Lo osservo mentre si volta allentandosi verso la sua moto, lui sarà la mia esca, di certo correre è la sua specialità. Dovevo trovare una spia e chi meglio di una donna bellissima, ma non basta, doveva essere intelligente e furba, brava ad affascinare, ma non doveva spiegarsi oltre altrimenti il mio assassino avrebbe dovuto uccidere chiunque ci provasse, volevo meno morti possibili, ma non avrei permesso a nessuno di ferire la mia squadra. Fermo un tipo per un braccio, il ragazzo che mi era sembrato il meno intimidatorio mi sorride pervertito
"Dimmi tutto bellissima" si abbassa alla mia altezza
"Indicami la ragazza che qui tutti si farebbero senza pensarci due volte" Alza un sopracciglio divertito prima di indicare con la testa dietro di me
"La principessina Tessa è un peccato però sei mesi fa è morto il suo ragazzo e dopo di lui non la dà a nessuno" ancora meglio, ma una ancora tormenta dal dolore si sarebbe gettata all'inferno con me, sarebbero stati centomila passi indietro.
"Com'è morto?"
"Come tutti qui una delle quattro famiglie, anzi gira voce che se ne sia aggiunta un'altra" non dico nient'altro voltandomi per andarle incontro, queste famiglie avevano fatto male, ferito è spezzato vite innocenti. Giocavano con le persone come pedine di una scacchiera, per quanto mi dispiacesse dirlo anche Lewis e gli altri erano pedine di mio zio Mark, come Stefan e la sua squadra pedine della loro famiglia è così via. Era solo questione di soldi e territorio a qualsiasi costo, anche per un mare di sangue. Io avrei vinto ma in nessun modo mi sarei macchiata di sangue innocente. Non me lo sarei mai perdonato.
La ragazza dire che è bella sarebbe un eufemismo, capisco anche perché la chiama principessina, a differenza di tutti qui è vestita bene, i leggings neri sembrano di pelle vera, la camicetta rosa è semi trasparente e fa intravedere il reggiseno nero in pizzo sotto, con dei tacchi particolarmente alti. Gambe magre e slanciate, un sedere da paura lo devo ammettere, fianchi definiti ed un seno normale. Il tutto incorniciato da un viso che sembra fatto di porcellana, bianco e perfettamente truccato, i lineamenti ancora un po' da bambina ma sembra combque una donna, le labbra sottili a cuore tinte di rosa carne, il nasino all'insù e grandi occhi verdi con dei riflessi celesti. I capelli biondi cadevano lunghi e perfettamente in piega fino a sotto il sento, leggermente arricciati sulle punte. Meravigliosa, sembrava un angelo.
"Tessa" Si volta a guardarmi ed io le allungo la mano
"Mi chiamo Kyra" lei mi stringe a mala pena la mano con la sua fina e costellata di anelli Argento
"Senti se sei una di quelle puttane che vuole rifilarmi un suo amico digli che io amo ancora Tristan" inclino la testa di lato, davvero le era accaduto così spesso, sul serio lei era così intoccabile che gli uomini non osavano avvicinarsi, probabilmente Tristan era rispettato qui ed ora lo è lei la sua principessa.
"Il mio nome è Kyra Williams e sono qui per aiutarti" fa un passo indietro sgranano gli occhi, rischia persino di cadere sui tacchi, il suo viso si contrae in una smorfia di dolore e non c'è bisogno che parli perché io capisca, era stata la mia famiglia. Gli Williams le avevano portato via il suo grande amore, loro le avevano distrutto la vita ed il cuore.
"Stai lontano da me. Possiate morire te e tutta la tua famiglia. Soffrendo come ha sofferto Tristan" urla talmente tanto che alcuni passanti si girano a guardarci. Sospiro perché non potevo giustificarli in alcun modo, anche volendo se ci avessi provato lei non avrebbe capito.
