"Ricapitoliamo" Jorge sbatté i palmi delle mani sul tavolo facendo sobbalzare i miei amici, che ovviamente non erano abituati ai suoi gesti bruschi come me. "Noi non abbiamo usato nessun codice morse sulla nostra berga."
Thomas stava seduto su una sedia poco distante, Newt guardava fisso negli occhi il nostro capo, mentre Minho cercava in tutti i modi di attaccare bottone con Brenda. Il ragazzo, dopo averle ricordato mille volte quanto fosse bella, aveva iniziato a punzecchiarla per attirare la sua attenzione, ma io sapevo che prima o poi si sarebbe ritrovato il setto nasale deviato.
Afferrai la torcia elettrica che avevo rubato ed un tipo della guardia notturna ed iniziai a correre il più velocemente possibile. Teresa mi stava dietro, mentre sfrecciavamo per i corridoi vuoti e bui della CATTIVO. Scivolai agilmente a terra, arrivando a sdraiarmi a pancia in giù, con il viso rivolto verso la fessura sotto la porta del dormitorio dei maschi. Puntai la torcia verso il piccolo spiraglio, sapendo benissimo che Thomas fosse dall'altra parte ad aspettarmi. Ma io sapevo.
Accesi e spensi la piccola torcia con frequenze diverse e quando finii di comporre la parola, Teresa mi afferrò per un braccio, segno che era già ora di andare. Mi liberai della sua presa e continuai a mandargli lo stesso segnale di poco prima. Non me ne sarei andata senza ricevere una risposta. "Cleo dobbiamo andare, non c'è più tempo" mormorò la ragazza dagli occhi blu come il mare.
Mi fermai sospirando, cercando di trattenere le lacrime.E dopo aver composto innumerevoli volte la parola "scappa", gli mostrai un po' più lentamente, qualcosa che non gli avevo mai detto e che pensavo non avrei mai detto a nessuno:"Ti amo"
I miei occhi si illuminarono quando Thomas compose la stessa frase dall'altra parte della porta, ma non riuscii a fermarmi un secondo per sorridere e metabolizzare, che Teresa mi afferrò il polso trascinandomi via."Thomas? Come mai eri così sicuro che fosse Cleo?" Gli chiese Brenda avvicinandosi alla sedia su cui era seduto il ragazzo. Avevo lo sguardo vuoto e l'unico segno che fosse ancora vivo, era il suo perenne modo di distruggersi le dita a furia di scrocchiarle.
"Io lo so." Tutti si girarono verso di me. La berga aveva detto loro di andare a nord, ma come poteva sapere la CATTIVO del nostro codice morse? Era diverso da quello che sapevamo già. Alcune lettere erano invertite, mentre altre erano del tutto rivisitate. Quindi rimaneva un'unica persona che potesse essere in grado di parlare con Thomas in quel modo.
"Alla CATTIVO usavamo un codice per comunicare i messaggi urgenti, io e Thomas intendo. Puntavamo una torcia sotto la porta e ci parlavamo, ma il nostro codice era diverso da quello originale e nessun altro ne era a conoscenza."
"Allora chi è stato?" Chiese Frypan dando voce ai pensieri di tutti i presenti nella stanza. "La sera prima che mandassero Thomas nel labirinto, ricordo che chiusero a chiave la porta ed io e Teresa-" mi interruppi, quando realizzai la cosa.
Teresa. Era stata davvero lei a mandarci quel messaggio?"Perfetto, le opzioni sono due: o la CATTIVO è venuta a sapere del vostro stupido codice del caspio e il nostro arrivo qui non è stato un caso, oppure Teresa ha trovato anche lei il modo scappare." Ipotizzò Newt portandosi una mano sotto il mento. Eppure, nonostante ci sperassi, la seconda non era molto plausibile, visto che avrebbe dovuto rubare una berga da sola, ma magari aveva avuto anche lei qualche aiuto.
"Sì, ma se il nostro arrivo era programmato, significa che sanno la nostra posizione. Perché non attaccano? Secondo voi sanno anche di Cleo?" Domandò Minho guardandomi di sfuggita.
STAI LEGGENDO
𝓣𝓱𝓮 𝓜𝓪𝔃𝓮 𝓡𝓾𝓷𝓷𝓮𝓻//𝓗𝓸𝓹𝓮
Fanfiction[Thomas] Non serve a nulla piangere. Sembri solo una bambina indifesa e tu non lo sei, giusto?