« We kissed, I fell under your spell
A love, no one could deny »Immagina...
«In che razza di posto sono finita? Cristo Santo» Il mio sguardo iniziò a vagare per quella piccola casa, sperduta nel mezzo del nulla in un angolo della città di Tokyo.
Perché diavolo mi trovavo lì? Iniziavo a chiedermelo anche io mentre raggiungevo la porta dell'abitazione, spalancandola senza esitare.
«Cazzo, la devi smettere di spuntare all'improvviso ovunque vada, lo vuoi capire?» Guardai male Logan ed incrociai le braccia al petto mentre sbatteva la porta della casa alle mie spalle. Si accostò alla finestra, guardando con circospezione l'ambiente circostante e le persone che attraversavano la strada.
Non lo vedevo da mesi. Mesi in cui non avevo fatto altro che cercarlo, tentando di ampliare i miei poteri ed il tutto mentre con gli altri X-Men cercavo di tenere sotto controllo qualche mutante che faceva dei capricci. Dato che, come avevo imparato bene, i problemi erano sempre dietro l'angolo e piano piano stavano iniziando a peggiorare.
I miei occhi si posarono sulla figura minuta che si era appena accostata a Wolverine: una donna. La fissai senza sbattere le ciglia e poi spostai gli occhi sul mio "amico", visibilmente adirata e sul piede di guerra «Lei è Mariko, sono sicuro che tu già lo sappia»
«Mhmh. Iniziamo subito, che non mi piace perdere tempo» corrucciai le sopracciglia, conficcando le unghie nei palmi delle mie mani per trattenere le emozioni «Spiegami perché la tua traccia è riapparsa dopo mesi e mesi in cui ti ho cercato e scopro che hai deciso di farti una vacanza, sai dove? A Tokyo. Che cazzo ci fai a Tokyo, Logan?» scossi la testa con fare indignato e ferito, perché si, mi aveva ferita infinitamente «Ti rendi conto che non mi hai lasciato nemmeno un biglietto? Niente. Ma oh, perdonatemi, che maleducata, io sono T/n, un piacere fare la tua conoscenza, Mariko» dissi con tono fintamente gentile. Nel momento in cui avevo messo piede in quella casa, avevo già provveduto a leggerle ogni pensiero e ricordo. Ed il modo a cui pensava al mutante accanto a lei mi facevi imbestialire, accrescendo il forte desiderio di rompere qualcosa, o qualcuno.
Logan mi guardò a mo' di rimprovero e alzai gli occhi al cielo «Non ci provare nemmeno, scordatelo, non puoi invadere così la privacy di una persona»
«Troppo tardi» ringhiai fra le labbra che dopo poco si piegarono in un sorrisetto dispettoso «Ti trova molto attraente lo sai?» Dissi, visibilmente infastidita dalla cosa «Oh, se solo sapessi cara Mariko cosa il nostro Wolverine è capace di-»
«T/n... stai esagerando, basta. Ce l'hai con me, non con lei»
«Tu sei come lui?» Domandò la ragazza, il capo leggermente reclinato, come se fosse incuriosita. E lo era, si domandava cosa ci fosse tra me e Logan, cosa ci fosse mai stato. Si domandava perché mi trovassi lì, perché il mutante sembrava, nonostante tutto quel battibeccare, felice di vedermi. Si chiedeva perché mi stesse guardando in quel modo così attento, come se stesse scrutando una preda o una cena di giorni di digiuno.
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IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]
Fanfiction« 𝐴𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑢' 𝑏𝑢𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑡𝑡𝑖 𝑝𝑢𝑜' 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙𝑙𝑢𝑚𝑖𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑑𝑢𝑒 𝑎𝑛𝑖𝑚𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑛𝑜 » ⭐️ Benvenuti nel primo libro di questa serie di immagina. Spero che apprezzerete la storia!🫶🏻 Mi s...