Quando esco dalla doccia purtroppo i pensieri non mi danno via libera.
Così decido di fare una passeggiata per la base e poi andare a mangiare.
Alla mensa ci sono già la maggior parte dei miei amici, sono seduti in due tavoli molto grandi, ma ci sono facce famigliari anche un po' in giro.
Vedo che vicino a Cassandra e al Colonnello Henry c'è un posto libero, così mi fiondo praticamente li, dopo avere preso da mangiare.
-Hey!- dico sedendomi
-Hey Cassi, tutto bene?- chiede Cassandra
-Si diciamo- dico
-Perché non sei con i tuoi amici?- chiede Henry subito
-Oh, volevo stare con facce nuove- mento ma Casandra mi guarda con un espressione "guarda che le bugie hanno le gambe corte"
-Ok va bene, ho fatto una cosa di cui non vado per niente fiera. Non so cosa mi sia passato per la testa da ubriaca. Così per evitare di parlarne e dire bugie inutili mi sono seduta qui con voi- dico
-Quando vuoi- dice Cassandra con un sorriso
-E si può sapere di più su questa cosa?- chiede dopo Cassandra
-Oh fidati non lo vuoi sapere- dico scuotendo la testa e continuiamo a parlare e a mangiare.
Henry è molto simpatico, a volte i due si lanciano degli sguardi dolci.
Quando abbiamo finito lì lascio soli e vado al tavolo dei miei amici.
-Buongiorno- dico sedendomi vicino a Stefan e Elena, con davanti Perseus, Annabeth e Percy
-Finalmente, mi chiedevo come stavi, ti fa male la testa?- chiede Perseus ridendo
-Da quando mi sono svegliata e non mi lascia un attimo- dico e gli lancio un'occhiataccia
-Bhe il lato positivo è che non hai fatto scenate o figure- dice Stefan
-Oh meno male guarda- dico
-Quanto ti ricordi?- chiede Annabeth
-Quasi niente, l'ultima cosa che ricordo è che stavo ballando con Perseus e che sono uscita a prendere un po' d'aria- dico
-Bhe, se vuoi saperlo non ti abbiamo più visto dopo- dice Stefan
-Allora probabilmente sarò andata in camera mia a vomitare- mento, ma nessuno se ne accorge
-Ho bevuto davvero tanto, invece a voi come è andata?- chiedo guardando Annabeth
-Bene- dice lanciando uno sguardo a Percy
-Va bene, che si fa oggi?- chiedo
-Ci alleniamo?- chiede Percy
-Si così almeno non penso che la testa mi stia scoppiando- dico e andiamo fuori nella pianura, anche molti altri si stanno allenando, anche alcuni che non conosco.
Il tendone di ieri sera è sparito, probabilmente opera delle streghe.
Mi alleno con Percy un po' con la spada e poi decido di esercitarmi un po' con arco e frecce.
Mi allontano dalla pianura e vado un po' nella foresta, mi metto sulle spalla la feretra con le frecce e ne prendo una.
Tendo l'arco e fisso un punto su un albero abbastanza distante e faccio centro.
Tiro altre tre frecce e poi decido di andarle a prendere.
Presa l'ultima sto per tornare dagli altri ma sento dei rumori con il mio udito soprannaturale.
Incocco una freccia, sento degli strani rumori, poi cessano e io tiro la freccia.
Si ferma ad un palmo dalla faccia di Stefan che ha la mano davanti e che ha preso la freccia.
-Bel tiro- dice lui
-Oh mio Dio Stefan mi hai fatto prendere un colpo- dico e mi avvicino a lui che mi porge la freccia
-Stai diventando brava con l'arco- afferma
-Già, ma preferisco ancora la spada- dico sorridendo
-Si è fatto tardi, Caroline propone di fare una serata solo tra amici- dice Stefan
-Specifica amici- dico
-Bhe io, te, Elena, Bonnie, Damon, Enzo, Caroline, Alaric, Matt, Tyler e Jeremy- dice
-Non ci contare- dico
-Ma è solo una serata tra amici, ci divertiamo, beviamo un po' e poi tutti a letto- dice Stefan
-Non lo so, sai io e l'alcol non andiamo per niente d'accordo- dico
-Dai Cassi, è per distrarci da tutta questa faccenda della guerra e di Crono- dice
-Stefan, non lo so- dico, ovviamente non intenzionata ad andare a questa serata tra amici.
-Cassiopea, se dici di no verrà Caroline e lei non accetterà un no come risposta è in più non ti farò toccare alcool, promesso- dice, lo guardo negli occhi
-Va bene, ma se è una serata tra amici, forse posso bere qualcosa- dico
-Ah no, non so dove tu sia andata ieri sera, ma sei sparita e non ti ho visto fino a stamattina, quindi meglio non toccare alcool- dice
-Ti stavo mettendo alla prova e poi sono andata in camera mia- mento, ovviamente quello che è successo ieri notte è stato un errore, che non mi ricordo di avere fatto, ma so che non lo devo fare ancora.
-Bene, Caroline ha detto che la mensa dopo che tutti hanno mangiato sarà vuota, quindi mangiamo e restiamo li- dice Stefan mentre ritorniamo verso la pianura
-Va bene, vado a farmi una doccia e ci vediamo a cena- dico e entro nella base, mentre lui raggiunge Damon.
Dopo avermi fatto una doccia, mi metto dei jeans neri con una maglietta bianca e lascio i capelli sciolti.
Vado a mangiare e ci sono già tutti, mi siedo davanti a Caroline, che è tra Elena e Damon, mentre sono vicino a Stefan e Enzo che è vicino a Bonnie.
-Allora pronti per la serata?- chiede Caroline
-Si- dice sorridendo Elena, Bonnie altrettanto
-Certo! Basta che non mi fate vedere alcool- dico e Stefan trattiene una risata, gli do una gomitata
-Dico sul serio, questa volta non mi farò prendere, resto sobria, se no chi porterà voi tutti ubriachi nelle vostre stanze?- chiedo
-Touché, ma credo che potremmo ancora camminare- dice Damon guardando Elena con un sopracciglio alzato e un sorrisetto
-Oh Damon! Perfavore!- dice Caroline
-Scusa biondina, non è colpa mia se non hai una vita sessuale- dice Damon facendole l'occhiolino
-A te non dovrebbe interessare la mia vita ne sessuale ne in generale- dice Caroline e fa un sorriso finto e io rido
-Non c'è da ridere- continua Caroline girandomi verso di me
-Scusa è che siete buffi, continuate a bisticciare, ma resteremo la serata tutti insieme quindi...- dico
-È vero niente drammi- dice Bonnie.
Parliamo un po' e dopo un po' tutti se ne vanno e rimaniamo solo noi nella mensa.________________________________
Spazio autriceHey come va?
Via piace la storia? Fatemelo sapere nei commentiAlla prossima
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Multifandom Meeting
ParanormalSe le nostre saghe di libri, le nostre serie tv e i nostri film fossero reali? Se tutto questo é reale in universi paralleli? Cassiopea, nome alquanto strano per una ragazza di ventitré anni, si ritrova su una navicella inter-spaziale che viaggia...