Non avevo pensato a tutto il casino che avrei causato, avevo pensato solamente che volevo avere tutti i miei amici intorno perché domani sarebbe potuta accadere qualsiasi cosa. Ma gli sguardi ostili dei ragazzi contro i miei amici mi fecero capire che avevo sbagliato, oltre a questo Grace sembrava persino terrorizzata da loro. Me lo ricordavo il mio primo impatto con loro e di certo non mi erano sembrati amichevoli.
"Lì hai portati qui?" Mi ringhia contro Violet ed io sospiro
"Sono miei amici"
"Certo tuoi amici che hanno ucciso il padre di mia figlia" Tessa mi guarda profondamente delusa, le mani di Lewis si allentano lentamente dalla mia vita liberandomi, ed io sospiro.
"Che diavolo stai facendo?" Mi Chiede Will furioso.
"Ragazzi loro mi hanno protetta sempre, tra queste persone c'è un fratello per me, c'è l'amore della
Mia vita e la metà mancante del mio cuore. Lo capite? Non posso voltargli le spalle, perché morirei anche io"
"Puoi invece, scegli noi, dai a noi tutto quello che hai dato a loro, dacci tutta la tua attenzione, il tuo amore e la tua fiducia. Noi abbiamo scelto te" sentivo la rabbia crescermi dentro, la metà di loro li avevo salvati dalla miseria, all'altra metà avevo dato una famiglia ed un tetto sopra la testa. Come potevano chiedermi questo
"Voi..." sento qualcuno tapparmi la bocca da dietro ed impedendomi di parlare
"Non lo fare. Cosa proveresti tu al posto loro?" Mi sussurra Lewis ad un orecchio
"Perché tu sai che abbiamo fatto quelle cose, sai che è stato Queen ad uccidere il fidanzato di Tessa, è stato Cody a cacciare Ian dalla famiglia, sono stato io ad uccidere il padre di Violet. Sai che è così che siamo stati noi a distruggerli, non giustificarci per farci apparire migliori nella tua testa. Non prendertela con loro. Ricordo i nomi di ogni mia vittima e di tutta la sua famiglia che in fondo sono altre vittime, sono davvero tanti nomi Kyra e tu lo stavi solo negando a te stessa" sento le lacrime uscirmi silenziosamente dagli occhi per poi scivolare sulle mani calde e familiari di Lewis che avevano rovinato così tante vite.
"Io li capisco perché ucciderei a prima vista che mi ha portato via mia sorella. Capiscili anche tu. So che lo farai perché sei buona non lasciare che la cattiveria vinca" mi aveva sussurrato quelle parole fino a quando ogni traccia di rabbia non era sparita trasformandosi in lacrime silenziose, gli altri sembravano attoniti e ci osservavano come incantati da quella scena, non capivo. Lui lentamente mi toglie la mano dalla bocca
"Ricorda Kyra ogni vita poteva essere salvata eravamo noi troppo deboli per farlo. Ma tu sei così forte da mettermi paura. Tu puoi salvare tutti e non rinunciarci per degli scellerati come noi. So che mi ami ed anche io, ma pensala un po' come alla Romeo e Giulietta. Se preferisci l'azzurro puoi essere Romeo" sorrido mentre lui sempre da dietro di me mi asciuga le lacrime con me le mani
"Va bene così"
Pov's Ian
Vedere tutti loro lì davanti a me stava per farmi perdere la calma, a cosa stava pensando Kyra? A se stessa, mi suggeriva il cuore. Provavo così tanta pena per quella ragazza che sembrava costantemente persa altrove, in un luogo lontano ed irraggiungibile per tipo come noi. Eppure lei scendeva qui per aiutarci tutti. Ora noi le stavamo chiedendo di scegliere tra loro che aveva descritto come il centro della sua vita e noi, che le avevano aperto il cuore ma nessuno aveva fatto caso che invece lei non aveva detto nulla. Mentre probabilmente loro la conoscevamo meglio di chiunque altro. La scena che vedo subito dopo me lo conferma. L'avevo vista furiosa Perché noi non stavamo facendo meglio della sua famiglia, sta per venir fuori quel lato di cui ci parlava ma Lewis le aveva coperto la bocca con la mano iniziando a sussurrarle qualcosa. Lentamente la rabbia sembrava fluire via dai suoi occhi, cullata della voce del ragazzo che amava, le scesero lacrime infinite che lui lasciava scivolare sulla propria mano. Avevo visto come si erano guardati quei due, un misto tra provocazione e compassione, qualcosa molto simile ad odio e amore ma molto più vero. Sembravano due leoni pronti a sbranarsi ma per il rispetto del dolore e della forza dell'avversario avevano imparato ad amarsi e completarsi a vicenda. Non avevo idea di cosa le stesse dicendo ma ci avrei messo una mano sul fuoco che avrebbe scelto loro. Lentamente lui le asciuga le lacrime per poi sussurrarle ancora qualcosa che la fa sorridere in modo così genuino da farmi tremare. Aveva trasformato la sua rabbia in disperazione e da questa disperazione aveva tratto un sorriso. Io che credevo che mi stesse prendendo in giro, non parlava di continuo di lui perché non me aveva bisogno. Lui era in ogni suo pensiero e scelta, non aveva bisogno di parlarne perché doveva restare per loro, una magia che non spettava a noi vedere. Mi fece quasi sentire in colpa di tutta quella gelosia e voglia di farla mia che mi bruciava dentro.
