere al mio passato di intralciare il mio lavoro.

Misi il bracciale al polso, consapevole che sarebbe diventata una cosa molto importante per me, e cercai di calmarmi.

Andai davanti allo specchio, mi sciacquai il viso e sistemai quel filo di trucco che mettevo di solito ormai rovinato dalle lacrime; poi tornai in salotto.

«Scusate, ho rovinato l'atmosfera» dissi con una risata imbarazzata appoggiandomi alla porta della sala dopo averla chiusa e mettendo una mano nei capelli; «Non fa nulla, stai bene?» chiese Chloe preoccupata e confusa dalla mia reazione; annuii in risposta e mi risedetti al posto dov'ero prima.

Guardai verso Matt che mi fissava con preoccupazione; per non preoccuparlo alzai il braccio come se volessi salutare qualcuno con la mano e gli mostrai con un sorriso il suo bracciale sussurrando un grazie.

Lui sorrise e nessun altro chiese altro sulla vicenda per poi comportarmi come se non fosse successo nulla di tutto ciò.

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Capitolo natalizio per In No Time, fortunati loro, ahaha.

Hailey ha riavuto la sua pistola e si scoprono nuove cose di Drew Strong, come il suo lavoro part-time; il gruppo passa il Natale insieme ed Hailey riceve qualcosa di importante da Matt, che giornata carica di emozioni!

Ma queste giornate felici non possono durare per sempre, Capodanno si avvicina, la minaccia ha quest'ultima possibilità per far fuori Chloe Anderson, cosa succederà in quella festa?
Scopriremo l'identità del complice di Trevis Howard?
Sono solo in due i responsabili di quella lettera minatoria?

Lo scoprirete solo leggendolo.
Qui è la vostra autrice, con il ventinovesimo capitolo.
Spero vi piaccia!

E ricordatevi che ho aperto un account Instagram dove pubblicare varie informazioni sulle pubblicazioni dei capitoli e chissà, forse anche degli spoiler!

@Giulia.thhh

In No Time [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora