CAPITOLO 19
AGNESENon avrei mai immaginato di ricevere una notizia simile: avrò un nuovo fratello o sorella, non lo so, ma la famiglia sta per aumentare. Fino a poco fa credevo di essere figlia unica e pensavo che sarei rimasta per sempre figlia unica e invece...
L'unica gioia post coma, la famiglia che si allarga e che si riempirà di bambini gioiosi.
Non sono stata così fortunata da avere il mio di bimbo ma almeno posso prendermi cura dei miei fratellini.
Oggi ho avuto modo di conoscere una ragazza straordinaria, una che papà non dovrà lasciarsi scappare e un fratello meraviglioso che è identico a Stuart. E' incredibile la loro somiglianza. Hanno entrambi i capelli ricci, hanno gli stessi occhi e caratterialmente, hanno molti punti in comune come ad esempio, il non avere un briciolo di pazienza.
Vogliono tutto e subito.
Vogliono Bruna sempre e subito!Ho dato alla bambolina di papà il regalo pensato appositamente per lei, ovvero una coperta a forma di coda di sirena e dopo aver chiacchierato un po' ed aver assaggiato i suoi dolcetti buonissimi, ci ha annunciato la bella notizia: dentro il suo ventre c'è un bambino che cresce.
Stuart, in quel momento, stava di sicuro pensando le peggiori cose di se stesso. Insomma, avrà pensato che non si godrà nemmeno questa gravidanza, ma io li ho visti gli occhi di Bruna e sono ancora pieni d'amore per papà. Ha solo bisogno di tempo.
Tutto si è fatto difficile quando è entrato il nuovo fisioterapista di Bruna. Prima c'era una ragazza a prendersi cura di lei ma anche la dottoressa è in dolce attesa, così adesso, a occuparsi della sua riabilitazione fisica, c'è questo ragazzo di cui papà è già geloso. E' un tipo molto carino, dalla carnagione mulatta e dagli occhi scuri.
Stuart è più bello.
Papà è il più bello di tutti.Il fatto che Bruna fosse impegnata, mi ha permesso di prendere le distanze da Quantico. Dopo le sue parole cariche di cattiveria, ho voluto allontanarmi. Mi ha detto che sono una troia...una troia...assurdo. Stento ancora a crederci. Come si permette di fare queste allusioni?
Per fortuna che Tommaso e Arturo, il suo cagnolone, mi hanno tenuta impegnata. Poi però, Tommy si è stufato di giocare con me ed è voluto andare con la sua mamma. Hanno un rapporto stupendo e so che nessuno potrebbe dividerli.
Avrei potuto avere anch'io tutto questo. Avrei potuto avere anch'io un bambino che mi gettava le braccia al collo, che mi riempiva le guance di baci, che mi faceva le coccole e che richiedeva costantemente la mia attenzione ma non ho avuto la stessa fortuna.
Per colpa mia, il mio bambino è morto. Chissà se sarebbe stato un maschietto tenerone come Tommaso oppure una femminuccia smorfiosa, com'ero io con papà. Mi sarei fatta bastare un figlio per tutta la vita, ci saremmo stati solo io, lui e nonno Stuart ma probabilmente non avrò mai questa grande fortuna.
La mia storia è di dominio pubblico e purtroppo, il mondo è pieno di uomini che la pensano come Quantico. Basta inserire il mio nome su un comune motore di ricerca, online, e viene fuori di tutto. La mia faccia è accostata a quella di Rexan e degli altri membri della Triade. Perciò, anche se volessi tenere questa storia per me e andare avanti, magari ricominciare con una persona normale, non potrei. Dovrò sempre tirare fuori il fardello che mi porto addosso.
Bruna, nonostante la sofferenza e il dolore per le bugie di papà, ha trovato in Tommaso e nella nuova vita che porta in grembo, la forza per andare avanti.
La verità è che oggi ho avuto modo di assaporare la vita di una mamma che vive per i suoi figli e dentro di me è scattato qualcosa, per questo sono rimasta lontana da Quantico. Non avevo bisogno di altre battutine stupide.