Il giorno dopo camminiamo tutto il tempo e poi la sera decidiamo di accamparci, troviamo una grotta nascosta che è molto comoda, visto che è salito il vento e fa freddo.
Cerco di dormire, senza molto successo.
Così mi metto a leggere il grimorio vicino al piccolo fuoco che abbiamo accesso.
Ci sono moltissimi incantesimi, complessi ma anche semplici.
Trovo l'incantesimo da fare per l'arma e sto per finire il grimorio quando vedo un incantesimo che è utilissimo.
-Oh bingo!- dico felice e poi alzo lo sguardo per assicurarmi che non abbia svegliato nessuno.
Ho trovato l'incantesimo per fare diventare un paletto normale in un paletto di quercia bianca.
All'alba vado fuori e prendo un ramo di un albero.
Mi metto seduta nella pianura piccolina vicino alla grotta e con un pugnale faccio la punta.
Per fare questo incantesimo ci vuole un evento celeste, per fortuna domani notte ci sarà la luna piena, lo farò domani, prima di arrivare alla base.
-Cosa fai?- chiede la voce di Kai e io sobbalzo e chiudo il grimorio
-Niente- dico
-Un incantesimo vero? Non sono così stupido- dice
-Allora perché lo hai chiesto?- chiedo
-Perché non mi piace l'incantesimo che stavi facendo- dice
-E quale incantesimo sentiamo- dico
-Quello per trasformare un paletto normale in un paletto di quercia bianca, ossia un incantesimo per uccidere un Originale- dice
-E allora? Cosa ti importa?- chiedo
-Lascia stare, come stai?- chiede e io lo guardo male
-Lo sai che intendo, come stai? Stai bene? Christina è morta e non voglio che tu faccia cose di cui ti pentirai- dice
-E da quando ti preoccupi per me?- chiedo alzandomi
-Da mai, però volevo solo dirti, che se non sei troppo forte per quel incantesimo morirai- dice e io annuisco
-Voglio solo vendicare Christina e uccidere Mikael...e Esther...e Crono- dico
-Bene possiamo andare piccioncini?- chiede Klaus uscendo dalla grotta con tutti gli altri
-Non stavamo facendo niente- dico scocciata
-D'accordo, ma come stai?- chiede Stefan scimmiottando Kai e io sorrido lanciando un occhiata a Stefan.
-Ho trovato un modo per uccidere Mikael- dico
-Hai trovato un paletto di quercia bianca?- chiede subito Klaus
-Quasi- dico e lui mi guarda male
-Spiegati meglio- dice lui con tono che non ammette repliche
-Nel senso che l'ho quasi trovato- dico
-Lo sai che quel paletto in mano a Mikael e Esther può ucciderci?- chiede Klaus riferendosi a lui e alla sua famiglia
-Ne sono consapevole, magari ne faccio uno in più così te lo posso piantare nel cuore e farti tacere- dico con un sorrisetto da stronza, lui mi prende per il collo e a velocità di vampiro mi spinge contro un albero tenendomi la mano sul collo.
-Sono più forte di te e ti posso uccidere, smetti di fare questi giochetti e dimmi dov'è il paletto- ringhia lui
-No, non lo farò- dico e lui mi spinge di più il collo contro l'albero, vedo nei suoi occhi la furia, la rabbia e anche un pizzico di paura nel perdere la sua famiglia.
Ma non gli dirò dov'è il paletto e non glielo darò quando l'avrò fatto, non gli darò questa soddisfazione. Se lo tengo io avrò un vantaggio su di lui.
-Niklaus per cortesia- inizia Elijah
-No Elijah fino a che non ci darà il paletto non la lascio, basta libertà, mi ha stancato- dice non togliendo gli occhi dai miei
-Non te lo dirò, quindi puoi anche uccidermi- dico con l'ossigeno che inizia a venire meno.
-Klaus lasciala- dice Stefan avvicinandosi con forza da vampiro, ma Klaus solo con la mano libera gli spezza il collo, guardo il corpo senza vita di Stefan cadere
-Ci serve la strega- dice Kai ma anche lui viene messo a tacere, Klaus spezza un ramo dell'albero e lo lancia nello stomaco a Kai.
-Fratello- dice Elijah
-Klaus, lascia andare Cassiopea- dice Perseus avvicinandosi cautamente, ma viene lanciato contro un altro albero.
-Niklaus- continua Elijah, ma Klaus non lo ascolta. Tira fuori dalla giacca il paletto che Mikael aveva usato per provare ad uccidermi e me lo punta sul petto
-Allora parli o devo farti vedere il tuo cuore fuori dal corpo?- chiede furioso
-Uccidimi dai, tanto non ti servo più giusto? Ti servi solo delle persone per i tuoi scopi e per sopravvivere- dico e lui fa ancora più pressione sul collo
-Uccidimi. Sapevo che avevi tu il paletto, fallo! Così ritroverò Christina, ma sappi che vedrò la tua morte- dico glaciale, lui non risponde e mi guarda negli occhi, i suoi sono pieni di rabbia e tra poco esploderà lo so, l'ha già fatto per molto meno.
-Fallo! Uccidimi! Fallo!- lo incoraggio ad alta voce per quanto riesco
-Niklaus non fare sciocchezze- dice Elijah
-Avanti Klaus, so che lo vuoi fare, so che vuoi uccidermi. Non oppongo resistenza. Uccidimi come hai ucciso tutti gli altri sulla tua strada. Fallo!- dico, ormai non ho più ossigeno.
Lo vedo esplodere. Con rabbia mi infila il paletto nel cuore.
Poi mi lascia il collo e io cado in ginocchio.
Il paletto non mi può uccidere a lungo termine, ma mi può uccidere temporaneamente, alzo gli occhi su Klaus, ha una faccia compiaciuta, pensa di avermi ucciso, ma in fondo lo sa che non sono morta per davvero.
Il dolore è lancinante e arriva dal centro del petto, dal cuore.
Sento il dolore espandersi in ogni cellula del mio corpo, poi chiudo gli occhi e il dolore sparisce.Apro gli occhi di colpo e mi metto a sedere facendo un grosso respiro.
Subito mi porto una mano vicino al cuore, quel bastardo mi ha uccisa! Oh, non la passerà liscia!
Il paletto è sparito, io sono guarita, ma quel bastardo non si vede ancora.
Sono nella caverna, mi alzo, mi guardo i vestiti. Mi ha pure rovinato la maglia, c'è un buco in mezzo alla maglia all'altezza del cuore.
Ho così tanta rabbia verso Klaus che potrei staccargli la testa e ficcargliela lì dove non batte il sole!
Sto per andare fuori quando Elijah arriva davanti a me
-Come stai?- chiede
-Oh non so, secondo te, quel bastardo mi ha uccisa- dico guardandolo arrabbiata
-Cassiopea devi capire che mio fratello è impulsivo e testardo- dice calmo
-Bhe anch'io sono impulsiva e testarda quando sono arrabbiata- dico e lo supero facendo un sorrisetto.________________________________
Spazio autriceHey come va?
Vi piace il capitolo?Alla prossima
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Multifandom Meeting
ParanormalSe le nostre saghe di libri, le nostre serie tv e i nostri film fossero reali? Se tutto questo é reale in universi paralleli? Cassiopea, nome alquanto strano per una ragazza di ventitré anni, si ritrova su una navicella inter-spaziale che viaggia...