Troverete, dopo l'ultimo pezzo di passato, una parte in cui ho unito tutti gli spezzoni del presente di Quantico, per chi avesse dimenticato la scena. Per cui, da oggi in poi, solo presente.
Questa volta, non troverete lo spazio autrice 😚😚CAPITOLO 14
QUANTICOTRE MESI PRIMA
ROMAQuando sono tornato a Roma tre mesi fa, fiero, spavaldo e cinico, non potevo immaginare minimamente della scoperta che di lì a breve avrei fatto. Mi sono seduto nell'ufficio del mio capo, con i piedi sulla sua scrivania e mentre pensavo che gli avrei dato io la notizia del secolo, cosa che comunque ho fatto, dichiarandogli che la Triade fosse ancora viva, in realtà è stato lui, inconsapevolmente, a dare a me una notizia sconvolgente.
Lui non lo sa, nessuno lo sa, solamente io e Daniela, la mamma di Bruna.
Quando anni fa andammo a letto insieme, non pensavo che sarei stato capace di concepire un bambino con lei. Così, dopo ventitré anni, sono venuto a conoscenza della verità. A nulla sarebbe servito sbraitare, mi è bastato fare ricerche approfondite su Bruna, grazie anche ai programmi di cui disponiamo in centrale.
La data di nascita di Bruna capita esattamente nove mesi dopo quella in cui, Daniela ed io, siamo andati a letto. Me lo ricordo bene perché quella sera era appena cominciato il campionato di calcio di serie A serba e, nell'unico bar slavo della zona nella quale abitavo prima, trasmettevano le partite.
Sono padre per la seconda volta e sono nonno, mi sono preso il mio tempo per elaborare la situazione ma adesso è il tempo di agire. Mia figlia deve sapere chi sono.
E non importa se Rexan si arrabbierà, se per Bruna sarà tardi e lei non vorrà saperne niente di me. Ci proverò fino alla fine ad avere un rapporto con lei. Non so come potrei approcciarmi ad una figlia così grande ma posso imparare. Sabrina mi ha aiutato tanto con Skyler e credo di essere stato un buon padre.
O almeno spero.
Spero che la mia bambina, nonostante gli anni trascorsi lontano da me, possa ricordarsi di suo padre. Come potrebbe però? Aveva un anno e mezzo quando me l'hanno portata via. Penserà di sicuro che ho abbandonato lei e la mamma.
No piccola mia.
Mio cielo stellato, cosa darei per riaverti indietro.Ho avuto modo di parlare con Bruna quando l'abbiamo interrogata in commissariato e l'ho invitata a prendere un caffè insieme. E' una ragazza dolcissima e molto amorevole. Ha il mio stesso sguardo ed è bella da morire. E' cresciuta bene pur avendo due genitori che sono l'opposto di lei. Dante è un traditore che ha molti debiti di gioco a Perugia mentre Daniela abita a casa di un uomo che pare essere il suo compagno.
Si sta godendo la vita lasciando che le figlie e i nipoti crescano senza di lei.
Mi dispiace, ma non posso cancellare il passato, posso soltanto garantire a mia figlia, un futuro che preveda la presenza della mia figura paterna, oltre che amica. Perché questo sarò oltre che un padre, anche una persona su cui potrà sempre contare.
Sono di nuovo in missione da giorni. La città è invasa da pattuglie della polizia che tentano di scovare Rexan e i suoi compagni. Quel bastardo non mi ha detto niente del loro piano e non erano questi i patti. Doveva redimersi e poi tornare da Agnese. Quando ho fatto il patto con il diavolo, pensavo che Agnese non si sarebbe mai risvegliata e invece lo ha fatto.
Sono sicuro che dietro tutta questa situazione ci sia Moira. E' lei che muove i fili adesso ma ha commesso un errore: ha lasciato solo Blanko in Serbia e quell'uomo, da solo, è vulnerabile facilmente attaccabile. Per questo alcuni miei uomini sono già partiti per tendergli un'imboscata e per arrestarlo.