Avevo sentito così tanti discorsi, così tante suppliche e preghiere in quei giorni che credo di aver perso il conto. Ero ferma immobile, senza nessuna possibilità di muovermi, non che ci avessi provato. Mi stava bene morire, me ne sarei andata lentamente, ma se anche avessi provato dolore sarebbe stato sempre meglio. Nessuno che era venuto a trovarmi, però, aveva accennato a ciò che avevo scoperto eppure lo sapevano. Lo aveva detto Tyler prima che mi annunciasse che stava partendo e che se avessi avuto bisogno mi lasciva il suo numero e indirizzo. Come se davvero in futuro avessi il coraggio di fidarmi di qualcuno, soprattutto con il cognome Williams. Avevo sentito confessioni, sussurri, promesse e lacrime che mai mi sarei aspettata ma anche quello non bastava, non per farmi tornare la voglia di vivere. Poi dopo non so quanti giorni e persone era arrivata una voce diversa, una persona diversa e delle parole diverse.
"Ciao Kyra" lo sento che prova a sfiorarmi la mano ma si ritrae subito dopo
"Ti saresti scansata immediatamente se avessi potuto" mi conosceva.
"Non so cosa dirti davvero. È un mese che penso e ripenso le parole giuste da usare ma non esistono. Siamo dei bastardi" lo sento sedersi, aveva ragione, nulla sarebbe servito a farmi cambiare idea.
"Io sapevo che eri stata adottata ma ho pensato perché darle un ennesimo colpo? Eri già distrutta dentro e te lo giuro ho capito fino a che punto solo quando Caleb ci ha detto tutto. Dopo aver sentito ogni parte della storia che avevi nascosto ho capito. Ho capito che ero stato ancora più coglione di quanto credessi. Avevo tradito il regalo più bello che la vita mi avesse fatto. Tu non mi avevi parlato del tuo passato perché ricordare ti uccide ed io ti stavo costringendo a tirare tutto fuori. Invece doveva restare là, al buio perché mi mette fottutamente paura. Anche tu mi metti paura..." sento una goccia calda sfiorarmi la spalla e poi le sue dita ruvide pulirla immediatamente.
"Io davvero non lo so dove hai nascosto tutte quelle cicatrici. Dove hai trovato la forza di curarti da sola? Io mi lamentavo della mia vita. Ma cazzo...tu me la stai facendo venerare, ringrazio il cielo di aver avuto tanta fortuna. Da qualche parte nel mondo deve esserci la tua felicità, per forza perché te la meriti" sento le sue mani tra i miei capelli, e se i miei muscoli non funzionano perché il mio cuore sembra aver aumentato il battito? Perché nonostante tutto il male lui era in grado di ridarmi ossigeno?
"Ma non sono io, non cel'ho io o nessun'altra là fuori. Mi sbagliavo non è questo il tuo mondo, non troverai la luce alla fine di questo tunnel perché noi ti abbiamo spinta in basso per usarti come trampolino verso l'alto. Amore mio..." singhiozza accarezzandomi il viso e mi si contorce lo stomaco a sentire il suo dolore, ma forse lo merita, merita di soffrire almeno la metà di quanto soffro io.
"Vivi, vivi ti prego. Non per me, vivi per te stessa, una volta tanto pensa a te cazzo. Pensa a quanto sarà bella la tua vita lontana da noi, lontana da me..."la voce gli si spezza ed anche io mi sento spezzata a questa consapevolezza.
"Pensa alla tua luce nascosta lì da qualche parte. Te lo giuro c'è, io l'ho trovata la mia luce, la mia luce sei te. Per questo ti prometto che se ti svegli sarai libera, non mi vedrai più, te lo pago io il biglietto verso la felicità te lo giuro. Noi possiamo cavarcela, ce la caveremo. Già adesso sei riuscita a spingerci più vicini. Ci servivi tu per farci capire che insieme siamo più forti. Quindi adesso basta. Smettila di combattere le nostre guerre ti prego, non saremo forti come te ma ce la possiamo fare. Ti prego amore mio smettila di combattere. Vivi per te stessa, vivi per guardare le stelle che tanto ami, vivi per dipingere quei dettagli che io non riesco a vedere, vivi per guardare il bello del mondo che nonostante tutto tu sai ancora vedere, vivi per sorridere ancora, per correre tra le onde del mare come preferivi, per prendere a schiaffi i presuntuosi che ci proveranno. Vivi anche per trovare l'amore, quell'amore che tu hai dato a me" le sue lacrime non smettevano di bagnarmi il viso, non tentava nemmeno di trattenere i singhiozzi, era disperato, stava rinunciando a me perché sapeva che mi faceva male, che lui come tutti gli altri erano il mio cancro. Aveva ragione, c'erano ancora un infinità di motivi per vivere. Dovevo semplicemente stringere o denti come sempre, dovevo trovare la forza dentro di me, quella forza dormiente che ho sempre avuto.
"E te lo prometto che niente di questo mondo ti ferirà mai più. Anzi non ti scontrerai mai più con nessuno di noi. Ma ti supplico, ti scongiuro vivi perché te lo meriti, perché non me lo perdonerei mai di essere la causa del tuo dolore. Ti amo più della mia vita, se possibile dato che la mia vita sei tu. Adesso però tocca a te trovare la tua. Io non sarò egoista mai più e non con te. Perché ti amo e voglio che tu sia felice anche senza di me." le sue labbra si posano dolcemente sulle mia, morbidi e frizzanti come le ricordavo, come quel primo bacio tra gli alberi, come le stelle che hanno ascoltato le nostre confessioni. Io e lui eravamo legati indissolubilmente dal cielo ma destinati a dividerci, finn da subito il nostro amore era stato proibito e giudicato questa era la sua degna fine. Ma mantre si allontanava ed il freddo della solitudine mi raggiungeva di nuovo l'unica cosa c'è sentivo erano le sue lacrime sulle mie guance. Lo aveva promesso. Non dovevo più combattere e questo era un sollievo perché non mi restavano più armi, mi sarei svegliata avrei preso il primo aereo e sarei andata a costruirmi una vita, se solo fossi stata abbastanza egoista. Non lo avrei perdonati mai, ma ormai avevo iniziato una battaglia e dovevo concluderla e vincerla, arrendermi non mi piace. Ma per farlo dovevo svegliarmi. Mi concentrai con ogni mia forza, tentai con tutto ciò che mi irrompeva dentro di alzare le palpebre, fu faticoso davvero molto ma avevo una vita che mi aspettava oltre quel buio e non potevo certo perdermela.
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White rose ~broken soul~
RomansaWhite rose parte due: consiglio vivamente di leggere il primo libro per capire il filo logico ******** Kyra si è sempre sentita fuori posto e di certo non è una casualità. Dopo aver scoperto i segreti che le avevano nascosto le bugie che le avevano...