IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]

Immagina Draco Malfoy❤️ - Harry Potter

"Veni, Vidi, Vici"

Su richiesta🌄

Nota Autrice: Ciao⭐️. È un rosso molto "soft", non ho descritto la scena di sesso dato che mi è stato chiesto così✨. Inoltre credo che inizierò a mettere solo le gif per i capitoli, mi piace di più🤷🏻‍♀️. E POI CHI COME ME ASPETTA GIOVEDÌ PER VEDERE IL PRIGIONIERO DI AZKABAN?! DI CHE CASATA SIETE?🌶
Buona lettura📚.

Pubblicato: 24 Novembre 2020

Immagina...

Pov's Draco

«Mi vuoi dire cosa ti prende?» se c'era una cosa che non sopportavo di Blaise era che non sapeva farsi gli affari suoi e non ti lasciava in pace finché non gli dicevi quello che ti passava per la testa.

«Niente Zabini, te l'ho già detto» alzai gli occhi al cielo giocherellando con la forchetta. Eravamo a cena nella Sala Grande ma di mangiare proprio non ne avevo voglia.

«Lo so che è una stronzata Malfoy, so che qualcosa non va» sentii la sua mano appoggiarsi sulla mia spalla ma in quel momento era come se fossi completamente assente «Cos'è successo Draco? C'entra Lei?»

Mi girai di scatto verso di lui scrollando la sua mano dalla mia spalla «Non la nominare nemmeno» ringhiai.

«Parlale o la perderai per sempre» feci una smorfia incrociando le braccia al petto.

«È lei che non vuole parlarmi» lanciai uno sguardo verso il posto in cui si sedeva di solito. Non c'era, non l'avevo vista per tutta la giornata e non avevo idea di dove potesse essere.

«Non hai neanche provato ad avvicinarti a lei Draco» il ragazzo accanto a me battè un pugno sul tavolo attirando qualche sguardo indiscreto. Scrollai le spalle e dopo qualche occhiataccia tornarono tutti ad ignorarci, o quasi «Come pensi che ti sentiresti al posto suo??»

«Non scapperei da lei» scossi la testa. Sapevo che lei aveva sempre avuto un carattere particolare e quando le dissi quelle cose non ero riuscito ad immaginarmi alcun tipo di reazione da parte sua, era imprevedibile.

«Ho chiesto come ti sentiresti. Le azioni sono soggettive» sentivo lo sguardo del mio amico puntato su di me, in realtà capivo benissimo come si era potuta sentire.

«Io mi sento già smarrito, mi sento già spaventato» constatai dopo un lungo attimo di riflessione. Era vero. Mi trovavo davanti ad un bivio: fare quello che la mia famiglia si aspettava da me o fare la cosa giusta? Dentro di me sapevo di aver già deciso ma era una scelta che avrei ritardato il più possibile.

«Lei è diversa da te. Ha bisogno di.. tempo probabilmente e soprattutto di non vederti perdere le speranze»

«Non vuole vedermi o parlarmi, fatica persino a guardarmi! Come posso non perdere le speranze? Lei non è qui adesso. Non è qui dopo una vita che c'è sempre stata e per quanto mi costi ammetterlo io non voglio che sia così» mi passai una mano tra i capelli platino scompigliandoli. Una cosa che Lei adorava fare. Possibile che qualsiasi cosa facessi o guardassi non riuscivo a togliermela dalla testa? «Lei non è qui adesso e io questo non riesco ad accettarlo!»