22- Vorrei che tu fossi qui

4.4K 279 344
                                    

Prossimo aggiornamento domenica 😘

Alcune frasi che troverete sono tratte dalla canzone nell'intestazione che potete ascoltare quando volete. 😍

Risvegliamo l'anima rock di Quantico.🤙🤙

Ragazze, presa dall'ansia, avevo dimenticato che avevo un'altra settimana a disposizione per scrivere. Perciò, questa settimana, due aggiornamenti. 😎

CAPITOLO 22
QUANTICO

"L'omicidio legale è incomparabilmente più orrendo dell' omicidio brigantesco. Chi è ucciso dai briganti, chi è sgozzato di notte spera di potersi fino all'ultimo salvare . Tutta quest'ultima speranza , con la quale è dieci volte più facile morire, viene tolta con la certezza dalla condanna a morte ."
-Dostoevskij-

<<Ti strappo le palle se non mi ridai il bracciale>>tuono al farmacista.

Ho appena riaccompagnato Agnese a casa ma prima di andare a mettermi, finalmente, nel mio letto, ho intenzione di prendermi ciò che appartiene alla scozzesina dal cuore infranto: il suo braccialetto, quello con cui ha pagato il debito con il farmacista del cazzo.

''Come ha potuto permettere una cosa simile?''

Quell'oggetto d'oro bianco non appartiene a lui. Lo terrò con me e al momento opportuno o semmai dovessi ritenerlo opportuno, glielo ridarò. Non ho intenzione di venderlo né di guadagnarci denaro, ma è un oggetto appartenente alla casata dei Campbell e non è giusto che sia in mani sconosciute.

Reddite quae sunt Caesaris Caesari et quae sunt Dei Deo.
Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio.

<<Non mi fai paura>>risponde.

Sospiro.

Devono sempre farmi incazzare.
Devono sempre farmi passare ai metodi barbari.

Me ne starei pure tranquillo ma uno così va solo pisciato in faccia. Solo che adesso, proprio non ho voglia di tirare fuori il mio uccello. E' così grosso che il tipo qui di fronte, potrebbe addirittura cambiare sponda e stasera darei il secondo due di picche. Forse il farmacista non ci rimarrebbe male ma Agnese era distrutta davvero.

Temo che si sia innamorata di me dal primo sguardo.

Dante Lucci, l'uomo che per anni tutti hanno creduto fosse il padre di Bruna, è stato preso da me e da Stuart. Adesso, giace in carcere senza un orecchio e tra poco, faremo una bella festicciola anche a Moira. Quella stronza deve concedere il divorzio a Stuart. Lui e Bruna devono stare insieme e avere il loro lieto fine.

Estraggo la pistola dai pantaloni della divisa e la punto nella gola del tizio mentre con una mano gli tiro il colletto del suo camice bianco e lo arpiono al bancone. Lui da un lato, io dall'altro, ma lo tengo in pugno. Se solo osa ribattere, gli sparo un colpo in gola che gli forerà la trachea e lo porterà alla morte in breve tempo, mentre io assisterò alla sua fine, sputandogli in bocca.

<<Il bracciale. Non lo ripeterò ancora>>mi spiego con più calma, come se poi, in questi momenti, si possa essere davvero calmi.

<<Vedi...ho disattivato le telecamere di questo posto e di tutte le zone nell'arco di trecento metri. Ho un dispositivo che me lo consente e non ho paura di uccidere. Ho vissuto per cinque anni in mezzo ai mafiosi potenti. Tu al massimo, puoi succhiare i loro cazzi sai. Quindi, tira fuori il bracciale, adesso>>

Quantico-L'ombra di leiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora