70. Cavalco un drago

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I giorni dopo passarono tranquillamente e cercai di ignorare Klaus, ma la mia testa ritornava sempre al ricordo delle sue labbra sulle mie.
Cercando di scacciare quei pensieri mi alleno con Percy a duello.
-Hai la super forza, non vale- dice lui, quando lo ho battuto per la terza volta di fila
-Fidati, non sto usando la super forza- dico sorridendo
-Cassiopea!- grida una voce dall'ingresso della base, è Cassandra e mi sembra preoccupata.
-Cosa c'è?- chiedo andando verso di lei insieme a Percy
-L'esercito di Crono, sta avanzando e sono più numerosi della scorsa volta- dice agitata
-Vengo subito, troveremo un piano d'attacco, Percy vai a chiamare gli altri, Cassandra dai l'allarme e dì di radunare l'esercito nel settore volo- dico e loro annuiscono e Percy va a chiamare gli altri mentre io e Cassandra entriamo correndo nella base, ci dividiamo e io vado subito al centro di controllo.
Arrivo dopo poco e vado verso Akilah che mi sta aspettando.
-Generale- saluta lei
-Come siamo messi? Dove sono?- chiedo
-Sono più vicini dell'altra volta, sono già nella pianura e sono pronti ad uno scontro- dice
-Bene prepara le navicelle, dobbiamo a arrivare lì il prima possibile- dico
-Ci sono già dei nostri soldati li che erano a fare ricognizione- aggiunge lei
-Dite di non attaccare e di aspettarci- dico e lei annuisce, poi corro in camera mia a cambiarmi e tiro fuori dall'armadio l'arma. È ora di usarla.
Poi corro verso il settore volo.
-Quanto ci mettiamo a preparare tutto?- chiedo ad Akilah che mi ha affiancata
-Minimo un'ora- dice
-È troppo tempo, i draghi quante persone possono portare?- chiedo guardando Harry
-Dieci massimo- dice Hermione
-Bene, quanti ne sono rimasti?- chiedo
-Quindici in buone condizioni e cinque feriti ma possono volare e portarci- dice Ginny
-Bene, iniziamo ad andare noi, dobbiamo intrattenerli e probabilmente vorranno parlarmi- dico e tutti annuiscono.
Ritorniamo nella radura dove ci sono già tre draghi, mentre gli altri sono in volo sopra di noi.
-Dobbiamo muoverci, potrebbero avere già ucciso tutti i nostri soldati- dico
-Dobbiamo fare presto allora- dice Harry e cavalca il primo drago che è di colore rosso acceso.
Sorrido ad Harry che mi da una mano per salire e con noi salgono Ginny, Hermione, Luna, Ron, una testa rossa famigliare George, un ragazzo, Clary e Jace.
Il drago sale in volo e io mi devo tenere a Hermione, che è davanti a me, mentre lei si tiene a quello davanti.
Il vento mi scompiglia i capelli.
-È fantastico!- grida Jace, da qualche parte davanti a me.
Il battito delle ali del drago diventa un rumore famigliare e mi abituo.
Dopo un po' vedo in lontananza l'esercito
-Ci siamo quasi- grida Harry. Il drago per schivare delle frecce però fa una virata e quello dietro di me scivola, ma io con i riflessi pronti gli prendo la mano al volo e lo tengo.
-Resisti!- grido, mentre il drago vira ancora
-Tieniti!- grida Hermione e poi con la super forza lo aiuto a risedersi.
-Grazie mille!- mi ringrazia il ragazzo e poi il drago ci fa atterrare e scendo subito con un salto per poi aiutare gli altri.
-Comunque piacere, sono Neville- dice il ragazzo che era dietro di me quando l'ho aiutato a scendere.
-So chi sei- dico sorridendogli
-Il solito sfortunato Neville, rischiavi di morire- dice il ragazzo che somiglia a Ron con i capelli rossi
-Molto piacere io sono...- inizia il ragazzo porgendomi una mano
-George Weasley- dico io prendendogli la mano e sorridendo
-Adesso dobbiamo andare, la battaglia non è ancora iniziata ma abbiamo ancora da fare- dico e ci avviciniamo ai nostri soldati, mentre il drago risale in volo e ritorna alla base per prendere altre persone.
Mentre vedo un altro drago raggiungerci.
-Come siamo messi?- chiedo ad uno dei soldati, che riconosco essere Quattro, con di fianco Tris.
-Male, vogliono parlare solo con te senza nessun'altro, entro cinque minuti. Se andrai con qualcuno o non ci andrai ci attaccheranno e ci uccideranno tutti- mi spiega Tobias
-Oh, rassicurante- dico facendo un passo avanti
-Dove credi di andare?- chiede Tris prendendomi il braccio e facendomi voltare
-Tris se non ci vado ci uccidono tutti e devo guadagnare tempo per fare arrivare gli altri- dico e lei non molto convinta mi lascia il braccio e io inizio a camminare verso l'esercito di Crono.
Arrivo in mezzo allo spazio tra di noi e loro.
Tiro fuori l'arma e la ficco nel terreno per poi sedermi di fianco.
Guardo a terra e cinque minuti dopo sento qualcuno avvicinarsi.
Alzo lo sguardo
-Finalmente possiamo parlare- dice Jeanine, con lei ci sono Valentine e Voldemort, di Crono e Luke non ci sono tracce.
-Già, come stanno Mikael e Esther?- chiedo facendo un ghigno
-Non saranno più di intralcio- dice Valentine e io sorrido, poi mi alzo e fronteggio i tre.
-Cosa volete?- chiedo
-Sempre la stessa cosa, consegnati e tutto finirà- dice Jeanine, io estraggo la spada dal terreno
-Non sapete cos'è questa vero?- chiedo riferendomi all'arma
-Posso uccidere Crono- dico e Jeanine sgrana leggermente gli occhi
-E il modo più veloce di renderlo debole e vulnerabile è uccidere prima voi- dico
-Bene, allora fatti sotto ragazzina- dice Voldemort, estraendo la sua bacchetta dalla veste tutta nera che svolazza.
Valentine estrae la spada da Shadowhunters, mentre Jeanine indietreggia.
-Hai paura Jeanine?- chiedo, ma lei non risponde e ritorna verso il suo esercito, io do uno sguardo al mio, molti draghi sono arrivati e anche le navicelle ora, siamo pronti.
-Cassi non fare sciocchezze e torna qui- mi grida Isabelle, ma ovviamente il mio piano non è quello, ma è quello di sconfiggere almeno uno dei due che ho davanti e opto per Valentine, mentre Voldemort è più difficile e ci penserò dopo.
Alzo la mia spada verso lo Shadowhunters
-Avanzate!- grida Voldemort all'esercito di Crono per poi fare un sorriso inquietante e rivolgere la sua attenzione a me.
-Sarà divertente- dico sorridendo e inizio a lottare contro Valentine e riesco anche a parare alcuni incantesimi da parte di Voldemort.
Riesco più o meno a combatterli insieme, ma poi arrivano i mostri e la battaglia inizia.
-Non hai via di scampo- dice Valentine, quando non paro un colpo e mi lascia un graffio sul braccio
-Strano, perché te lo stavo per dire io- dico e il graffio guarisce e ci metto tutta la mia forza e lo attacco.
Adesso fa fatica a parare i colpi e i suoi riflessi stanno diventando più lenti.
Sto per dare il colpo di grazia ma mi sono dimenticata di Voldemort che proprio in quel momento mi lancia un incantesimo e mi scaglia ad alcuni metri di distanza.

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