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«Ti prego, non toccare le bambine» una voce si sentiva da piano inferiore di quella casa, non capivo a chi appartenesse.

«Bambine eh? Complimenti signor White, non sapevo avesse dei figli» disse un'altra voce con un tono agghiacciante ma che mi sembrava quasi di averla già sentita da qualche parte.

Sentii un suono di passi, poi un'altra voce subentrò nella conversazione, «Ti prego, tutto ma non i bambini. Uccidi noi, ma lascia stare loro» disse con tono molto preoccupato.
«Scollati!» continuò la voce agghiacciante. Subito dopo si sentì un tonfo, poi solo il silenzio.

«Un attimo...» disse la voce dopo un po', sentii altri passi, questi più pesanti.
«Ma bravo, signor White, ora mi dia questo telefono» continuò per poi schiarirsi la voce.

«Non scomodatevi, quando sarete arrivati qui non troverete nessuno da salvare» esclamò come ultima cosa seguito da uno sparo, due spari... poi vuoto.

Spalancai gli occhi restando per due secondi a capire dove fossi.
Mi sentivo sudata, e sentivo le guance umide. Avevo pianto.

Mi trascinai fino al bagno e prima di entrare, con una mano nei capelli, sussurrai a me stessa «Quando finirà tutto questo».

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Finalmente era finita quella lezione infernale, Geostoria, mi stavo dirigendo verso l'uscita ma una voce mi fermò, «Reyes, aspetta un attimo» disse l'insegnante.

Quel giorno non ero molto partecipe a causa del sogno fatto quella mattina, più esplicito del solito.

Il solito gruppo che si era formato mi chiese se qualcosa non andava, cosa a cui dovetti, ovviamente, mentire.

Ero di pessimo umore e, sinceramente, la cosa che meno volevo al mondo quel giorno era interagire con il professore di Geotecnica che ritenevo solo uno scorbutico.

Tutti se n'erano andati e lui passò dall'altro lato della cattedra; non ero dell'umore di iniziare una conversazione quindi mi limitai a fare un sorriso, cercando di non far capire fosse falso, per rientrare nella parte di Leila.

«Ti ho chiamato qui non per parlare di Geotecnica...» iniziò lui sistemando alcuni fogli sparsi sulla sua cattedra, «Mentre spiegavo ti stavo guardando...» continuò lui, per poi alzare la testa verso di me.

"E fino a qui non c'è nulla di nuovo" pensai stizzita cercando di non alzare gli occhi al cielo, continuando a sorridere sforzatamente.

«Sembravi diversa dal solito, è successo qualcosa?» mi chiese tenendo lo sguardo fisso su di me e facendomi guadagnare l'ennesima persona che me lo chiedeva; continuai a sorridere, «No, non si preoccupi, sto bene» recitai semplicemente, non ero dell'umore per sopportare una conversazione con lui.

«Avevo ragione infatti, non ti sei mai rivolta a me gentilmente» affermò con un espressione in volto che sembrava quella di qualcuno che aveva capito tutto.
Mi maledii mentalmente per poi ragionare a cosa avrei potuto fare o dire...

Alla fine sospirai e dissi solo «Riguarda i miei genitori» senza guardarlo negli occhi.
Sembrò irrigidirsi, ma non gli diedi il tempo di rispondere che ripresi a parlare dicendo «Se non c'è altro, scusi, ma ho una lezione che mi aspetta», presi i libri ed uscii dall'aula pentendomi di essermi nuovamente confidata con lui per i miei genitori.

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L'ultima lezione della mattinata era finita mezz'ora prima che dovessimo andare in mensa, ne approfittai per andare da Pin che stranamente quella mattina mi chiese se potevamo incontrarci quel giorno.

«Guarda un po' chi si rivede» disse una voce alle mie spalle mentre ero in corridoio; «Non dovresti essere a lezione, Drew?» chiesi cercando di non far trasparire la mia irritazione nell'averlo incontrato.

«Mh, avevo di meglio da fare» rispose lui con un sorriso ed avvicinandosi più a me; «Tipo cercare droga nei bagni?» dissi per sbaglio infastidita, pensando l'avessi solo pensato; «Uh... Nuovo lato di Leila Reyes, eh?» chiese lui sempre con lo sguardo di uno che sapeva tutto.

"Maledizione, oggi non ne combino una giusta" pensai cercando qualcosa da dire come risposta per non risultare ancor più sospetta.

«Ora devo andare» dissi alla fine, balbettando volontariamente ed andando a passo svelto verso la biblioteca.

«Eccoti finalmente, hai cambiato posto in biblioteca?» chiesi dopo essermi seduta di fianco a lui.

Pin si metteva sempre nello stesso angolo di biblioteca ed io ero abituata ad andare verso quella parte quando dovevo o volevo vederlo, ma quel giorno lo vidi in un posto totalmente diverso e più nascosto nella biblioteca.

Quando sentì la mia voce si irrigidì, «Ogni tanto cambiare fa bene» rispose senza girare lo sguardo verso di me ed allontanando le mani dalla tastiera del suo portatile.

«Un giorno dovrai dirmi cosa smanetti ogni giorno su quel portatile» continuai io cercando di smorzare la tensione; lui però non mi rispose, facendo così calare il silenzio nella biblioteca; questa cosa mi portò a pensare si stesse comportando troppo stranamente rispetto agli altri giorni.

«Senti, Lee, devo dirti una cosa...» iniziò lui con voce nervosa e sguardo rivolto verso il basso; confusa lo istigai a continuare con un movimento della testa; «Io...» continuò stringendo i pugni con forza.

Mi stavo preoccupando, ma prima che potessi sapere cosa volesse dirmi, una voce sorprese entrambi.

«Oh, eccoti, Peter!» disse la voce in questione con tono alto che fece girare lo sguardo di tutti verso di noi; girandomi vidi Brooke Lewis avvicinarsi a noi e mettere un braccio sulle spalle di Pin facendolo irrigidire nuovamente.

"Non credevo fossero così intimi " pensai, fissando il braccio sopra la sua spalla.

«Oh, scusate, vi ho interrotti?» continuò lei con tono falso dopo avermi notata al suo fianco; «No...» rispose a voce bassa Pin, sembrava quasi fosse impaurito da lei.

«Scusami, Leila, te lo rubo» continuò lei con un falso sorriso prendendo il portatile di Pin e costringendolo a seguirlo fuori dalla biblioteca strattonandolo con una mano sul suo braccio.

"Che cosa sta succedendo? "

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Ed ecco a voi il nuovo capitolo.

Nuove parti del passato di Hailey riaffiorano con i suoi incubi; Sean Moore sembra voler sempre sapere qualcosa in più su di lei; Drew continua ad importunarla e Brooke interrompe la sua conversazione con Pin.

Cosa sarà mai successo nel passato di Hailey?
Perché tutto quell'interesse da parte di Sean?
Perché Drew ha sempre lo sguardo di uno che sembra aver capito tutto?
E cosa nasconderà mai Pin? Riguarda il suo avvicinamento con Brooke?

Lo scoprirete solo leggendolo.
Qui è la vostra autrice con il ventisettesimo capitolo.
Spero vi piaccia!

In No Time [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora