Immagina Peter Parker❤️ - Spiderman

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"I don't want to know what it's like to live without you"

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"I don't want to know what it's like to live without you"

Su richiesta🗞

Ambientazione: ATTENZIONE⚠️, è ambientato dopo Endgame....

Immagina...

«Peter! Aprimi ti prego!» bussai insistentemente alla porta del ragazzo. Erano giorni che non si presentava a scuola, giorni che non avevo sue notizie «Peter..» bussai ancora scivolando contro il legno duro della porta. Sapevo quello che aveva passato, sapevo chi era e sapevo che adesso l'ultima cosa di cui aveva bisogno era stare da solo.

Sentii scattare la serratura dopo qualche minuto e mi alzai di scatto da terra. Quando la porta si aprì sua zia May mi apparve con un espressione stanca «Ciao T/n. È rinchiuso in camera sua, cerca di dargli una smossa, perfavore, è distrutto» la abbracciai e annuii «Io vado a lavoro» avevo deciso di saltare scuola quella mattina. Peter era più importante.

«Peter? Sto entrando» abbassai la maniglia della porta della camera del ragazzo ritrovandomi immersa nella luce tenue del sole che penetrava attraverso le tende. Lo trovai seduto sul letto, piegato in avanti con le mani tra i capelli. Indossava una maglia grigia a maniche lunghe e una tuta nera. Lasciai il mio zaino per terra e mi avvicinai a lui. Mi sedetti al suo fianco e gli posai una mano sulla schiena.

Lui mi guardò e in quel preciso istante il mio cuore si spezzò. Aveva gli occhi velati di lacrime, rossi ed iniettati di sangue. Le guance erano ancora umide e le labbra screpolate tremavano leggermente.

Lo guardai sorpresa. Sentii gli occhi pizzicarmi e delle lacrime scivolarmi giù da essi «Va tutto bene, sono qui» sapevo cosa stava passando e il dolore che provava in quel momento, Tony era stato come una specie di figura paterna per lui.

Mi abbracciò affondando la testa nell'incavo del mio collo. Capii che stava piangendo quando la mia spalla si inumidì ma non me ne importava molto in quel momento. Volevo prendere tutto il suo dolore e risucchiarlo, farlo smettere di soffrire. Lo strinsi forte a me «Andrà tutto bene Peter, andrà bene» gli accarezzai i capelli lasciandogli un bacio sulla testa.

Quando si calmò e tirò su la testa gli appoggiai le mani sulle guance asciugandogli le ultime lacrime «Ora fatti una doccia va bene? Io do una sistemata, poi se ti va ne parliamo oppure possiamo preparare dei biscotti o guardare un film o anche solo stare sul letto a piangere insieme ma non me ne andrò. Ho portato anche un cambio e il pigiama, non me ne andrò finché non lo riterrò opportuno» gli sorrisi in modo dolce e i suoi occhi brillarono. Per la prima volta da quando l'avevo rivisto.

«Da quando siamo piccoli ti sei sempre preoccupata più di come stessi io o di come stessero gli altri, senza mai preoccuparti di te stessa» si avvicinò a me accarezzandomi una guancia «Sei speciale» mi sussurrò lasciandomi un bacio sulla testa. Sorrisi e lo seguii con lo sguardo mentre spariva nel bagno. Mi rilassati quando sentii l'acqua iniziare a scorrere.

IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora