White rose ~broken soul~

Cupido

La sala si illumina di nuovo ed intorno a noi la gente è in completo silenzio mente a me tremano le gambe per l'emozione, la mia storia e Cody mi aveva aiutata a raccontarla, lui rappresentava la mia famiglia e la luce rappresentava la libertà. Alzo finalmente gli occhi da terra, lui come se stesse aspettando solo quello mi incanta nel suo ghiaccio, Lewis mi sta guardando come si guarda un apparizione, un posto irraggiungibile, mi guarda come se fossi il suo più grande desiderio e non mi potesse avere. Sarei voluta correre e urlare che invece ero sua ma non potevo per amor mio. Cody mi strattona la mano verso il resto dei miei cugini che questa volta non hanno battute poco simpatiche o commenti sprezzanti, ora mi riservano solo degli sguardi vuoti e privi di emozioni proprio come il loro silenzio. Dopo aver guardato Lorene in tutta la sua bellezza che balla tutta la sala applaude rapita, ovviamente io ne non avevo fatto abbastanza per degli applausi. La gente si sparge per tutta la casa ed io lascio Cody diretta verso il giardino quando mi sento afferrare da dietro, per poco non urlo quando votandomi trovo Austin ad un palmo dal mio viso
"Dio metti paura" lo scanso leggermente mentre lui mi stringe la vita tenendomi ferma lì
"Sembri un angelo, nessuno ti toglie gli occhi di dosso" mi sussurra all'orecchio ed io mi sento avvampare e lui ridacchia
"Inoltre le regole di questo posto mi piacciono, tua cugina Lorene sarà entusiasta di ballare con me" si allontana ma io storco il naso, proprio lei? Tra tutte le mie cugine lui doveva scegliere Lorene riconoscendo che è bellissima non è l'unica donna qui. Lo blocco per un polso e lui si volta scoppiando a ridere
"Gelosa bellezza? Ho visto come la guardavi con disprezzo" gli faccio la linguaccia che in fa che aumentare la sua risata, poi si fa lentamente sempre più serio guardando oltre la mia spalla, mi volto seguendo la traiettoria del suo sguardo: Tessa sta ridendo mentre parla con Caleb, tiene un bicchiere di champagne in mano ed è illuminata dalla luna in giardino, sembra un miraggio.
"Oh lei si" sorrido. Tessa aveva bisogno di un tipo proprio come Austin, gentile, estroverso ed in grado di farti dimenticare ogni male, aveva un sorriso contagioso, glante e spiritoso, ma severo se serve. Era equilibrato. Intreccio la mano a quella di Austin mentre lo trascino in giardino. Caleb si volta a guardarmi intenerito mi stacco da Austin gettandogli le braccia al collo, mi stringe fortissimo come se la sua vita dipendesse da me. Il suo profumo di casa, le sue braccia e la sua voce che mi sussurra
"Sei bellissima" mi era mancato tutto di lui e non ci vedevamo solo da due settimane, ma di solito ci sentivamo ogni giorno fatte eccezione per gli ultimi cinque. Mi volto guardando Tessa leggermente a disagio mentre Austin ha il ghigno di chi ne sa una più del diavolo. Che pervertito. Scuoto la testa ridendo
"Tessa lui è il mio caro amico , è ottimo cuoco Austin Moore, Austin lei è la mia collega e dolce amica Tessa" loro si stringono la mano e Austin inizia a chiacchierare con lei spigliato e diretto, lei sembra timida e leggermente intimorita. Lancio un occhiata a Caleb che Annuisce
"Forza Kyra andiamo a ballare che non puoi rifiutare oggi" mentre dó le spalle a Tessa faccio l'occhiolino ad Austin che alza gli occhi al cielo. Io e Caleb scoppiamo a ridere quando siamo abbastanza lontani, mi cinge le spalle ed io mi appoggio al suo petto.
"Ti diverti a fare cupido?"
"Non hai idea" Scuote la testa come arreso, vedo David venirci incontro, gli sorrido prima che si chini a lasciarmi un dolce bacio sulla guancia
"Stasera sei sulla bocca di tutti" alzo le spalle indifferente
"Perché non andate a ballare voi ragazzi?" Mi scanso da Caleb ma entrambi mi guardano male e leggermente tristi
"Kyra non scherzare" sospira Caleb
"Io non scherzo affatto, vi importa di cosa dicono questo spaventa passeri imbalsamati?" Rido ma entrami loro si guardano intorno serissimi, capivo il loro timore ma ero stanca di vedere che tutti si limitavano per compiacere chi sa chi. Mio zio e molti altri qui non avevano nessun diritto di giudicare.
"Ragazzi stasera qualcuno deve dare scandalo e dato che io mi sono ritirata..." provo a spingerli ma entrambi mi fanno resistenza molto meno, però, ti quando sarebbero realmente in grado di fare.
"Vi prego" entrambi si guardano titubanti prima che David faccia segno con la testa a Caleb, prima di andare però lui si china lascandomi un bacio sulla guancia
"Buon compleanno cupido" subito dopo di allontana lanciandomi un occhiata fugace. Si mettono a ballare divertiti ed imbarazzati sotto alcuni sguardi attoniti di alcuni. Rido mente mi avvio al posto che mi è stato assegnato presto inizierà la cena.
"Prima di abbuffarti me lo concedi un ballo" riconosco subito la voce senza aver bisogno di voltarmi
"Charly hai deciso di incontrarmi in amore invece che in guerra"
"Non essere presuntuosa Williams o potrei ricordarmi che cognome hai" Rido stringendo la sua mano che mi aiuta ad alzarmi. Mi conduce fino alla pista da ballo prima di mettere una mano sul mio fianco e attirarmi a lui, con l'altra stringe delicatamente la mia, con una mano sulla sua spalla, balliamo con i viso vicini, un sorriso alleggia tra di noi.
"Hai lasciato tutti senza parole" mi fa girare sotto al suo braccio
"Lorene ha fatto di meglio" lui ride scuotendo la testa
"Tu scherzi, abbiamo applaudito per tutto. Il fatto che tu sia un eccezione è fantastico. Sei l'unica vera qui dentro"
"C'era anche Cody" sbuffa alzando gli occhi al cielo in modo tenero
"Non me lo ricordare che iniziò ad applaudire solo per non dargli quella soddisfazione" scoppio a ridere e lui mi stringe più vicino a lui inclinando leggermente le labbra. Quando annunciano la cena ci fermiamo, mi ferma lasciandomi un dolce bacio sulla fronte. Mentre si allontana borbotta qualcosa, ma devo aver capito male perché dice
"Quel coglione non sa quanto è fortunato"