"La mia famiglia mi ha cacciata e sono qui perché tu entri a far parte della mia squadra di sette, sono certa che hai sentito parlare della rosa..." non mi fa nemmeno finire
"So tutto, tutti qui sanno tutto! Le famiglie come la tua usano ragazzi come noi che vogliono solo divertirsi per i loro giochi e li incastrano. Io non facevo parte di tutto questo, ci sono entrata per amore, conosco ogni persona qui perché Tristan era la persona migliore che esistesse al mondo e tutti lo sapevano. Sono stata cacciata di casa mentre ero incinta di lui. E la tua famiglia lo ha ucciso senza che potesse nemmeno vedere quanto fosse bella sua figlia. Lo hanno fatto schiantare con l'auto mentre veniva in ospedale. Hanno privato mia figlia di un padre e me di un marito. Lo capisci questo. Ed io come tutti qui sono incastrata in questo posto di merda perché fa comodo a famiglie come la tua. Mi inviano soldi ogni mese! Che ipocriti" piange e ride allo stesso tempo, sembra distrutta, come se si fosse trovata di fronte il diavolo in persona e lo ero, stavo cercando di trascinarla ancora più dentro questa storia. Si volta pronta a correre via ma io la fermo, era il momento di far venir fuori i mei fantasmi o non l'avrei convinta.
"I miei genitori sono morti quando io ero molto piccola, morti per questa causa assurda e che causa solo sofferenza, hanno portato con loro il mio fratellone. I miei nonni hanno inscenato un incendio per cacciarmi di casa in modo che potessero occuparsi solo della rosa. La mia famiglia mi ha privato dell'infanzia addossandomi ogni loro colpa, tutte quante. Solo perché io non riuscivo a piangere, accantonavo ogni dolore infondo alla mente. Mio cugino ha provato a stuprarmi, mia cugina è andata a letto con il ragazzo che mi piaceva, mi hanno tenuta all'oscuro di questo mondo per mantenermi pura o cazzate del genere. Mi hanno costretta a fare la figura della stupida ed ad indossare una maschera. Hanno ristretto i miei sogni in un cassetto. Hanno ucciso l'unica persona che aveva provato ad amarmi e quando ho scoperto tutto questo mi hanno mandata via. Non è paragonabile a ciò che è successo a te, ma lo so che la mia famiglia non ha pietà, non l'ha nemmeno per il proprio sangue. Io voglio combatterli e vincere, volgio vincere senza vittime innocenti, senza nessuno che debba pagare al posto nostro. Vinceremo al loro gioco e li faremo pentire di averci distrutte. Io non sono una persona buona non voglio mentirti ma proteggerò te e tua figlia a costo della vita...vieni con me e aiutami a non permettere che le cose che sono accadute a te accadano ancora ogni giorno. Aiutami ad aiutare tutti qui. Ti prometto che sarò leale" le sue lacrime si erano calmate, il suo viso non era contorto in una smorfia di dolore, ma aveva gli occhi pieni di compassione, mentre sentivo una sola lacrima calda rigarmi il volto. Non avevo raccontato nemmeno la metà di ciò che mi avevano fatto ma andava bene, era abbastanza per convincerla ed io non potevo andare più a fondo nel mio cuore. Non potevo costringerla. Prende il cellulare dalle mie mani e memorizza il suo numero, il sorriso più dolce e genuino che abbia mai visto gli si dipinge in volto.
"Va bene Kyra l'inferno non può essere tanto diverso da questo" si sbagliava, si sbagliava tremendamente tanto ed io mi ero appena fatta carico di tante lacrime future, stavo portando un anima pure nel buio con me ma ne avevo disperatamente bisogno.
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White rose ~broken soul~
RomanceWhite rose parte due: consiglio vivamente di leggere il primo libro per capire il filo logico ******** Kyra si è sempre sentita fuori posto e di certo non è una casualità. Dopo aver scoperto i segreti che le avevano nascosto le bugie che le avevano...