White rose ~broken soul~

Una famiglia

Mentre sto decidendo la sistemazione dei tavoli con i camerieri Oliver mi sorride abbracciandomi le ginocchia.
"Ehi amore mio" lo prendo in braccio mentre indico ad uno dei dipendenti dove sistemare i fiori.
"Oggi conoscerò tutti i tuoi amici mamma?" Annuisco velocemente. Nel frattempo ci avevano raggiunto da New York anche Felicity, Tyler e sua moglie Cassie, Paul e Molly. Le ragazze di stavano occupando del catering insieme a Austin ovviamente, Paul e Tyler la lista invitati e la band mentre Dennis sistemava i posti.
"Si ed anche la mia famiglia" perché avevo invitato tutti zii e cugini compresi. Avevo disposto i tavoli a cerchio che contengono sei persone, sparsi nella parte in fondo della sala dietro la quale sul palchetto si trova la band, lasciando l'altra metà della sala libera per ballare. Mentre avevo sistemato i bambini sul ripiano superiore.
"Ok sono indeciso, devo mettere Ian vicino a Will o vicino a Chaly? Charly sta insieme a Stefan con anche Tessa e Austin e insieme a Tessa ho messo anche Becky, Austin ha detto che ormai è single quindi dato che anche Ian lo è..." rido scuotendo la testa
"Ti sei improvvisato cupido?" Lo prendo in giro e lui rotea gli occhi alzando le spalle con indifferenza.
"Lui non ha confermato" mi affianca Tyler, io mi torturo le dita mentre lascio libero Oliver. Lui era la persona più importante che dovevo incontrare stasera, avevo bisogno di fare pace con lui, un bisogno sovraumano.
"Cody renderà la serata un inferno appena vedrà un altro Williams" dichiara Austin mettendosi al mio fianco. Ovviamente solo notizie belle...le gioie mi evitano come io evitavo le gonne. E mi stavo agitando a due ore dall'inizio della serata
"Zitti uccelli del malaugurio" Borbotto facendoli ridere
"Le cose andranno bene, si comporteranno bene per me, perché me lo devono" prima che io possa aggiungere altro Dennis torna di corsa da me
"Non ci posso credere Caleb ha preso due posti, quindi non sta più con David, sono sconcertato" e lo sembrava davvero! Aveva sentito così tante storie che probabilmente erano diventate una leggenda, una storia di fantasia, capivo la sua emozione anche se ormai li conosceva almeno quanto me e li aveva odiati almeno quanto me. Ma ero decisa e perdonarli e lui sarebbe sempre stato al mio fianco. Austin ride annuendo
"Eh già, anche Samantha e Cody si sono lasciati, un paio d'anni fa, come ti ho detto tuo cugino è come impazzito. Però Samantha ora sta con il tuo cugino maggiore Jordan" Beh di certo si era scelto il più buono, dolce ed educato dei miei cugini. I genitori mi riempivano di botte ma lui si è sempre preoccupato per me come per le sue sorelle. Inoltre come tutti gli Williams è molto bello.
"Ma che stai dicendo? Devo cambiare tutto allora" Sbraita Dennis che nemmeno fosse una donna, sparendo l'istante dopo.
"Quel tipo è strano" afferma Austin, guardo Dennis mentre si affretta a cambiare i segna posto e sorrido.
"Forse un po'. Ma ve bene così" Dennis mi ricordava casa, quando lo guardo o lo abbraccio mi sembrava davvero la mia famiglia. Quella che mi ero scelta e creata.
