Capitolo Tre - Il Morso
Ultimo capitolo.
Bollino: ❤️
ATTENZIONE: Scene sessuali esplicite descritte più o meno dettagliatamente. Chi non gradisce non legga, grazie.☺️
Immagina...
Pov's T/n
Mi risvegliai urlando e gridai ancora più forte quando mi accorsi di essere bloccata ad un letto. Cazzo! Era diventato un vizio incatenarmi a questo stupidissimo letto con delle stupidissime catene benedette. Sembrerà strano ma non erano poche le volte in cui era successo <<Lucifero!>> urlai a pieni polmoni con la mia voce demoniaca.
Dopo un tempo che sembrò durare ore il Re degli Inferi si presentò nella mia stanza. Mi lanciò una lunga occhiata richiudendo la porta alle sue spalle <<Donna, era ore che ti svegliassi. Odio chi salta la cena e tu non ti sei presentata! Devo avere sempre sotto controllo il mio popolo>>
<<Ma che cazzo dì problemi hai? Vai al Diavolo brutto ingrato che non sei altro! Mi hai incatenata di nuovo! Questa storia deve finire>> sentii i miei occhi cambiare di nuovo colore. Non riuscii a far spuntare i miei artigli e nemmeno le ali per colpa delle catene benedette.
<<Calmati Donna, ti libererò. Dovevo assicurarmi che non ti trasformassi subito dopo essere rinvenuta>> si avvicinò dopo qualche minuto liberandomi dalle catene e incrociai le braccia al petto rimanendo sul materasso <<Immagino che sia stato doloroso>> si sedette sul bordo del letto fissando il suo sguardo tagliante nel mio.
<<Te ne frega qualcosa?>> sbottai irritata.
<<No ma sono curioso di sapere i dettagli della tua trasformazione. Eri molto simile a me>> iniziò a giocherellare con i suoi anelli d'oro <<Le tue ali sono diventate completamente nere e i tuoi occhi di un rosso brillante. Ti sono spuntate le corna, ricurve e appuntite, artigli affilati, canini spietati. Eri davvero attraente in quella forma Donna>> sorrise malizioso verso di me allentandosi lentamente il nodo della cravatta. Non potei fare a meno di seguire i suoi movimenti, incantata <<Il tuo sangue corre veloce, molto veloce>> ghignò facendo catturare la mia attenzione dalle sue labbra. Carnose, invitanti e sicuramente morbide.
Mi riscossi cercando di calmare il mio battito <<Ero troppo arrabbiata per sentire il dolore. Desideravo solo porre fine a ciò che sentivo dentro>> dissi spostando lo sguardo altrove.
<<Ciò che sentivi?! Sei ancora innamorata del pennuto?>> ringhiò. Il suo sguardo passò ad essere rabbioso e cattivo. Gli importava qualcosa se era davvero così?
<<No, io non lo amo, non più>> strinsi i pugni sentendo quelle spiacevoli sensazioni tornare <<Mi sono sentita oltraggiata. Ho pensato a come poteva pretendere che dopo tutto questo tempo io tornassi da lui. Lui che non ha lottato per me, lui che mi ha lasciata andare, lui che mi ha fatta cadere quando più avevo bisogno che mi stringesse a se senza mai lasciarmi andare. Io odio questi sentimenti, odio l'amore e soprattutto odio non sapere chi sono!>> sbottai. I canini spuntarono involontariamente e con questi anche le ali. Volevo andare via da lì, un posto che non mi ricordasse tutto ciò che mi aveva sempre circondata dalla nascita.
Lucifero fu sopra di me in un attimo. Mi teneva schiacciata contro il materasso mentre io mi dimenavo e sbattevo le ali. Ero arrabbiata e volevo sfogarmi, andare fuori, distruggere tutto <<Lasciami!>> urlai ma non accennava a mollare la presa dal mio corpo <<Lucifero! Lasciami andare, ora!>> sentii i miei canini allungarsi ancora di più. Scorsi le vene sulle mie braccia colorarsi di nero e pronunciarsi mentre una coda spuntò sopra la testa dell'uomo che mi teneva ferma. Graffiai il demone prima che bloccasse la coda insieme alle mie braccia.
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IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]
Fanfiction« 𝐴𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑢' 𝑏𝑢𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑡𝑡𝑖 𝑝𝑢𝑜' 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙𝑙𝑢𝑚𝑖𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑑𝑢𝑒 𝑎𝑛𝑖𝑚𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑛𝑜 » ⭐️ Benvenuti nel primo libro di questa serie di immagina. Spero che apprezzerete la storia!🫶🏻 Mi s...