Sistemai gli ultimi snack sui tavoli fuori dal casolare e guardai finalmente il mio lavoro soddisfatta. La legna per il falò era pronta e gli alcolici erano perfettamente in ordine. Non avevo mai visto la condizione dei radurai dopo un falò, ma a giudicare dal numero di bottiglie nella dispensa di Frypan, probabilmente non sarebbe finita bene.
Ora che ci pensavo, non mi ricordavo nemmeno come era ubriacarsi, così quella sera decisi che mi sarei lasciata andare. Mi sedetti su uno dei tronchi intorno alla legna ed incrociai le gambe mettendomi comoda. La festa sarebbe iniziata dopo l'arrivo dei velocisti, e mancava ancora una mezz'ora abbondante.
"Bel lavoro" Newt mi raggiunse guardandosi intorno. "Modestamente"
Diedi dei piccoli colpetti sul posto di fianco al mio e lui si sedette dove gli avevo indicato. "Come stai?"
Guardai per qualche secondo le bende che ancora mi avvolgevano i polsi. Come stavo? In quel momento stava andando bene e non c'era nulla che potesse farmi credere il contrario. Eppure, perchè mi sentivo ugualmente in trappola?Newt vedendo che non rispondevo, appoggiò la sua mano sulla mia.
"Senti, ti capisco" le sue parole mi fecero alzare lo sguardo incontrando i suoi occhi marroni. "Anche io ho passato momenti simili. Alby dice sempre che tutti noi li abbiamo passati, ma non è vero. L'ansia, la paura, vengono gestite in modo diverso per ogni raduraio va bene?" Annuii e sorrisi."Ti sei mai chiesta perchè zoppico?"
"Ogni giorno da quando sono qui"
Lui rise, ma subito dopo iniziò a guardare le punte dei suoi piedi senza rialzare più lo sguardo. "Ci ho provato anche io." Aprii la bocca più volte ma da essa non uscì nessun suono. Davvero? Newt. Il ragazzo più calmo e con più autocontrollo che io avessi mai conosciuto, aveva tentato il suicidio?"So che cosa vuol dire quando non vuoi deludere gli altri e vuoi sembrare forte ai loro occhi. Quel giorno andava tutto bene, eppure il mio cervello non faceva altro che ripetere le stesse frasi, una dopo l'altra. Mi diceva che ero inutile, che tutti sarebbero stati meglio senza di me. Continuava a ricordarmi che non potevo scappare da tutto questo, che ero in trappola" una lacrima scese sulla sua guancia e lui tirò su col naso.
"Ero un velocista allora. Sono corso nel labirinto e mi sono arrampicato sull'edera dei muri. Mi sono buttato.
Eppure sono qui" scosse le spalle e sorrise amaramente. "Col tempo sono riuscito a trovare il mio ruolo qua dentro e mi sono abituato all'idea"
Ritornò a guardarmi negli occhi.
"Se ce l'ho fatta io puoi farlo anche te"Non sapevo cosa dire. Se Newt mi aveva detto quelle cose voleva dire che si fidava di me, che voleva aiutarmi.
Non risposi, ma lo strinsi a me in un abbraccio improvviso. All'inizio lui esitò, ma alla fine ricambiò la stretta.
Rimanemmo in quella posizione minuti interi ma alla fine lui si alzò dal tronco e mi sorrise un'ultima volta. "Vado ad aiutare Fry" se ne andò con le mani in tasca ed io rimasi nuovamente sola.Pochi secondi dopo vidi entrare Minho dalla porta principale e subito dopo Thomas. Non appena lo vidi il mio cuore fece letteralmente una capriola ed un sorriso spontaneo apparve sul mio viso.
Quando passò correndo mi sorrise e subito dopo entrò nelle docce. Sospirai e buttai la testa all'indietro. Che mi stava succedendo?"Ricomponiti Cleo" mi massaggiai le tempie e mi misi le mani fra i capelli per la frustrazione.
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"Tre, due, uno... lanciate!" Ognuno degli intendenti lanciò un bastone infuocato sulla nicchia di legna che avevo sistemato con le mie mani. Il falò era finalmente accesso e tutti si buttarono sul buffet in pochi secondi.
Io al contrario, non avevo per niente fame. Era così da quando mi ero svegliata, non mangiavo più con lo stesso appetito. Ero ancora seduta sullo stesso tronco, ma questa volta con un bicchiere in mano. Avevo versato la bibita senza nemmeno chiedere che cosa ci fosse dentro, sapevo solo che era una strana ricetta di Fry.
"Ehi, attenta, quella roba è forte!" Esclamò Minho mentre mi passava davanti con una bottiglia mezza vuota in mano. Il falò non era nemmeno iniziato, che lui era già brillo.
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𝓣𝓱𝓮 𝓜𝓪𝔃𝓮 𝓡𝓾𝓷𝓷𝓮𝓻//𝓗𝓸𝓹𝓮
Fanfiction[Thomas] Non serve a nulla piangere. Sembri solo una bambina indifesa e tu non lo sei, giusto?