Mi siedo a tavola mangiando ciò che resta della coscia di pollo. I ragazzi sono tutti a tavola a riempirmi di domande e aggiornarmi. La prossima sfida era rubare non sappiamo cosa da un casinò. Mi hanno detto che le gare e la droga stava fruttando molti soldi, che la famiglia fantasma ancora non si era accorta dell'inganno e che Tessa era stata assunta in quella azienda.
"Ma è fantastico ce l'abbiamo quasi fatta" tutti annuiscono entusiasti. Avevo preso la loro parte di soldi quella settimana mi avevano ridato i soldi che avevo speso fino ad ora per questa causa. Non ce ne era bisogno ma nessuno di loro sembrava voler avere un debito con me.
"Lewis è venuto a cercarti due giorni fa. Ha chiamato persino me" mi informa Ian, raddrizzo le spalle come fulminata, Lewis sapeva perfettamente dove cercarmi se non ero qui.
"Gli abbiamo detto che eri in viaggio per affari e ci ha creduto" aggiunge Grace. Ne dubito, Lewis non era stupido e questo significava solo una cosa...aveva deciso di non cercarmi. Accendo il telefono che avevo messo in carica e noto un solo messaggio di Lewis dopo mille chiamate
"Devono essere belle le stelle da la sù" sorrido scuotendo la testa era un cretino, ma un cretino bellissimo e che mi conosceva bene.
"Ragazze domani c'è il ballo degli Williams quindi andiamo a fare shopping" esulto per poi trascinarmi dietro Violet, Grace e Tessa lasciando i ragazzi alla partita e sperando che non lasceranno morire di fame la piccola. In centro facciamo il giro di mille negozi trovando solo scarpe o accessori che ci piacciano, inoltre Violet guarda con disprezzo qualsisia abito elegante le proponiamo, ci fermiamo due volte per un caffè e poi per un gelato. Solamente quando sono trascorse oltre tre ora riusciamo a trovare un negozio, piccolo in una via poco illuminata o frequentata, in vetrina si trova in abito rosso mozzafiato evidentemente fatto a mano, capiamo presto che ogni vestito lì è fatto a mano, il negozio è piccolo, oltre alla parete della vetrina con l'entrata alle altre due pareti laterali sono appesi dei vestiti, sono circa una trentina, di fronte a noi invece c'è un bancone vetrato con dei gioielli in mostra, anche questo fatti a mano, dietro la parete a appesi rulli di tutti tessuti e più colori di quanti ne abbia mai visto. Dietro la cassa su una sedia girevole è seduta una donna che ci sorride.
"Salve cerchiamo dei vestiti per un ballo"
"Mamma vieni qui" urla, dalla porta dietro esce una donna anziana che si regge con un bastone, suppongo sia lei a fare queste meraviglie dato che la figlia sta finendo un bracciale credo.
"Che belle ragazze, cosa cercate?"
"Quattro vestiti ma siamo molto esigenti a quanto pare" sospira Tessa irritata per non aver trovato un vestito adatto. Ci osserva tutte e si avvicina per prima a Grace
"Una giovane donna ha bisogno di un vestito giovane, ballerai tutta la sera e starai comoda proprio come vuoi" prende una stampella con appesi un vestito nero. Lo passa a Grace senza darle il tempo di analizzarlo e le indica la stanza da dove è venuta e lei va a cambiarsi. Osserva Violet mezza svestita e con lo sguardo scocciato o meglio interdetto. Si avvicina accarezzandole i fianchi e lei stranamente non si ritrae.
"Bella e con tutti gli occhi sempre addosso, una gonna ambia nasconderebbe queste belle gambe, ma l'eleganza prevede anche donne belle come te" prende un'altro vestito nero lungo anche questo non riesco a guardarlo bene mentre spinge via Violet. Osserva per ogni centimetro Tessa, le accarezza i capelli come oro e morbidi.
"Una principessa ribelle" guarda il suo abbigliamento con i tacchi smisurati non adatti alla sua eleganza.
"Il rosa però rimane sempre il colore delle principesse" il tema della serata è bianco, nero e rosa e per fortuna con nessuna è ancora andata oltre la restrizione. Le bassa un vestito rosa di cui riesco a vedere solo i ricami floreali sul corpetto. Rimango solo io, mi fa un giro intorno, accarezza il mio tatuaggio dietro l'orecchio, segue i lineamenti del mio viso poi guarda come sono vestita, un leggings ed una felpa tre volte più grande di me con degli stivaletti
"Adoro le ragazze come te, vi coprite così tanto perché sapete quante persone si avvicinerebbero altrimenti, e voi odiate così tanto l'apparenza. Ma un ballo vi costringe ad essere belle, e stasera avrete tutti gli occhi su di voi" indica il vestito rosso in vetrina, vorrei dirle di sì ma sono costretta a scuotere la testa
"Bianco, nero o rosa" Annuisce
"Allora per un innamorata il bianco" guardo sua figlia di scatto per chiederle come abbia fatto a capire che ero innamorata, lei mi osserva sorride e annuisce, come per dire lei lo sa e basta. Mi lascia un lungo vestito bianco dalla gonna leggera e fresca splendendo anche me nel camerino, quando entro le altre sono già cambiate e sono bellissime. Il vestito corto di Grace le arriva a mezza coscia, il corpetto è stretto fino alla vita con la scollatura a cuore, la gonna si apre ampia e liscia sulle gambe, è completamente ricoperto di pizzo, fino sopra la scollatura al collo, sempre con il pizzo crea delle mezze maniche nella quella di intravede la pelle. Il pizzo si allunga leggermente di più della gonna nera in se creando un effetto di onda alla fine. Le sta benissimo con i tacchi neri e semplici. Violet invece indossa un abito lungo a sirena,nero e senza spalline con la scollatura a cuore che mette in mostra il suo seno, scende stretto fino a poco sopra le ginocchia dove poi si apre sempre di più leggermente, da dietro le ginocchia inoltre parte un tessuto semi trasparente ricamato col pizzo che le crea un piccolo strascico dietro, anche lei meravigliosa, questo vestito mette in mostra ogni sua forma. Il vestito di Tessa invece ha una scollatura a V, le maniche le lascando le spalle scoperte, il corpetto stretto fino alla vita è ricamato con dei fiori che creano un effetto 3D coprendole il seno per poi stringersi ad imbuto fino circa l'ombelico, lascando i lati con il semplice tessuto rosa, la schiena è scoperta, la gonna con uno strato di tulle sopra le arriva fino alla gincchia davanti mentre dietro scende fino ai piedi, un nastro rosa più chiaro definisce la fine della gonna. Lei sembra entusiasta di quel vestito da una vera principessa. Infilo il mio è liscio e della mia perfetta misura sembra fatto apposta per me. Non mi guardo nemmeno allo specchio per non rovinarmi la sorpresa di domani, era quello lo sentivo. Tutte e tre paghiamo riconoscendo che il prezzo di quei vestiti era decisamente più basso di quanto credessimo. Quella donna dagli occhi che leggono dentro mi aveva capita ed aveva scelto il vestito perfetto.
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White rose ~broken soul~
RomanceWhite rose parte due: consiglio vivamente di leggere il primo libro per capire il filo logico ******** Kyra si è sempre sentita fuori posto e di certo non è una casualità. Dopo aver scoperto i segreti che le avevano nascosto le bugie che le avevano...