Multifandom Meeting

8. La Strega

La notte non faccio strani sogni, mi sveglio abbastanza presto, nonostante sia andata a dormire alle quattro.
Vado in mensa, non c'è ancora nessuno, faccio colazione, stamattina non sono in forma. Ho delle occhiaie da fare invidia a chiunque e ho gli occhi leggermente rossi. Per non aggiungere il fatto che adesso mi sono messa contro l'ibrido Originale, ho scoperto dove dobbiamo andare e cosa dobbiamo fare, ma non lo dico ai miei... amici? Come posso chiamarli? Ci conosciamo solo da pochi giorni.
Quando alzo lo sguardo vedo Elijah seduto davanti a me, con il suo immancabile smoking nero.
-Buongiorno- dice lui, lo osservo, ha un atteggiamento molto paterno, nei confronti di tutti, ma meglio non farlo arrabbiare. Così decido di dirgli cosa io e Klaus abbiamo scoperto
-Dobbiamo parlare- dico senza neanche rispondere al saluto
-Certamente- dice lui -Vogliamo fare due passi?- chiede, annuisco, fortunatamente non c'è ancora nessuno nella Sala Grande
-L'altra notte ho sognato una donna, non so chi fosse, penso sia la strega che ci ha mandato qui. Stava parlando con qualcuno, non so se con me o con qualcun'altro, ma comunque io ho sentito. Tra due settimane arriveremo nel mondo di Percy. Dovrò andare sull'Olimpo- dico e lui si ferma e mi guarda negli occhi
-Sai altro?- chiede
-No, poi mi sono svegliata e ieri sera volevo controllare se questa cosa fosse vera. Mi sono imbattuta in tuo fratello e insieme siamo andati nella sala di controllo. Abbiamo appurato che la nave arriverà nel mondo di Percy tra dieci giorni- dico
-Arriverà proprio sulla terra?- chiede lui
-Non ne ho idea, ma penso di no, insomma, è un po' ingombrante- dico
-Bene é tutto?- chiede e io annuisco
-Dobbiamo dirlo agli altri?- chiedo
-É la cosa più giusta da fare- dice e io annuisco. Aspettiamo gli altri e quando sono arrivati tutti Elijah spiega, é molto più bravo di me e io farei confusione.
Alla fine nessuno dice niente
-Non credo che potremmo scendere tutti- dice Annabeth
-Ci proveremo- dico

Otto giorni dopo
Otto giorni in cui non abbiamo scoperto niente.
Io e Stiles abbiamo passato tutti i giorni in biblioteca, ma non abbiamo scoperto niente.
-É meglio se andiamo a riposare dopo domani arriveremo a destinazione- dice Stiles chiudendo il suo libro
-Ancora cinque minuti- dico leggendo il mio libro. Con uno scatto mi prende il libro e me lo toglie da sotto il naso
-Adesso devi riposarti- dice
-Ridammelo- dico
-No, sia tu che io abbiamo bisogno di dormire, non puoi presentarti agli dei in queste condizioni- dice indicandomi con una mano
-In che condizioni scusa?- chiedo assottigliando gli occhi
-Non ti offendere ma fai paura- dice sorridendo
-Grazie Stiles- dico alzandomi, é tardi, é mezzanotte passata.
Mi accompagna nella mia stanza
-Sul serio Cassi, riposati- dice mettendomi una mano sulla spalla, annuisco e entro nella camera.
Vado in bagno e mi guardo allo specchio, Stiles ha ragione, faccio paura, ho delle brutte occhiaie, ho una felpa larga, una coda tutta disordinata.
Vado a farmi una doccia, mi serve.
Dopo finalmente vado a dormire.

Durante la notte faccio un sogno.
Davanti a me ho la strega che ho già incontrato diversi giorni fa in sogno, adesso è seduta e mi sta guardando, non so se mi possa vedere.
-Siediti Cassiopea- dice lei e io ho la conferma che mi vede
-Come fa...- inizio
-Sono una strega, ho voluto parlare con te- dice lei e io annuisco anche se non sono sicura che mi possa vedere
-Sei tu che ci hai mandato qui? Perché siamo su quella navicella? Perché adesso dobbiamo andare sull'Olimpo?- chiedo
-Calma Cassiopea, sei impaziente. Due cose, la prima é si, sono stata io a mandarvi li, e secondo, non dovete andare sull'Olimpo, devi andare sull'Olimpo- dice e io sono sconvolta
-E perché?- chiedo
-Tutto a suo tempo- dice lei
-Perché mi hai portato qui? Perché mi hai voluto incontrare se non mi dici niente?- chiedo
-Non posso dirti molto purtroppo. Io ho visto il futuro, il tuo futuro. Farai tappa in ognuno dei mondi. Poi ritornerai nel tuo mondo- dice per poi abbassare lo sguardo
-Cosa c'è?- chiedo ma lei non risponde -Cosa non mi hai detto?- chiedo
-Troverai in camera tua una Passaporta, vi porterà all'Empire State Building quando arriverete in orbita del mondo del figlio di Poseidone- dice sviando il discorso, ma io non me lo faccio sfuggire
-Cosa non mi hai detto?- chiedo ancora e il mio tono non concede repliche
-Quando arriverai nel tuo mondo, dovrai salvarlo, tu e i tuoi amici dovrete salvarlo, se il tuo mondo si distrugge anche gli altri svaniranno, dovete salvarlo- dice
-Non mi stai dicendo ancora tutto- insisto
-Sarebbe successo prima o poi, qualcuno lo doveva fare e io ho visto il tuo futuro Cassiopea- dice e io la guardo, lei sospira
-I viaggi nel tempo hanno una conseguenza, nei mondi dei tuoi amici quando ritornerete non sarà passato neanche un secondo da quando se ne sono andati, ma nel tuo, quando tornerai per salvarlo... saranno passati cento anni- dice e io mi sento male, non so se sia reale, ma inizio a piangere. Come può essere?
-Non... non posso tornare dalla mia famiglia?- singhiozzo
-No, Cassiopea, c'è un'altra cosa...- dice
-Cosa?- chiedo, ormai cosa potrà ancora andare male?
-I mondi dei tuoi amici si fonderanno e si formerà un unico mondo, ovviamente se salverete il tuo. Il tuo futuro può cambiare. Hai una scelta davanti. Puoi scegliere se ritornare nel tuo mondo, cento anni dopo. Oppure decidere di andare nel mondo fuso con i tuoi amici- dice
-Non è ancora tutto vero?- chiedo
-No- dice e sospira -Nel mondo in cui torneranno i tuoi amici, se avrete vinto, ci saranno i tuoi genitori, ma é come se tu non fossi mai esistita, non ti hanno mai avuta. Se invece sceglierai di ritornare nel tuo mondo ti dimenticherai tutto, come se niente fosse mai accaduto, saprai solo che sei stata sottoposta ad un esperimento e ti sei svegliata cento anni dopo.
Se sceglierai l'opzione che ti ho appena detto, i tuoi amici non ti dimenticheranno, sapranno che hai scelto di vivere la tua vita- dice la donna e adesso sono consapevole che mi ha davvero detto tutto.

_________________________________
Spazio autrice

Hey come va?
Ci sta piacendo la storia?

Al prossimo capitolo