White rose ~broken soul~

Promesse

"Perché mi torturi così?" Io volevo tutto ma non farlo soffrire, non me lo sarei mai perdonato e probabilmente se scelgo questa strada in un modo o in un altro non potrò evitarlo. È così fragile in realtà, con la paura che possa abbandonarlo, con la paura di non essere abbastanza e per questo ritrovarsi solo. È facile che io lo spezzi se verrà fuori il lato peggiore di me.
"Non lo faccio"
"Non potrò combatterti e lo sai, non posso tradire la mia squadra e sai anche questo. Mi chiedi di scegliere"  scatto, no! Non ha capito, lo scavalco sedendomi a cavalcioni su di lui, faccia a faccia così non potrà mentirmi. Infatti vedo i suoi occhi completamente persi. Mi carezza dolcemente la gamba ed io faccio lo stesso con il suo viso.
"So cosa significano gli altri per te, Caleb è il mio migliore amico, Cody mio cugino, tu il mio ragazzo e ho scelto di battermi comunque. Perché è la cosa giusta, se vincessi io semplicemente distruggerei quelle informazioni non siamo un tuo nemico. Non devi scegliere"
"Non siamo noi a fare le regole e lo sai" gli passo la mano tra i capelli e sento i brividi sulle sue braccia, sorrido per lo stesso effetto che ho sempre su di lui e lui su di me. Siamo calamite che si attraggono inevitabilmente inseparabili.
"Io so che voglio stare con te con tutta me stessa, non permetterò ad un fantasma di dividerci" sorride poggiando la fronte contro la mia e chiudendo gli occhi, beandosi di quel momento, i nostri respiri mischiati in un unico profumo, come se Dio ci avesse fatto per unirci.
"Ho paura"
"Di cosa?" Apro gli occhi ad osservarlo
"Che ti succeda qualcosa, Kyra te lo giuro se qualcuno ti fa male amico o non amico io lo ammazzo e non ci penso due volte. Ti ho avvisata"
"So proteggermi"
"Lo so hai avuto me come maestro" si vanta alleggerendo la tensione ed io scoppio a ridere, sempre presuntuoso. Dovevo dirglielo però, dirgli che cosa sarebbe potuto succedermi, dovevo dirgli che sarebbe stato difficile perché io lo ero.
"Capiterà che io perderò il controllo, che sarò fuori di me, userò parole cattive, proverò a ferire più che posso l'avversario è non fisicamente ma nel cuore. Sono brava, tremendamente brava. Il buio è stato casa mia per un tempo immemorabile, ancora non conosci alcune parti della mia vita ed io sono stata pessima. So essere cattiva. Tu credi che se non fossi così buona come hai imparato ad amarmi mi amerai comunque? Ti dico di no perché ho visto le persone difronte alla mia furia, si chiudono a riccio lascandomi fuori. Ecco promettimi che quando accadrà tu non mollerai, che verrai a prendermi all'inferno, promettimi che creerai una bolla per noi, una bolla dove mi costringerai ad aprire gli occhi di nuovo. Promettimi che non mi lascerai sola, che perdonerai le mie parole e che non morirò per l'altra parte della mia mente" mi guarda con compassione, come se avesse appena visto una bambina indifesa, lo ero una bambina ma sapevo essere una donna senza pietà, diventavo così simile alla mia famiglia di spaventarmi. Doveva promettermelo perché lui sarebbe stata la mia salvezza, e se si fosse arreso lui allora io non avrei avuto nessuno a salvarmi. Mi afferra il viso baciandomi con forza e passione, trasmettendomi tutto il suo affetto, la sua fiducia in me e ogni singolo brivido che provavo anche io.
"Io ci sarò sempre e se tu dovessi perderti ti indicherò la strada. Sei la mia bellissima Kyra e quando dicevo che nessuno ti avrebbe fatto del male intendevo anche te stessa"
"Tutto cambierà ora" Annuisce,'lo sapevamo entrambi una sola cosa sarebbe rimasta invariate, ciò che io provavo per lui, ciò che entrambi condividevamo.
"Ora fammi tu una promessa" Annuisco
"Non permettere a nessuno di dividerci, ragazzi, ragazze, amici, amanti o fantasmi. Ti prego promettimelo. Solo io e te"
"Solo io e te" sapevo che mi aveva, aveva catturato la mia mente ma oltre a quello anche il mio cuore e per quanto cercassi di negarlo non potevo chiudere gli occhi difronte all'evidenza. Avevo sempre cercato di stare alla larga dai sentimenti, loro avevano steso un tappeto rosso verso la mia rovina così per me era stato meglio ignorarli. Ma come facevo ora, ora che ogni parte di me mi urlava da amarlo, come potevo ignorare quella voce che cono insistenza mi sussurrava lui è quello giusto. Non potevo che arrendermi di fronte ad un emozione tanto grade, non credevo che esistesse, così forte da schiacciarmi. Guardando i suoi occhi limpidi e sereni capii che non avevo nulla da temere perché il mio angelo mi avrebbe salvata. Stavo per parlare, per dire quelle parole ma lui mi lascia un dolce bacio a stampo fermandomi.
"Lo so" sussurra aveva capito, non c'era affatto bisogno che lo dicessi
"Anche io" sorride ed io mi calmo ma allo stesso tempo sento un brivido percorrermi la schiena, freddo ma piacevole.