"Allora pronta?" Domandano Felicity e Cassie insieme. Le osservo e mi accorgo solo ora che mi sudano tremendamente le mani e che il cuore sembra essere impazzito. Avevo paura, paura davvero. Sento delle braccia forti stringermi le spalle da dietro
"Andrà tutto bene" mi sussurra Austin, sapeva ancora vedermi, dopo tutti questi anni riusciva a leggere anche le emozioni che rifiutavo di accettare. Lo aveva sempre fatto senza mai costringermi ad affrontarle me le mostrava con dolcezza affiancandomi sempre. Mi appoggio a lui che mi sorregge
"Mi dispiace di avervi abbandonato" sospiro e lui mi accarezza dolcemente i capelli
"Tu non ci hai abbandonato. Sei sempre stata con me quando progettavo di ampliarmi sentivo la tua voce che gridava che i sogni vanno realizzati. Sei stata qui quando la mia ex moglie è tornata a cercarmi e ho lottato per non lasciarmi andare ancora alla sua falsità, c'eri tu a dirmi che non avevo bisogno di nessuno per essere forte. Quando avevo paura di chiedere a Tessa di sposarmi il tuo viso mi ha sorriso sempre spronandomi a dare il meglio di me. Quando ho scoperto che stavo per diventare padre e avrei voluto abbandonare tutti è stata la tua mano a ricordarmi che non c'è nulla di più doloroso dell'abbandono e che non lo meritavano. Quindi Kyra tu non mi hai mai lasciato, sei sempre stata qui per me" tremavo, non per la paura ma per la gratitudine e le emozioni. Aveva detto esattamente ciò che mi serviva per essere serena. E mi rendeva felice essere riuscita ad aiutarlo anche da lontano.
"Va bene ora vado a prepararmi"
"Lascia tutti senza fiato" mi fa l'occhiolino Tyler mentre le ragazze mi trascinano via nel bagno del ristorante.
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Indosso un abito lungo nero , tutto ricoperto di pizzo ricamato creando un effetto che alterna il tessuto alla mia pelle, il profondo scollo a cuore mette in mostra le mie forme, il vestito è stretto ma si allarga progressivamente da metà coscia in poi, sarebbe un vestito a sirena se non fosse per la gonna ampia che viene attaccata con una cinta di piccoli diamanti e rimane ampia dietro lascando vedere la sirena davanti. Senza maniche e con le braccia scoperte. Lascio i capelli con la piega mossa che già hanno. Metto del mascara, matita, ombretto perla e rossetto rosso scuro e opaco. Tacchi neri ai piedi ma nascosti dalla gonna lunga. Sembravo la regina degli inferi, tutta nera con i capelli rossi ma mi piacevo.
"Sei un capolavoro" sospira Dennis restando poggiato allo stipite del bagno. Mi volto sorridendogli e lui è nel suo completo classico, camicia bianca e giacca nera con la cravatta rossa come i miei capelli.
"Anche tu sei bellissimo" mi sporgo lasciandogli un bacio a stampo in modo amichevole. Avevamo condiviso tutto, era il padre di mio figlio e ora avrebbe conosciuto il mio passato.
"Sei pronta?" Mi fisso allo specchio con lui dietro.
"No" ammetto sincera e lui sorride, conosceva già la mia risposta
"Possiamo sempre scappare e andare a sposarci" storco il naso
"Non credo che Felicity sarebbe d'accordo" inarca le sopracciglia diventando leggermente rosso
"Che c'entra Felicity con noi?"
"Con noi niente. Ma con te..." lascio la frase in sospeso di proposito e lui mi tira una pacca scherzosa dietro la testa
"Non farti castelli mentali. Tra l'altro oggi è la tua serata" sorride dolce
"Lo so. Ma tu sei parte di me quindi sfrutta la serata anche tu mi faresti solo felice" mi stringe poggiando il mento sopra la mia testa data la sua altezza smisurata
"Tu con il tuo Lewis io con la mia Felicity. Ma noi resteremo sempre una famiglia. Io il matto papà, tu la dolce mamma e Oliver l'inatteso bambino. Non mi abbandonerai mai vero?" Mi vengono le lacrime agli occhi. Come lui conosce la mia storia io conosco la sua. Due ragazzi senza famiglia che si erano trovati creandone una loro
"Non pensarci nemmeno. Non ti libererai di noi facilmente" sorride nascondendo gli occhi lucidi tra i miei capelli come un bambino
"Davvero Dennis. Tu sei la famiglia che ho scelto, Lewis e Felicity o qualsiasi donna ti renderà felice saranno parte della famiglia. Ma io e te restiamo io te. Con il nostro adorato bambino e il nostro dolore condiviso. Va bene? Non pensare nemmeno tu di lasciarmi sola stasera" Poggio la fronte contro la sua e lui fa lo stesso
"Mai" sorrido chiudendo gli occhi
"Mai" rispondo subito.