Potete accompagnare alla lettura, la canzone, quando sarà tirata in ballo. 😊
Leggete lo spazio autrice ai piedi del capitolo. E' importante. 😚
Ps: Volete vedere il volto di un personaggio che comparirà nel secondo libro? Credo che si vedrà anche negli ultimi capitoli del primo. 🤩
CAPITOLO 21
AGNESEVorrei tanto che papà, mentre ero in coma, non mi avesse mai parlato di Quantico. Dal primo momento in cui il suo nome è stato pronunciato, è scattato un meccanismo alquanto strano nella mia testa. Non riuscivo a collegare, mentre fasci di luce mi cullavano nel sonno, il suo nome al suo viso. Per me quell'uomo, era un tassello da risolvere e lo è tuttora.
Anche mentre ero dormiente, la mia passione per il crimine e l'investigazione ha preso il sopravvento rendendo un semplice pensiero, una vera e propria fissa.
Quel nome era diventato una sorta di tormento e quando l'ho visto per la prima volta, pensavo che la fissazione per lui sarebbe svanita così com'era svanito lui sull'ambulanza, insieme alla figlia, lasciandomi per strada, insieme a mio padre, sotto la pioggia fine del mese dei morti.
Invece quello è stato solo l'inizio della mia attrazione verso di lui, un coinvolgimento che non intende scomparire nonostante intimi a me stessa, più volte al giorno, di doverlo dimenticare.
Ricordo perfettamente che è sposato ma spesso mi chiedo se se lo ricordi lui. Non lo giudico perché mi guarda spesso il corpo, nei suoi occhi scorgo qualcosa di buono che probabilmente è fuggito via insieme a sua moglie. Credo che lui abbia perso le speranze di ritrovare la sua famiglia e a essere sincera, non sono convinta che sua moglie tornerà.
Sono convinta che sia stato un grande padre e marito, mi è bastato vedere quanta premura ha per Bruna e per Tommaso per capirlo ma odia il genere femminile in generale, anche se non del tutto. Forse, odia le donne perché non può avere sua moglie o perché comunque, Sabrina non torna da lui.
Non so bene cosa sia successo ma la mia teoria è questa: Quantico ha terminato le forze. Sta convincendo se stesso che non rivedrà mai più la donna amata. Ciò non implica però che io debba provare ad avere un contatto con lui. Sarei pazza se lo facessi, rovinerei la mia famiglia che attualmente non se la passa proprio bene.
E' una situazione impossibile.
Sono in macchina con il rinoceronte e lui sta guidando verso il commissariato. Ogni tanto mi viene da tossire e porto le mani davanti alla bocca. Non vedo l'ora di arrivare a casa e di prendere la tachipirina che mi è costata un bracciale d'oro bianco dal grande valore, per via dello stemma della casata Campbell, a Inverness.
Mi sarei aspettata che tirasse fuori il portafoglio, vedendomi in difficoltà ma ha piuttosto sfoderato un sorrisetto compiaciuto. Papà, purtroppo, preso dal problema che ci sta dando l'allarme di casa, è corso prima che Ludmilla, la nostra vicina e altri condomini rompiscatole, potessero darci problemi.
STAI LEGGENDO
Quantico-L'ombra di lei
Literatura FemininaSe ci stai già pensando ci sei già dentro.