-Cosa?- chiedo non capendo
-Hai capito benissimo, sono Perseus, quel Perseus. Quello che ha salvato tua figlia e che però ti ha portato alla morte- dice e io non ci credo ancora.
-Ma...- inizio
-Ma ti chiedi come posso essere qui- conclude lui e io annuisco
-Amelia, lei mi ha detto che poteva conservare il mio corpo fino a che non ti avessi potuta aiutare. Perché mi sentivo e mi sento in colpa per averti praticamente condannata a morte- dice e io annuisco riflettendo
-Quindi io sono tua suocera?- domando e lui ride
-Si e no. Ho rinunciato alla mia vita secoli fa, ma è come se fossi vissuto comunque, ma allo stesso tempo non sono io che ho spostato tua figlia, l'ho solo salvata.
È una sorte di reincarnazione come la tua, solo che io mi ricordo tutto della mia vita precedente- spiega
-Oh- dico soltanto sedendomi su una sedia, troppe notizie tutte in una volta
-Scusate per il disturbo. Ma siamo ancora qui noi- dice Kai -Con delle frecce- dice -Nel corpo- conclude e io mi alzo di scatto
-Scusate, é vero, puoi liberarli?- chiedo
-Devi prima prendere il grimorio, nel momento in cui lo toccherai le frecce spariranno come l'incantesimo- dice e io annuisco e apro la porta di prima.
Entro, è una stanza senza finestre tutta nera, al centro c'è una teca illuminata con dentro il grimorio, poi mi volto verso Perseus
-Tu non vieni?- chiedo
-No, solo tu e Amelia potete entrare lì- spiega e io annuisco, vado verso la teca e guardo.
Il grimorio è abbastanza grande, è chiuso e sopra c'è una stella a cinque punte dentro ad un cerchio.
Apro la teca e prendo il grimorio e torno dagli altri.
Ritorniamo nell'ingresso e le frecce sono sparite e i miei amici si muovono
-Finalmente- dice Klaus e io alzo gli occhi al cielo
-Non è colpa mia se tu ti sei mosso e hai aggravato la tua situazione- dico e lui mi guarda male
-Dobbiamo ritornare il prima possibile alla base. Devo completare l'arma- affermo e metto dentro alla borsa il grimorio, nonostante abbia credo più di un millennio è conservato bene.
Usciamo dalla casa, poi mi giro e vedo Perseus sulla soglia
-Tu che fai?- gli chiedo
-Ovviamente vengo con voi, ti ho praticamente uccisa una volta, ho tenuto il grimorio al sicuro, questo era il mio compito, ma voglio anche sdebitarmi- dice e io annuisco, torna in casa e ne esce dopo poco con uno zaino e con un arco con delle frecce.
-Puoi anche metterlo via. Non è pericoloso il bosco- dico
-Certo, perché stavate entrando nella foresta, la base si trova ai margini del bosco. Qui siamo nel bel mezzo del bosco ed è più difficile uscire che entrare- dice
-Oh- dico
-Comunque da questa parte- dice e si inizia ad avviare dalla parte opposta da cui siamo venuti
-Ma noi siamo arrivati da di qua- dice Stefan
-Proprio così. Ricordi? Più difficile uscire, fidati conosco questa foresta come le mie tasche, dobbiamo andare di qua- dice e io lo seguo. Ma non sento nessuno dopo di me, così mi giro e vedo i quattro vampiri fermi dove li ho lasciati
-Avanti venite- li incoraggio
-Ci si può fidare?- chiede Elijah
-Io mi fido, altrimenti mi avrebbe già uccisa- spiego e Stefan, Kai e Elijah iniziamo a camminare, mentre Klaus sta ancora fermo
-Dai Klaus- dico scocciata
-Io non mi fido- afferma
-Come se fosse una novità. Non ti fidi neanche di me. Ma mi hai seguita a cercare il grimorio- dico
-Perché mi fido di Elijah, che si fida di te- dice e io lo guardo strano.
-Dai, altrimenti puoi anche tornare da solo- dico
-Non riuscirai a tornare da solo. Fidati. Mi sono perso per circa dieci anni qui e poi sono riuscito ad uscire e rientrare alla mia casa.