"Kyra" La richiama Caleb, la guarda come si guarda qualcuno di importante all'aereoporto, quando capisci che prenderete due aerei diversi che si potrebbero persino scontrare, lo sguardo di un Ciao che mi fece dubitare delle mie certezze
Pov's Kyra
"Non ci saremo noi è vero ma avari Allyson e gli altri. Sono certo che stanno lì nascosti e pronti a venir fuori nella tua testa. Loro sono forse gli unici che hai lasciato entrare. Sono altrettanto certo che fanno il tifo per te. Io lo faccio, voi ragazzi" Chiede mio cugino agli altri che annuiscono
"Siamo tutti dalla tua parte. Lottiamo per debolezza non per voglia. Questa vita è adatta a te non a noi" sorride Queen
"In fondo noi chi siamo di fronte all'indistruttibile Kyra" ride Samanta con le lacrime agli occhi
"Davvero questa è la tua strada. A tutti noi ci era stato detto di non affezionarci pensa che stupidi. La tua famiglia non ha capito nulla di te. Non sanno che è umanamente impossibile" Annuisco abbracciando le ragazze trattenendo leggermente Natasha
"Potevi salvarti"
"Anche tu" saluto anche Cody, Queen e David
"Grazie ho capito cosa volevi insegnarmi" Mi sussurra quest'ultimo. Guardo Caleb scuotendo la testa e scoppiando inevitabinte a piangere, con due passi felpati mi circonda le spalle, coprendomi con tutta la sua altezza
"Shh io sono la tua ombra, lo sono sempre stato, sono sempre qui per te. Voglio che vinci Kyra. Voglio che vinci e che poi corri lontano perché ti meriti un'altra vita" mi bacia delicatamente la fronte. Stavano scegliendo loro per me ed io non potevi accettarlo, mi mancava il fiato nei polmoni e la forza nelle braccia, affrontarli sarebbe stato impossibile. Punto i miei occhi in quelli di Lewis
"Mi stai lasciando?" Singhiozzo e lui sorride intenerito
"Che fai piangi? Potrei persino credere di essere importante per te" Si tocca il cuore ed io sorrido annuendo e lui fa lo stesso, lo era come io lo ero per lui.
"Sai che non potrei lasciarti nemmeno volendo"
"Lo so perché per me è lo stesso"
"Altrimenti chi spezzerà la mia maledizione?" Il suo tatuaggio, Annuisco sorridendo
"Sarò il tuo petalo" Scuote la testa avvicinandosi
"Sei la mia rosa" mi bacia appassionatamente, con tutto l'amore che entrambi avevano, consumandoci l'un l'altro
"Io..." Poggio un dito sulle sue labbra
"Lo so. Anche io. Ci vediamo sabato al solito posto"
"Sotto le stelle"
"Le nostre stelle"
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White rose ~broken soul~
RomanceWhite rose parte due: consiglio vivamente di leggere il primo libro per capire il filo logico ******** Kyra si è sempre sentita fuori posto e di certo non è una casualità. Dopo aver scoperto i segreti che le avevano nascosto le bugie che le avevano...