56. Morte

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Il resto del giorno non so esattamente cosa ho fatto. Era come se non fossi padrona del mio corpo.
Camminavo e mi spostavo, ma non avvertivo niente. Le persone mi parlavano, ma erano solo dei suoni in sottofondo al dolore che provavo.
Tutti i morti vennero messi in delle tombe nel bosco. Tutti gli amici e famigliari piangevano vicino alle lapidi che avevano fatto mettere.
Una lapide però era più distante e appartata. Là giaceva Christina. Vicino alla tomba c'erano Quattro e Tris, mi avvicino a loro e loro mi guardano e penso che mi abbiano detto qualcosa. Ma non sento niente.
Poco dopo se ne vanno e resto da sola.
-Christina mi dispiace tanto- dico sedendomi davanti alla lapide
-È tutta colpa mia... ti prometto che ti vendicherò. Vendicherò tuti quelli morti oggi- dico in un sussurro e poi mi alzo. Devo trovare subito quel grimorio.
Adesso è pomeriggio inoltrato.
Prendo del sale e delle candele e mi metto fuori dalla base sulla pianura.
I pezzi d'arma li tengono le streghe, così che non si perdano.
Sono ancora vestita con la divisa da guerra, in molti punti è rotta, c'è anche del sangue mio e dei miei nemici. Ma non mi importa. Adesso la priorità è trovare il grimorio.
Faccio un cerchio con il sale e una stella a cinque punte, metto le candele intorno e mi siedo nel centro.
Inizio a pronunciare le parole che mi ha insegnato Bonnie per contattare Amelia.
Ho quasi finito quando sento delle voci che mi chiamano, ma io continuo e poi mi ritrovo davanti Amelia, è seduta sulla solita panchina.
-Non ho tempo, mi devi dire subito dov'è il grimorio- dico mettendomi davanti a lei
-Non posso dirtelo- dice lei guardandomi
-Tu non capisci una mia amica è stata uccisa e non so chi può essere il prossimo, mi devi dire dov'è il grimorio!- dico quasi urlando
-Ti posso dire solo questo. Ho fatto un incantesimo secoli fa. Tu sei attratta dal grimorio, quindi devi solo seguire questa forza che ti spinge e lo troverai. Non posso dirti di più- dice e io sorrido
-Nel grimorio c'è un incantesimo per uccidere un Originale?- chiedo
-Certo che c'è... ma- inizia
-Ma cosa?- chiedo
-Quando ucciderai Crono e se ci riuscirai, molto probabilmente quelli che ha resuscitato moriranno, ma può essere anche che restino in vita- dice lei
-Bene, mi hai detto tutto quello che volevo. Grazie Amelia. Ma ho da uccidere un vampiro Originale e un Titano- dico sorridendo e poi mi ritrovo ancora nel corridoio bianco con molte porte. Ne apro una e torno alla realtà.
-Non la si può lasciare un secondo da sola che fa casini- dice una voce, quella di Klaus
-Ti sento- dico aprendo gli occhi. Le candele si spengono e esco dal cerchio e dalla stella.
-Cosa credevi di fare?- chiede Bonnie
-Un incantesimo è evidente. Ho contatto Amelia- dico e poi sento dentro di me una cosa nuova.
Un'attrazione proprio come l'ha chiamata Amelia, mi vuole fare andare verso la foresta.
Non dico niente a loro.
-E cosa ti ha detto?- chiede Stefan
-Niente che servisse- mento e torno nella base e preparo una borsa da viaggio.
Non so quanto possa essere lontano il grimorio. Stanotte partirò.
Mi faccio una doccia, per togliermi tutta la sporcizia e il sangue.
Mi faccio una treccia e mi metto la divisa.
Aspetto la notte, ma non dormo, non ci riesco e adesso la stanchezza della battaglia è come scomparsa.
La notte arriva e poco dopo la mezzanotte prendo al mia borsa, delle armi. Alcune le metto nel giubbotto e molte altre nello zaino, dove ho messo anche dei vestiti.
