12

4.6K 197 99
                                    

"Dormire in gatta buia è davvero una merda" constatai cercando di togliere la terra che mi si era depositata in faccia. "Non posso darti torto" rispose Newt mentre richiudeva a chiave la porta. "Thomas e Minho sono già usciti?" Chiesi stropicciandomi gli occhi mentre sbadigliavo. Lui annuì ed iniziò a camminare verso il casolare, dove io avrei dovuto distribuire la colazione ai ragazzi.
La radura non si era ancora svegliata del tutto. Qualcuno dormiva ancora sulle amache, ma si potevano già sentire i rumori poco rassicuranti provenire dal macello. Al solo ripensare a quella giornata con Winston mi tornava la nausea.

Mi misi il grembiule di scorta, leggermente sporco di salsa di pomodoro, ed iniziai a distribuire le vuova strapazzate ai radurai. "E il bacon?" Mi accorsi dell'errore di Frypan solo quando me lo fece notare il piccolo Chuck. "Arrivo subito" corsi nella cucine dove trovai Frypan intento a tagliare un cetriolo. "La carne?" Iniziai ad esaminare il carrello di legno dove di solito, venivano messe le teglie di cibo.
"Dobbiamo iniziare a diminuire il consumo di alimenti" 
Deglutii appena la saliva mentre mi si formava un enorme groppo in gola.

Stavo per tornare alla mensa, quando il raduraio mi richiamò. "Sarebbe meglio ridurre le porzioni" il mio cuore fece letteralmente un balzo. " Va bene" risposi mentre l'ansia dentro di me cominciava ad aumentare, come se mi fossi resa conto solo in quel momento di avere i giorni contati.
Proprio come tutti.

Dopo colazione decisi che sarei andata a trovare Alby. Era dal giorno prima che non lo vedevo e volevo almeno vedere in che stato si trovasse. Nessuno mi aveva dato ulteriore notizie, e da questo presumevo che non si fosse ancora svegliato.

Salii le scale del casolare mentre uno scricchiolio si faceva largo nel silenzio ad ogni mio passo. Raggiunsi il solito corridoio e in poco tempo mi trovai davanti alla porta della camera dove stava "riposando" il capo dei radurai.
Appoggiai la mano sulla maniglia, ma mi bloccai dall'aprire la porta quando mi accorsi che era già accostata e la luce della stanza era accesa.

"Mi manca tantissimo" sentii sussurrare da una voce femminile. "È stata tutta colpa mia, non doveva andare così. Non so che ricordi le stiano ridando, ma di sicuro non sono cose belle, o almeno credo. Non mi è rimasto più niente Alby, ormai ho solo un obbiettivo" sentire la voce di Teresa così malinconica per la prima volta, mi fece sentire terribilmente in colpa. Era ovvio che stava parlando di me.

Un luccichio sulla parete di fianco a me, attirò la mia attenzione, era una scacertola. Era da un po' di tempo che non me vedevo una. La vidi entrare nella stanza e non sentii più nessun rumore. Come se Teresa avesse finito il suo monologo da un momento all'altro.
Stufa di aspettare, entrai nella stanza spingendo lentamente la porta. Non appena la ragazza mi vide scattò in piedi dallo sgabello e si morse le unghie imbarazzata.

"Va tutto bene?" Le chiesi appoggiando una mano sulla sua spalla. "Si tranquilla Cleo" detto questo lasciò la stanza il più velocemente possibile, senza darmi una motivazione sensata.

_______

Le gocce di acqua calda scendevano sul mio corpo dandomi un senso di pace. Ogni doccia nella radura era come dieci minuti in paradiso. Quella sera mi ricordai puntualmente di appendere degli asciugamani alla finestra per evitare sguardi curiosi, come era già successo in passato. Appogiai la schiena alla parete e mi lasciai scivolare a terra, rimanendo seduta sul pavimento in piastrelle rovinate. Chiusi gli occhi sospirando e mi strinsi le ginocchia al petto.

"Ti ho avevo di scappare!"

Alzai lo sguardo dalle mie ginocchia per guardarmi intorno, ma non c'era altro rumore oltre a quello dell' acqua corrente.

"Avresti dovuto dirmi il piano fin da subito!"

Sentire la mia stessa voce nella mia testa, mi avvertì dell'imminente arrivo di un nuovo ricordo, sicuramente più doloroso degli altri. Richiusi gli occhi e lasciai che la mia mente prendesse la sua strada abbandonando momentaneamente il mio corpo.

𝓣𝓱𝓮 𝓜𝓪𝔃𝓮 𝓡𝓾𝓷𝓷𝓮𝓻//𝓗𝓸𝓹𝓮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora