"Tempo fa una bambina orfana di genitori crebbe con la nonna, vagavano in lungo e in largo per tutte le terre senza avere mai un posto fisso. La nonna le insegnava la poesia, la musica, la letteratura e del cielo che allora era buio senza nessuna stella di notte. Una notte quando nel buio della foresta si orientavano ormai perfettamente avvenne un fatto strano. Dal nulla si sentì un bambino pingere così forte da svegliare anche il più assonnato degli animali. Dopo tanta fatica, tempo e graffi nel buio la bambina riuscì a trovarlo, una sola cosa la fermò dal prenderlo subito, un orrendo e viscido serpente gli girava intorno pronto ad attaccarlo. La bambina non sapeva cosa fare allora la vecchia nonna, con ormai una vita alle spalle decise di sacrificarsi gettandosi sul serpente, dopo averla morsa sguisciò via tra gli alberi. Mentre il neonato piangeva, la vecchia si stringeva ad un albero e la bambina la stringeva trattenendo le lacrime, comparve lo spirito della notte luminoso come il sole.
"Avete salvato la vita di mio figlio, vi prego chiedetemi qualsiasi cosa e il desiderio sarà realizzato" la vecchia agonizzante a terra avrebbe potuto chiedere slava la vita, ricchezze infinite o chi sa cos'altro invece guardano gli occhi di sua nipote disse:
"La prego di illuminare il cielo la notte, in modo che mia nipote trovi la strada di casa e fa che io possa guardarla e rivederla in futuro" lo spirito si infilò una mano nel petto estraendo una sfera di luce, il suo cuore. Lo lanciò nell'aria ed il cielo si riempì di punti luminosi. Poi accarezzando il cuore dell'anziana le sorrise
"Come vi chiamate signora?"
"Stella"
"Quelle luci in cielo saranno le stelle, chiunque abbia un cuore luminoso come il vostro vivrà in eterno tra le stelle. Sua nipote dal cuore puro come il suo vi raggiungerà a tempo debito" senza aggiunge altro con la sua voce vellutata strinse il fagotto e sparì. La donna mori in poco tempo bagnata dalle lacrime della nipote. E sali in cielo. Tuttavia più la bambina cresceva più il suo cuore si scuriva, era sola, odiava sua nonna per averla abbandonata e odiava chiunque osservasse le stelle credendo che fossero per loro, erano solo per lei, bruciava di invidia. Un giorno però sulla sua strada si mise un uomo, povero e senza nessun avere, ma con il cuore più brillante di una stella, condannato a morte per aver rubato. Allora la ragazza impietosita e con quel briciolo di luce che le restava decise di aiutarlo. Uccise nella notte il re in modo che il giorno dopo lui potesse scappare. Lo fece ma lei andò con lui. Vissero innamorati e sotto le stelle tutta la vita. Alla sua morte però lei aveva commesso troppi peccati e non sarebbe mai salita nel cielo tra le stelle. Secondo il cielo non lo meritava. Suo marito ormai stella supplico lo spirito del cielo di prenderla con se o si sarebbe rigettato sulla terra con le anime dannate. Secondo il patto lo spirito non poteva permettere nessuna delle due cose. Suo figlio cresciuto però scese sulla terra a recuperare quella anima dannata mentre nel frattempo una stella cadeva.
"Cosa hai fatto? Lui si è dannato e lei è diventata stella?" Lo sgridò la madre, allora lui scese nuovamente a prendere una seconda anima. La madre non poteva permetterlo
"Sono entrambi dannati"
"Mamma, ciò che si fa per amore va al dilà del bene e del male" la donna impietosita e amorevole li accetto come stelle. Dopo loro però nessuna anima dannata venne perdonata mai più.
Per me? Il figlio dello spirito sarebbe sceso a salvarmi dai dannati? Mi avrebbe portato in cielo ad essere una stella? In fondo ero finita qui per amore della mia famiglia, mi ero circondata di persone con tanti peccati per amor loro, stavo ancora qui per amore dei miei amici che grazie a me sarebbero stati liberi. Lo avevo fatto solo per amore, ma sono cosciente che non basta, non a perdonare tutto. Non sarò mai una stella.
"Kyra che fai ancora qui?" Mi volto verso Ian e noto che è appena rientrato proprio come Violet e Will.
"Che ore sono?" Domando finendo la birra
"Sono le quattro di notte" le quattro? Ero stata così tanto a guardare le stelle?
"Avete notato quanto brilla il cielo stanotte" sospiro senza un briciolo di emozione era bello ma non potevo lasciar passare nemmeno lui, altre emozioni si sarebbero insinuate in me altrimenti.
"Ti senti bene?" Will si inginocchia accanto a me ed io Annuisco estraendo i piedi dalla piscina e mettendomi in piedi.
"Buona notte" lascio la birra ancora mezza piena sul tavolo in veranda prima di avviarmi alla nella mia stanza sfinita. Tuttavia non mi sfuggono le voce di Lewis e Will
"Sta impazzendo! Un giorno ci annegherà in quella piscina" stringo i pugni arrabbiata
"Tra due settimane ci sarà il ballo degli Williams, per allora starà bene" non ci avevo minimamente pensato, tra due settimane sarebbe stato il mio compleanno, la mia famiglia per non attirare le attenzioni su di me mi aveva rubato anche quel giorno, creando il ballo degli Williams, un ricevimento con gli uomini più ricchi del mondo, dove le ragazze Williams avrebbero fatto una sorta di sfilata con i propri fratelli per poi a fine serata scegliere un ragazzo con cui trascorrere la notte. Incredibile vero? Ci vendevano e pubblicizzavano, come un entrata in società ogni anno. Lo avrei odiato, ma sapevo cosa si aspettavano tutti, che avrei fatto un dramma, una mia scenata, che avrei usato quel pretesto per discutere vestita non per l'occasione. Invece no! Avrei sorpreso le aspettative.
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White rose ~broken soul~
RomantizmWhite rose parte due: consiglio vivamente di leggere il primo libro per capire il filo logico ******** Kyra si è sempre sentita fuori posto e di certo non è una casualità. Dopo aver scoperto i segreti che le avevano nascosto le bugie che le avevano...