Dopo avere mangiato, con le istruzioni che trovo sul mio iPad raggiungo la biblioteca. É gigante, ha molte librerie e categorie.
Per ora non vedo Hermione, così vado verso uno scaffale della scienza.
Prendo tre libri e passo all'altro scaffale.
Tra le due librerie ci sono tre tavoli distanti tra loro, in uno c'è Stiles che sfoglia nervoso le pagine di un libro e scrive velocemente su un foglio di fianco.
-Posso?- chiedo vicino alla sedia davanti a lui
-Si certo- dice
-Cosa cerchi?- chiedo
-Qualcosa, qualunque cosa abbia a che fare con il soprannaturale e che è soprannaturalmente soprannaturale- dice e io rido, mi sta troppo simpatico, anche lui sorride
-Io controllo qualcosa sui viaggi inter-dimensionali- dico
-Non c'è niente, li ho letti tutti- dice muovendo nervosamente la mano
-E si, non ho dormito per tre giorni- dice e io sorrido.
-Come facciamo a sapere cosa dobbiamo fare? Insomma ci siamo ritrovati qui come per magia e non sappiamo dove stiamo andando ne cosa dobbiamo fare- dico sospirando
-Cosa hai detto?- chiede guardandomi
-Ho detto che non sappiamo dove stiamo andando- dico
-No prima- dice lui
-Come facciamo a sapere cosa dobbiamo fare?- chiedo
-No, dopo- dice lui
-Ci siamo arrivati qui come per magia- dico e poi capisco, magari veramente siamo arrivati qui per magia.
Guardo Stiles e lui mi guarda
-Dobbiamo chiederlo a Bonnie- dico e ci alziamo velocemente, corriamo a cercarla, ma ci imbattiamo in Klaus.
-Correte da qualche parte?- chiede lui
-Non sono cose che ti riguardano o almeno non ancora- dico non trattenendomi dal rispondere
-Io so tutto- dice lui avvicinandosi minaccioso
-Bene, questa cosa invece no- dico io restando lucida
-Vedremo- dice lui e noi continuiamo cercando Bonnie.
La troviamo da Arthur, che gioca a biliardo con Damon, Elena e Stefan.
Stiles racconta tutto
-Quindi è possibile? Insomma è possibile che una strega o più streghe abbiano fatto un incantesimo e abbiano preso quattro persone per ogni universo parallelo, eccetto quello di Cassiopea?- chiede Stiles
-Non saprei, ma potrebbe essere- dice lei
-Magari qualcuno ci ha mandato qui per fare qualcosa, per arrivare in qualche posto- dico
-Può essere- dice Stefan
-Ma abbiamo troppe poche informazioni- dice Damon e tutti annuiamo, almeno abbiamo una pista. Io e Stiles ritorniamo in biblioteca e ci battiamo il cinque, siamo una bella squadra.
Dopo alcune ore che stiamo sui libri Stiles propone
-Sai ho sentito che c'è come un gioco in cui devi ballare e sfidare un'altra persona, ci andiamo?- chiede
-Certo- dico
-Chiamo anche Scott e Lydia- dice -Cioè in teoria dobbiamo andarli a cercarli- dice e io sorrido, qui i cellulari non funzionano. Lasciamo i libri sul tavolo e ci avviamo a cercare Scott e Lydia.
Per fortuna li troviamo insieme e andiamo a divertirci un po'.
Ci sfidiamo a coppie
-Direi che le donne hanno vinto- dico battendo il cinque a Lydia
-Io direi stra vinto- dice lei e ridiamo
-Era la prima volta- dice Scott
-Anche la prima volta hai detto così- lo canzono
-Fortuna- borbotta Stiles e andiamo a mangiare.
Ci sediamo in un tavolo a parte, visto che ormai nessuno si siede insieme, ma tutti si siedono a gruppetti.
Parliamo un po' e poi alzo lo sguardo e incontro quello di Klaus che mi sta fissando, sostengo lo sguardo
-Hey hai sentito Cassi?- chiede Lydia e io distolgo lo sguardo
-Cosa?- chiedo
-Come pensavo, qualcuno é impegnato a guardare il bel tenebroso- dice Lydia
-É lui che mi guardava- dico consapevole che Klaus mi sta ascoltando con il super udito da vampiro
-E poi ha un caratteraccio, vuole sempre avere il controllo su tutto- dico guardando Stiles che annuisce.
Guardo Klaus, adesso sta sbucciando una mela e ghigna, ma poco mi importa.
Dopo cena sono davvero stanca, non risposo da secoli. Così vado nella mia stanza e appena tocco il materasso crollo.La mattina mi sveglio piuttosto tardi, avevo molto sonno. Mi alzo e vado a prendere una mela in mensa, non c'è nessuno, ci sono solo dei robot aspira briciole che stanno pulendo.
Ritorno nella Sala Grande e incontro Percy
-Hey, vai ad allenarti?- chiedo e lui annuisce
-Vuoi unirti?- chiede e io accetto volentieri.
La palestra è molto più grande di quanto immaginassi, c'è pure un canestro per Basket.
Ci sono stranamente gli equipaggiamenti per Shadowhunters, Semidei e Divergenti.
In palestra c'è Clarisse che se la prende con un manichino. Eric che spara ad un bersaglio, Tris e Tobias che lanciano coltelli, e Christina che é impegnata in un corpo a corpo con Annabeth, e c'è Derek che fa i pesi.
-Dai prendi una spada, ti insegno- dice Percy
Vado verso una parete dove ci sono diversi armi. Opto per una spada normale, appena la prendo mi sembra leggera, non penso sia ben bilanciata per me ma mi accontento.
-Bene, allora cominciamo- dice Percy e estrae la sua penna a sfera, toglie il tappo e la penna si trasforma in un spada di bronzo celeste.
-Vortice- sussurro e lui sorride
-Come già sai non ti farà niente- dice io annuisco e mi inizia a insegnare le mosse principali.
Poco dopo facciamo un piccolo duello. Percy mi disarma molte volte e mi corregge.
Sto per chiedere di smettere ma devo almeno finire il duello.
Ad un certo punto Percy fa una mossa troppo veloce, e mi disarma, ma nel farlo si avvicina troppo al mio braccio. Adesso, la spada non mi avrebbe dovuto fare niente, visto che sono un'umana, ma invece mi fa male.
-Ahii- dico guardandomi il braccio sinistro, c'è un lungo taglio di diversi centimetri dal cui sta uscendo sangue.
Percy si avvicina
-Ma non è possibile- dice
E anche gli altri si avvicinano
-Cosa è successo?- chiede Derek
-Mi ha ferito con la spada- dico
-E cosa sarà mai?- chiede Eric
-Tu non capisci. Un'umana non può essere ferita da una lama di bronzo celeste- dice Annabeth
-Vuol dire che non è umana- dice Clarisse, per una volta ha detto qualcosa di sensato.
-E allora cosa sono?- chiedo, tutti scuotono la testa, specialmente Percy e Annabeth che guardano il mio braccio come se avesse la peste.
-Vieni con me, ti bendo la ferita- dice Tobias e anche Tris viene con me, forse per chiedermi di più.________________________________
Spazio autriceHey come va?
Vi piace la storia?
Il capitolo come vi sembra?Alla prossima
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Multifandom Meeting
FantastiqueSe le nostre saghe di libri, le nostre serie tv e i nostri film fossero reali? Se tutto questo é reale in universi paralleli? Cassiopea, nome alquanto strano per una ragazza di ventitré anni, si ritrova su una navicella inter-spaziale che viaggia...