"Il dolore è ancora più dolore se tace"
Su richiesta🌹
Immagina...
<<Hei Peter!>> sventolo la mano verso il ragazzo a metà corridoio cercando di attirare la sua attenzione.
<<T/n!>> si avvicina a me dopo che finalmente la massa di ragazzi sta iniziando a farsi meno fitta <<Sei tornata finalmente>> mi sorride abbracciandomi.
Sono stata via per un anno insieme ai miei nonni a causa del divorzio dei miei genitori e le autorità hanno ritenuto più stabile farmi stare con i miei nonni.
<<Com'è stato l'anno senza di me?>> gli chiedo mentre camminiamo fianco a fianco verso l'aula di chimica.
<<Una vera noia, mi sei mancata, sei mancata a tutti noi>> si imbarazza leggermente mentre entriamo in classe sedendoci l'uno accanto all'altra.
<<Qualche novità da raccontarmi o qualcosa che mi sono persa durante la mia assenza?>>
<<Nulla di particolare, solite cose e noiose lezioni>> scuote la testa alzo le spalle prima di riportare l'attenzione sulla lezione.
<<Ho sentito parlare di SpiderMan mentre ero via, dovete assolutamente raccontarmi qualcosa di quello che è successo, sembra un tipo forte e a quanto pare ha aiutato molte persone>> gli sussurro mentre la professoressa è girata verso la lavagna.
<<Si.. ha aiutato davvero parecchie persone>> mi risponde con un sorriso mentre scrive qualcosa sugli appunti.
Lo imito. Tornare alla "normalità" è davvero strano. Ad un certo punto sentiamo una scossa scuotere l'edificio facendo cadere molti dei cilindri in vetro che stavamo utilizzando <<Tutti sotto i tavoli!>> ci urla la professoressa e in un attimo mi ritrovo davanti a Peter mentre sentiamo la scuola continuare a tremare.
<<Stai bene?>> mi chiede e annuisco. Si guarda intorno prima di prendere il suo zaino in spalla.
<<Che stai facendo?>> gli chiedo mentre guarda prima la porta e poi me.
<<Ho dimenticato una cosa importante nel mio armadietto, devo andare a prenderla>>
<<Peter! Ma sei pazzo? Potrebbe crollare qualche muro e tu potresti farti davvero male, non provare a muoverti da qui>> prendo una sua mano bloccandolo un attimo prima che esca da sotto il tavolo.
<<Andrà tutto bene e ti assicuro che non mi succederà nulla>> stringe la mia mano a sua volta finché in un attimo non sparisce fuori dalla porta.
<<Se gli succede qualcosa lo finisco di uccidere con le mie mani>> borbotto tra me e me fin quando non sentiamo finalmente il tremolio cessare. Esco da sotto il tavolo precipitandomi fuori dalla porta della classe per andare a cercare Peter.
Mi aggiro per i corridoi vedendo pezzi di muro sparsi sul pavimento e una strana melma verde attaccata alle pareti. Passo davanti l'aula del preside non trovando nessuno al suo interno e continuo a camminare seguendole. Mi sento come in uno di quei film dove uno dei personaggi stupidamente segue la scia di disastro andandosi a cacciare nei guai, ma devo trovarlo e assicurarmi che non gli sia successo nulla.
<<Peter!>> urlo cercando di farmi sentire e trovarlo fin quando non vedo una figura appoggiata al muro e intenta a mettersi una felpa addosso <<Peter? Sei tu?>> corro verso di lui mettendomi sulle ginocchia per arrivare alla sua altezza <<Oh mio dio, io ti uccido, che è successo?>> inizio ad agitarmi e a riempirlo di domande mentre controllo se ha qualche ferita visibile.
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IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]
Fanfic« 𝐴𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑢' 𝑏𝑢𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑡𝑡𝑖 𝑝𝑢𝑜' 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙𝑙𝑢𝑚𝑖𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑑𝑢𝑒 𝑎𝑛𝑖𝑚𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑛𝑜 » ⭐️ Benvenuti nel primo libro di questa serie di immagina. Spero che apprezzerete la storia!🫶🏻 Mi s...