Ci metteresti anni a raggiungerci e la guerra sarebbe già finita- dice Perseus
-Ce la farò- dice Klaus avviandosi dall'altra parte
-Oh ma dai non fare il bastardo menefreghista- dico ma lui non mi ascolta, così faccio un incantesimo nella mente.
Poco dopo si ferma, perché non riesce a continuare a camminare.
Si gira verso di me
-Cosa hai fatto?- chiede lui
-Un incantesimo, adesso siamo legati, ciò vuol dire che dove vado io vai tu- dico e inizio a camminare e lui obbligato dall'incantesimo mi deve per forza seguire
-Grazie Cassiopea, Niklaus a volte è un bambino capriccioso- mi dice Elijah affiancandomi
-A volte?- chiedo ridendo e anche lui sorride
-Lo sapete che vi sento? E anche piuttosto bene- dice Klaus da dietro, io rido e continuiamo a seguire Perseus.Camminiamo per molto tempo, fino alla sera dopo.
-Fermiamoci a riposare, tra due giorni arriveremo- dice Perseus fermandosi in una pianura.
-Bene- dice Elijah e accendiamo un fuoco e ci sediamo intorno mangiando, ho portato provviste in abbondanza per fortuna.
-Posso spezzare l'incantesimo o ti devo trascinare come un cagnolino?- chiedo a Klaus
-Fa pure- dice con un ghigno e io gli faccio un sorrisetto e spezzo l'incantesimo.
I vampiri che sono quelli a cui non servirebbe dormire si addormentano poco dopo e io resto sveglia a guardare il falò.
Circa verso mezzanotte penso, distolgo lo sguardo e alzo gli occhi e vedo che anche Perseus guarda il fuoco impassibile
-Cosa ti affligge?- chiedo, lui alza lo sguardo dall'altra parte del fuoco e mi guarda
-Molte cose, invece cosa affligge te?- chiede scrutandomi
-Tante cose ma principalmente la morte di una mia amica- dico
-Sei un vampiro vero? Hai detto che ti sei perso per dieci anni in questa foresta- dico
-Si, sono un vampiro "Originale" come li chiamate voi.
Sono stato creato da Amelia con il sangue della prima doppelgänger umana- dice e io annuisco
-Sei stato formato dal sangue di Amara?- chiedo dicendo il nome della prima doppelgänger
-Esatto, quando mi sono svegliato ricordavo tutto, fino a che non sono morto non avevo ricordi della mia vita passata. Ma quando ero in transizione per diventare un vampiro ho ricordato tutto. Mi sono svegliato nella casa nel bosco con un incontrollabile fame e con una lettera da parte di Amelia.
Mi sono nutrito e ho letto la lettera. Dopo mi sono perso nella foresta e perso ancora. Poi sono riuscito ad uscire e a vivere un po' la vita.
Amelia mi aveva detto che non ci sarebbe stata un'altra te per molto tempo. Così fino a poco tempo fa facevo la mia vita, quando ho incontrato per la prima volta in sogno Amelia che mi ha detto che dovevo ritornare.
Così l'ho fatto. All'ingresso della casa c'erano almeno dieci corpi di persone o vampiri che avevano provato ad entrare, tutti morti.
Così ho ripulito e ti ho aspettata fino ad ora- racconta, mentre raccontava lo guardavo negli occhi mentre lui guardava il fuoco e di tanto in tanto me, credo ad ogni sua parola, non so perché ma guardandolo mi fido subito di lui.________________________________
Spazio autriceHey come va?
Vi piace il capitolo? Se avete domande scrivetemele nei commenti.
Per chi non avesse visto The vampire Diaries, la storia dei doppelgänger è un po' complicata. Vi consiglio di vedere la serie per capirci qualcosa (Anche se ho fatto un po' di spoiler per chi non l'ha vista tutta o in parte)Alla prossima
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Multifandom Meeting
ParanormalSe le nostre saghe di libri, le nostre serie tv e i nostri film fossero reali? Se tutto questo é reale in universi paralleli? Cassiopea, nome alquanto strano per una ragazza di ventitré anni, si ritrova su una navicella inter-spaziale che viaggia...