Esco dalla camera e nel corridoio non c'è nessuno, meglio. Lo percorro in silenzio fino ad arrivare in mensa. Prendo un po' di provviste e del sangue e esco fuori dalla base. Per fortuna non ho trovato nessuno.
Ecco appunto, pensi di essere in salvo e Stefan ti compare davanti
-Dove vai? Torna dentro- mi ordina
-Lasciami andare- dico superandolo.
-No, per niente, se non vuoi ritornare ci sono tre opzioni- dice lui e io continuo a camminare ignorandolo
-Prima, ti spezzo il collo e ti riporto dentro. Seconda vengo con te- dice
-Non mi hai detto la terza- dico dopo un po'.
-Sono loro la terza- dice indicando qualcuno davanti a noi, c'è la luna e le due persone ne sono illuminate e così riesco a capire chi sono.
-P.s. ho chiamato i rinforzi- dice lui e io lo guardo male.
-Non mi serve l'aiuto di nessuno- dico sicura seguendo l'attrazione e continuando a camminare.
-Oh mi sembra proprio di sì invece. Non sai non metterti nei guai- dice Klaus, uno dei rinforzi che ha chiamato Stefan
-Siamo venuti qui per proteggerti. Ti seguiremo dove vai e ti proteggeremo. Poi ritorniamo e nessuno si sarà fatto del male- dice Elijah, l'altro rinforzo.
-Ritornate alla base. So proteggermi- dico continuando a camminare, ma loro continuano a seguirmi.
Dopo un po' di camminata silenziosa vado a sbattere contro qualcosa. O meglio qualcuno.
-Si fa una gita?- chiede una voce
-No, per niente Kai- sibilo a denti stretti sorpassandolo
-Bhe visto che ho sentito molti frastuoni sta notte. Ti ho vista uscire da sola, molto sospettoso. Poi Stefan è andato da loro e tutti sono usciti e in più vi ho visto allontanarvi tutto insieme. Quindi ho detto. Perché non andare a vedere che fanno? E così vi ho raggiunti- dice Kai camminando vicino a me. Non ascolto poi, perché continua a parlare con Stefan che lo ignora.
-Se non stai zitto ti strappo la lingua e te la faccio ingoiare- dice Klaus ad un certo punto voltandosi verso Kai
-Fratello con calma, abbiamo ancora molta strada da fare. Non sarebbe carino decimarci- dice Elijah mentre Stefan ascolta.
Mentre io sono più avanti. Così colgo l'occasione e a velocità di vampiro sparisco.
Arrivo in una piccola pianura illuminata dalla luna, li ho seminati. Riprendo il fiato.
Sto per continuare a correre quando mi circondano tuti e quattro
-Non è stato carino abbandonarci quando stavamo litigando- dice Kai con un ghigno e Klaus lo guarda male
-Cassiopea devi capire, se stiamo con te ti proteggeremo- spiega Elijah calmo
-Non ho bisogno di protezione- dico e sparisco con la velocità da vampiro e poi mi fermo ma mi raggiungono ancora
-Non fare la bambina- dice Klaus
-Cassi dai cosa ti cambia. Ti proteggiamo e basta. Non ti saremo di intralcio- dice Stefan
-E va bene- sbuffo e continuiamo a camminare fino all'alba.
Arriviamo vicino ad un lago, il sole appena sorto si riflette sulla superficie dell'acqua ed è un panorama bellissimo, anche perché siamo un po' rialzati.
-Tanto per sapere. Ma dove stiamo andando?- chiede Kai, ma io non rispondo
-Me ne pentirò. Ma ha ragione. Dove stiamo andando?- chiede Stefan
-"Non saremo di intralcio" ricordi?- dico facendo le virgolette.
-Dicci almeno dove siamo diretti- dice Klaus
-Non lo so. Ma Amelia ha fatto un incantesimo secoli fa. Sento il grimorio che mi attrae e stiamo andando a cercarlo- dico
-Un'attrazione sul serio? Il nostro destino dipende da un'attrazione da parte del grimorio? Sul serio?- chiede Klaus
-Si, sul serio Klaus. Se non ti sta bene ritornatene alla base- dico brusca e continuo a camminare.

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