Ritorniamo quando sta per calare il sole.
Arriviamo nel cortile e gli altri ci stanno aspettando. Mi siedo sul divano fissando il pavimento, è molto più complicato di quello che pensavo.
-Allora? Avete scoperto qualcosa?- chiede Klaus
-Calma fratello- dice Elijah mettendosi una mano nella tasca dei pantaloni dello smoking.
Racconto dell'arma
-È più difficile di quello che pensavo, sarà complicato e pericoloso- dico scoraggiata
-D'altronde, la guerra non è una passeggiata- dice Klaus e io alzo gli occhi al cielo
-Vogliamo andare?- chiedo
-Lui resta qui?- chiede Damon indicando Kai
-Si, non abbiamo tempo per stargli dietro- dico
-Caroline, Enzo, Marcel, Davina, Freya, Rebekah, volete venire anche voi con noi?- chiedo
-Io devo declinare l'offerta, puoi capire Cassiopea, devo preparare le truppe- dice Marcel facendomi un'occhiolino
-Certo- dico sorridendo
-Io vengo- dice Rebekah e Klaus alza gli occhi al cielo
-Ci sto- dice Freya
-Seguo la corrente- dice Enzo
-Va bene, facciamolo- dice Caroline guardando Stefan con amore
-Davina?- chiedo
-Potrei radunare un po' di streghe, non saranno contente, ma daranno ascolto agli antenati. Ci vediamo sul campo- dice lei e io annuisco e tiro fuori la Passaporta e la metto al centro e dico di pensare alla navicella.
Prima di avvertire la stretta famigliare allo stomaco vedo Kai avvicinarsi e mettere una mano sulla spalla di Stefan, che è davanti a me e poi c'è lo spostamento d'aria e di spazio.
Arriviamo nella Sala Grande e guardo subito Kai, che si è liberato, non so come, dalle manette.
-Ma che?- chiede Damon notando Kai
-Se non mi fate niente non faccio niente a voi- dice alzando le mani
-Ci vogliamo davvero fidare?- chiede Bonnie
-Bon Bon, così mi ferisci- dice Kai mettendosi una mano sul cuore per fare il drammatico
-Io non mi fido- dice Caroline, subito seguita da Damon, Stefan, Elena e Enzo
-Diamogli una possibilità- dico e mi guardano male -Una sola- dico
-Fantastico!- esclama Kai, andiamo da Arthur dove ci sono anche gli altri
-Bene, adesso che si fa?- chiede Kai sedendosi su una sedia e mettendo le gambe sul tavolo.
-Chiudi la bocca- dice Damon e ordina ad Arthur qualcosa.
-Hey come è andata?- domanda Stiles avvicinandosi
-Bene, per così dire- borbotto sedendomi sul divano, racconto agli altri cosa abbiamo scoperto
-Fantastico, qualcuno sa quando arriveremo?- chiede Jace guardando Lydia e Stiles, che di solito sanno qualcosa
-Circa tra un mese- risponde Stiles, fantastico, tra un mese sarò il capo di un esercito che combatte per sopravvivere e non so neanche da dove iniziare.
Mangiamo qualcosa e poi ai nuovi arrivati vengono mostrate le proprie camere, dove si sistemano.
-Come è andata?- chiede Isabelle, noto che siamo io, Tris, Christina, Izzy, Clary, Malia, Lydia, Hermione e Annabeth da Arthur.
-Bene, per così dire- dico
-Come è andato il ballo?- chiede Hermione sedendosi su una sedia davanti al divano in cui mi sono seduta io.
Racconto alle ragazze come è andata
-Visto, lo sapevo, c'è qualcosa- dice Isabelle
-Finiamo sempre per litigare, direi piuttosto che c'è odio- rispondo io
-L'odio può diventare amore, fidati, io lo so- dice Hermione
-Comunque sia, non credo che lui sappia amare per così dire e di certo non lo voglio scoprire facendomi spezzare il cuore inutilmente- dico
-E con questo vado a dormire, sono stanca- dico e le ragazze mi danno al buonanotte.
Vado in camera mia e faccio una doccia rilassante, per poi addormentarmi subito nel letto.La mattina dopo mi sveglio presto e vado in palestra, mi voglio allenare, non sarò pronta per la guerra, ma almeno se mi alleno avrò delle possibilità.
Mi alleno con la spada con un manichino e poi mi alleno con la pistola.
Poi arriva Percy e ci alleniamo insieme.
Diverse ore dopo lui va a mangiare, io invece per ora non ho fame.
Mi alleno, per così dire con tiro con l'arco, anche se non sono molto brava, anche se in guerra non sai quali armi ti possono capitare.
-Devi tenere il braccio più alto e più vicino al viso quando tendi l'arco- dice la voce di Alec al mio fianco, non l'avevo neanche sentito.
Seguo le sue indicazioni e dopo un paio di lanci faccio centro, ripetutamente
-Visto?- dice lui e io gli sorrido
-Dai alleniamoci- dice lui poi lanciandomi un bastone, mi sono allenata un paio di volte con Izzy.
Appoggio l'arco e le frecce e mi metto in posizione.
È veloce e preciso, ma io sono più forte e sfrutto questa cosa. Mi mette a tappeto un paio di volte, ma dopo anche io qualche volta.
Finiamo l'allenamento e lui se ne va, dicendomi che sono una valida avversaria.
Resto ancora in palestra per un po'. Ormai è sera.
Così decido di andare a mangiare qualcosa e poi andare a riposare.Il resto del mese lo passo più o meno così, la notte prima del nostro arrivo nel nostro mondo incontro Amelia in sogno.
Mi ha detto sostanzialmente dove trovare i Portali, nelle città principali, mi ha anche detto che quando arriveremo gli umani ci aspetteranno.
Mi sveglio il giorno del nostro arrivo sul mio mondo, ma non è proprio il mio mondo, è cento anni dopo che io ci ho vissuto.
Arriveremo nel mondo con la Passaporta, in quanto la nave resterà solo in orbita.
Preparo tutte le mie cose. Prendo il mio borsone e metto dentro tutti i miei vestiti e le mie cose. Mi vesto e vado nella Sala Grande.
Anche gli altri sono già tutti pronti.
Tiro fuori la Passaporta e la metto in mezzo.
-Gli umani dovrebbero già sapere che stiamo arrivando, ci aiuteranno a trovare i portali- dico e tutti afferrano la Passaporta.
Siamo in tanti, queste persone mi sono state vicine durante il mio viaggio, e adesso vengono in guerra con me. Rischiando la vita per me, li ho praticamente obbligati, dal momento che ci siamo conosciuti, ma potrebbero benissimo stare qui, ma non sarebbe diciamo conveniente.
Ognuno di loro ha una storia, ha un passato alle spalle, doloroso, felice e difficile e adesso ci siamo incontrati e siamo diventati una squadra, siamo diventati compagni. Ma soprattutto siamo diventati amici e quasi una famiglia.________________________________
Spazio autriceHey come va?
Via piace il capitolo?Alla prossima
STAI LEGGENDO
Multifandom Meeting
ParanormalSe le nostre saghe di libri, le nostre serie tv e i nostri film fossero reali? Se tutto questo é reale in universi paralleli? Cassiopea, nome alquanto strano per una ragazza di ventitré anni, si ritrova su una navicella inter-spaziale che viaggia...